Tempeste di Neve in arrivo: Milano e la Val Padana sotto ghiaccio. Meteo in subbuglio


di  Redazione, 29-01-2025 ore 08:40      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


L’inverno sembra voler fare sul serio e i modelli numerici stanno iniziando a delineare un quadro che potrebbe riportare il Nord Italia sotto una coltre bianca come non si vedeva da tempo. Secondo le ultime emissioni, in particolare ECMWF, una possente irruzione di aria gelida di origine continentale potrebbe colpire la Pianura Padana a partire dal 7 febbraio, portando condizioni meteorologiche ideali per nevicate abbondanti e temperature sottozero su larga scala.

La dinamica è ancora in fase di definizione, ma il disegno che si sta tracciando lascia spazio a ipotesi affascinanti per gli amanti dell’inverno. L’aria gelida, proveniente direttamente dalle steppe russe, troverebbe strada libera verso l’Europa centrale, innescando una discesa di temperature repentina e diffusa. Se la traiettoria dovesse essere confermata, Milano, Torino e l’intera Val Padana potrebbero essere investite da un’ondata di gelo capace di riportare condizioni da grande inverno.

L’elemento chiave: il minimo sul Ligure

Ciò che rende particolarmente interessante questa configurazione è la possibilità che il gelo in ingresso interagisca con il Mediterraneo, generando una ciclogenesi sul Golfo di Genova. Secondo ECMWF, si potrebbe sviluppare un minimo barico capace di innescare nevicate estese su tutto il Nord Italia, proprio come accadeva nei grandi eventi nevosi del passato.

Questo tipo di configurazione è ben noto agli esperti di meteorologia e rappresenta il perfetto mix per avere nevicate abbondanti fino in pianura. Il contrasto tra il freddo in discesa da est e le temperature più miti del mar Ligure potrebbe amplificare il potenziale precipitativo, portando neve su città come Milano, Torino, Bologna e perfino Genova, che in questi casi potrebbe vedere fiocchi fino al porto.

Temperature in crollo e Val Padana sotto zero

Uno degli aspetti più impressionanti dell’evento in questione sarebbe il calo drastico delle temperature. Se la discesa fredda dovesse concretizzarsi, l’aria continentale potrebbe far piombare i valori termici ben sotto lo zero per più giorni consecutivi, portando diffuse gelate e scenari invernali di tutto rispetto.

Le previsioni attuali indicano valori che potrebbero toccare i -5°C/-6°C nelle zone di pianura, con punte ancora più basse nelle valli alpine. Il gelo, unito all’effetto albedo della neve al suolo, potrebbe mantenere il freddo a lungo, favorendo un periodo prolungato di temperature rigide su tutto il Nord Italia.

Nevicate da record? Il ricordo degli inverni storici

Se questo scenario dovesse concretizzarsi, Milano e tutta la Val Padana potrebbero vivere uno degli episodi nevosi più significativi degli ultimi anni. È inevitabile fare un parallelismo con alcuni degli inverni più memorabili della nostra storia recente:
    •    1985: il grande Burian colpì il Nord Italia, portando temperature polari e nevicate estreme su molte città padane.
    •    2006: una serie di perturbazioni fredde regalò accumuli importanti in molte zone, con paesaggi da cartolina in tutta la Pianura Padana.
    •    2012: un evento simile vide il coinvolgimento dell’aria continentale, che portò gelo e nevicate copiose su molte città del Nord.

Se il minimo ligure dovesse formarsi nella posizione ideale, potremmo assistere a un evento nevoso in grado di riportare la Pianura Padana indietro nel tempo, quando l’inverno sapeva essere protagonista assoluto.

Tutto da confermare, ma la strada è tracciata

Ovviamente, come sempre accade in meteorologia, è ancora presto per avere certezze assolute. Le previsioni a lungo termine sono soggette a variazioni e dettagli importanti potranno essere definiti solo nei prossimi aggiornamenti. Tuttavia, il trend sembra piuttosto chiaro: la discesa fredda è un’ipotesi concreta e il potenziale per una grande nevicata è reale.

Nei prossimi giorni sarà fondamentale monitorare le mosse del Vortice Polare, l’intensità della spinta fredda da est e la possibile formazione di un minimo barico sul Mediterraneo. Se tutti gli elementi dovessero incastrarsi nel modo giusto, Milano, Torino e l’intera Val Padana potrebbero ritrovarsi sotto una fitta coltre di neve entro la seconda settimana di febbraio.

Gli amanti della neve incrociano le dita, mentre gli esperti scrutano con attenzione ogni nuovo aggiornamento. Sarà l’evento dell’inverno? Le possibilità ci sono, non resta che aspettare per scoprirlo.

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