Meteo: Colosseo, golfo di Napoli e David di Michelangelo abbuffati da Bufere di Neve. Ci siamo


di  Redazione, 28-01-2025 ore 17:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Un’aria di riscatto per il Tirreno. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici, tra cui ECMWF, GEM e ICON, confermano una possibile svolta epocale: dal 3/4 febbraio potrebbe scendere aria siberiana sull’Europa, spingendosi fino all’Italia. L’arrivo di questo freddo gelido dalla Siberia sta alimentando scenari suggestivi e al tempo stesso eccezionali per alcune delle città simbolo del nostro Paese: Roma, Napoli e Firenze. Potremmo vedere il Colosseo, il golfo di Napoli e il David di Michelangelo sotto un autentico manto di neve, travolti da vere e proprie bufere.

Quello che gli esperti definiscono “momento del riscatto del Tirreno” potrebbe essere imminente. Negli ultimi anni, infatti, le zone tirreniche hanno spesso assistito da spettatori alle grandi nevicate che hanno privilegiato altre aree, come il Nord Italia o il versante adriatico. Ma ora, le configurazioni sembrano favorire una dinamica diversa. L’aria siberiana, spinta da un possente blocco anticiclonico sull’Atlantico e da un ponte di Weikoff in formazione, sembra destinata a invadere l’Italia, portando con sé condizioni di gelo e neve su larga scala.

La possibilità che bufere di neve colpiscano Roma, Napoli e Firenze è legata a una dinamica atmosferica molto particolare. L’interazione tra l’aria gelida in arrivo dalla Siberia e i venti umidi che risalgono dal Tirreno potrebbe generare le condizioni ideali per intense nevicate anche in pianura. Roma, con il suo Colosseo che si erge maestoso nel cuore della città, potrebbe vivere uno scenario da cartolina, con fiocchi di neve che ricoprono le strade e i monumenti. Un evento che rimanda immediatamente alla straordinaria nevicata del 2012, quando la capitale si svegliò sotto una coltre bianca, sorprendendo residenti e turisti.

Anche Napoli, con il suo celebre golfo e il Vesuvio sullo sfondo, potrebbe essere travolta da un’insolita ondata di neve. Le bufere, in questo caso, potrebbero spingersi fino al centro città, un fenomeno rarissimo per una località caratterizzata da un clima tipicamente mite. Sarebbe un evento memorabile, paragonabile alle storiche nevicate degli anni ’80, quando la città partenopea visse uno spettacolo naturale senza precedenti.

Non meno suggestivo sarebbe lo scenario a Firenze, con il David di Michelangelo e il Duomo di Santa Maria del Fiore che potrebbero ritrovarsi avvolti da un manto di neve. La città, già di per sé un gioiello d’arte e architettura, assumerebbe un aspetto ancora più incantevole, trasformandosi in una sorta di presepe vivente.

Ma quali sono i segnali che lasciano intravedere questa possibilità? I modelli matematici mostrano un’imponente discesa di aria siberiana verso l’Europa centrale, con successivo spostamento verso sud. Questo tipo di configurazione non solo favorirebbe l’arrivo del gelo in Italia, ma porterebbe anche a un importante contrasto termico. Il risultato? Precipitazioni abbondanti che, grazie alle basse temperature, si trasformerebbero in neve anche a quote molto basse, se non direttamente in pianura.

È importante sottolineare, tuttavia, che al momento siamo ancora nel campo delle proiezioni. I dettagli, come sempre accade in queste situazioni, sono ancora da verificare. La traiettoria precisa del nucleo gelido e l’intensità delle precipitazioni dipenderanno da piccoli dettagli nella configurazione atmosferica, che potrebbero modificarsi nei prossimi giorni. Tuttavia, gli scenari attuali sembrano avvalorare questa possibilità, con il Tirreno che potrebbe finalmente vivere un momento di protagonismo meteorologico.

Non bisogna dimenticare che questi fenomeni, per quanto spettacolari, possono comportare anche difficoltà logistiche e disagi. Le bufere di neve previste potrebbero creare problemi alla viabilità e alle infrastrutture, soprattutto in città come Roma, Napoli e Firenze, meno abituate a fronteggiare condizioni climatiche di questo tipo. È quindi fondamentale monitorare costantemente gli aggiornamenti e prepararsi adeguatamente nel caso in cui queste proiezioni si trasformino in realtà.

La sensazione, comunque, è che siamo vicini a un evento meteorologico di portata storica. Se le attuali proiezioni troveranno conferma, l’Italia potrebbe ritrovarsi catapultata in un inverno d’altri tempi, con scenari da cartolina che rimarranno impressi nella memoria collettiva. Il conto alla rovescia è iniziato: Roma, Napoli e Firenze potrebbero presto scrivere un nuovo capitolo nella storia del meteo italiano, con il Colosseo, il golfo di Napoli e il David di Michelangelo come protagonisti assoluti di questa straordinaria avventura invernale.

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