Tutta la Neve possibile su Milano, Torino e Val Padana. Ecco il meteo da gelo


di  Redazione, 30-01-2025 ore 13:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Febbraio sembra pronto a riservare una svolta inaspettata, con la concreta possibilità che la neve torni a imbiancare Milano, Torino e l’intera Val Padana dopo anni di attese e occasioni sfumate. Le ultime elaborazioni modellistiche indicano che il mese di febbraio potrebbe finalmente riportare condizioni ideali per una nevicata significativa sul Nord Italia, un evento che sarebbe accolto con entusiasmo dagli appassionati del meteo e dagli amanti dell’inverno. L’ingrediente fondamentale per il ritorno della dama bianca è una massa d’aria molto fredda di origine russa che, nei primissimi giorni di febbraio, punterà dritta verso l’Europa e il Mediterraneo, colpendo in particolare il versante adriatico.

Ma cosa c’entra questo con la neve sulla Pianura Padana? Il meccanismo potrebbe risultare perfetto. Il gelo che arriverà dall’Est tenderà ad accumularsi sulle regioni settentrionali, creando un cuscinetto freddo nei bassi strati, una condizione essenziale per favorire nevicate abbondanti in pianura. Il freddo stagnante sulla Val Padana sarà dunque l’elemento chiave: una volta instauratosi, basterà il giusto impulso umido dall’Atlantico per attivare precipitazioni nevose di rilievo, senza che la pioggia rovini l’evento. Ecco perché la finestra temporale più interessante per vedere la neve su Milano, Torino e le altre città della Pianura Padana si colloca tra i primi 10 giorni di febbraio.

Il quadro barico che sta prendendo forma mostra una situazione piuttosto dinamica, con il gelo che entrerà con decisione sull’Europa orientale, propagandosi gradualmente anche verso il Mediterraneo. Le regioni più esposte inizialmente saranno quelle adriatiche, che riceveranno il primo impatto del freddo con possibili nevicate fino a bassa quota. Ma il vero colpo di scena potrebbe verificarsi subito dopo: se una perturbazione atlantica riuscisse a spingersi verso il Nord Italia trovando il cuscinetto freddo già presente, il risultato sarebbe una nevicata diffusa su tutto il Settentrione, compresa la Val Padana.

Gli ultimi aggiornamenti suggeriscono che il disegno barico stia andando proprio in questa direzione. Le termiche previste nei prossimi giorni a 850 hPa (circa 1450 metri di quota) potrebbero raggiungere valori di tutto rispetto, con punte fino a -8°C sul Nord Italia, un parametro perfetto per garantire che le precipitazioni si trasformino in neve fino in pianura. Milano e Torino, due città che negli ultimi anni hanno visto molte più delusioni che fiocchi, potrebbero finalmente assistere a un autentico episodio invernale, con la neve che si posa sulle strade, sui tetti e nei parchi, regalando un’atmosfera tipicamente nordica.

Naturalmente, l’incastro perfetto tra il freddo preesistente e l’arrivo della perturbazione atlantica deve ancora trovare conferme nei prossimi aggiornamenti. Il rischio che il Nord resti ai margini delle precipitazioni esiste sempre, soprattutto in dinamiche così complesse, dove basta un piccolo spostamento dei centri di pressione per modificare drasticamente l’esito finale. Tuttavia, i segnali che emergono dai modelli matematici indicano che questa volta le condizioni potrebbero essere davvero favorevoli per la neve anche in Val Padana.

L’attenzione resta dunque altissima, perché i primi 10 giorni di febbraio potrebbero portare un evento invernale che manca da tempo, regalando finalmente alla Pianura Padana quell’atmosfera ovattata e magica che solo la neve sa creare. Gli aggiornamenti delle prossime ore saranno fondamentali per capire se davvero questa volta l’attesa sarà ripagata con una nevicata da manuale.

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