Gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici delineano uno scenario meteorologico che potrebbe portare la Puglia sotto i riflettori di un’ondata di gelo eccezionale. La cosiddetta “sberla siberiana” sembra ormai prossima all’impatto, con i venti gelidi che, attraversando il continente europeo, potrebbero raggiungere l’Italia meridionale nei primi giorni di febbraio, portando neve persino in pianura su città come Foggia, Bari, Brindisi, Taranto e Lecce. La situazione è ancora in fase di monitoraggio, ma le premesse per un evento meteorologico di rilievo ci sono tutte.
Il Burian, il temibile vento gelido che soffia dalle steppe della Siberia, sembra pronto a scendere verso l’Europa sudorientale, spinto da una configurazione emisferica particolarmente favorevole. Secondo i modelli GFS, GEM, ECMWF e UKMO, il blocco atlantico e il ponte anticiclonico che si formerebbe tra l’anticiclone delle Azzorre e quello russo-siberiano aprirebbero la strada a un flusso d’aria artica destinato a investire l’Italia, con particolare intensità sul versante adriatico e, nello specifico, sulla Puglia. Le temperature previste nei bassi strati dell’atmosfera sono decisamente rigide, con valori che potrebbero avvicinarsi agli 0°C o addirittura scendere al di sotto, creando le condizioni ideali per nevicate in pianura.
La Puglia, per la sua particolare conformazione geografica, rappresenta spesso una regione privilegiata per l’arrivo di freddo e neve in situazioni di irruzione siberiana. La traiettoria dell’aria gelida, che viaggia lungo il Mare Adriatico, tende infatti a scaricare le sue precipitazioni proprio sulle città costiere e nell’entroterra pugliese. Foggia potrebbe essere una delle prime città a vedere la neve, seguita da Bari, Brindisi, Taranto e Lecce. Le temperature, unite all’umidità residua presente in atmosfera, potrebbero favorire fenomeni nevosi di rilievo, con accumuli che in alcune aree potrebbero risultare significativi.
Un simile scenario non è nuovo per la Puglia, ma negli ultimi anni le nevicate in pianura si sono fatte sempre più rare, rendendo questo tipo di evento un fenomeno eccezionale e affascinante. Tra gli episodi storici, impossibile non ricordare quello del gennaio 2017, quando un’intensa irruzione di aria fredda portò neve copiosa su gran parte della regione, inclusi i centri storici di Bari e Lecce, trasformando le città in cartoline invernali. Se il Burian dovesse davvero concretizzarsi, potremmo assistere a un altro spettacolo simile, con le città pugliesi che si risvegliano coperte da un soffice manto bianco.
Tuttavia, è bene sottolineare che, come sempre, la meteorologia non è una scienza esatta e gli scenari proposti dai modelli matematici richiedono ancora conferme. L’esatta traiettoria del Burian, l’intensità dell’aria fredda e la quantità di umidità presente saranno determinanti per stabilire se e dove si verificheranno le nevicate più significative. Al momento, le previsioni sembrano favorire il versante adriatico, ma non si esclude che il freddo possa spingersi ulteriormente verso l’interno, coinvolgendo anche altre regioni del sud Italia.
Ciò che appare certo, però, è che la Puglia si prepara a vivere giornate di freddo intenso, con temperature ben al di sotto delle medie stagionali. I venti gelidi, tipici del Burian, potrebbero soffiare impetuosi, aumentando la sensazione di gelo e creando disagi soprattutto lungo le coste. Sarà importante seguire con attenzione gli aggiornamenti nei prossimi giorni per capire l’evoluzione della situazione e prepararsi a un possibile evento meteorologico che potrebbe entrare negli annali.
In conclusione, la “sberla siberiana” sembra pronta a raggiungere anche la Puglia, portando gelo e neve su città come Foggia, Bari, Brindisi, Taranto e Lecce. Se i modelli matematici verranno confermati, potremmo assistere a un febbraio da ricordare, con nevicate in pianura e temperature rigide su tutta la regione. Restiamo in attesa di ulteriori conferme, ma le premesse per un evento storico ci sono tutte.
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di Redazione, 28-01-2025 ore 09:00 
