Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici stanno accendendo la speranza di un evento straordinario per gli amanti della neve. Secondo il modello GFS, una potente irruzione di aria fredda proveniente dalla Russia potrebbe abbattersi sull’Italia, e in particolare sulla Puglia, già a partire da domenica 2 febbraio, con un clou atteso per lunedì 3 febbraio. Se le proiezioni fossero confermate, la Puglia si troverebbe nel mirino di un’ondata di gelo che riporterebbe alla memoria l’indimenticabile nevicata del 1987, ma questa volta in pieno febbraio.
Secondo GFS, l’aria molto fredda siberiana inizierebbe a scendere progressivamente verso l’Europa già nei prossimi giorni, guidata da una configurazione atmosferica che prevede un blocco anticiclonico sull’Atlantico e una spinta del freddo verso i Balcani e il Mediterraneo. Questo corridoio perfetto permetterebbe all’aria gelida di penetrare fino alla nostra penisola, colpendo dapprima il versante adriatico e poi propagandosi verso il resto del sud Italia. La Puglia, per la sua posizione geografica, si troverebbe in una condizione ideale per essere investita da questa massa d’aria fredda, con effetti che si preannunciano notevoli.
Le prime nevicate potrebbero arrivare già domenica 2 febbraio sulle aree interne e collinari, ma il vero spettacolo sarebbe atteso da lunedì 3 febbraio, quando la temperatura in quota (850 hPa, circa 1.500 metri) dovrebbe scendere fino a valori di -8°C o inferiori, creando le condizioni ideali per la neve anche in pianura. Città come Foggia, Bari, Brindisi, Taranto e Lecce potrebbero trovarsi a vivere giornate di neve intensa, con accumuli che, stando alle prime stime, potrebbero essere significativi anche lungo le coste.
La configurazione che si prospetta è di quelle che gli esperti definiscono “perfette” per la neve in Puglia: una ciclogenesi nevosa, ovvero la formazione di un’area di bassa pressione nel cuore del Mediterraneo, che interagirebbe con l’aria fredda in arrivo, generando precipitazioni nevose diffuse. Inoltre, secondo il modello GFS, il freddo potrebbe rimanere bloccato sulla nostra penisola per diversi giorni, alimentando nuove nevicate a ripetizione e mantenendo temperature prossime o inferiori allo zero anche in pianura.
Non possiamo fare a meno di ricordare il celebre inverno del 1987, quando a marzo la Puglia fu paralizzata da una nevicata storica che interessò gran parte della regione, con accumuli record in molte località. All’epoca, una configurazione simile portò aria fredda dalla Russia verso il Mediterraneo, scatenando una serie di nevicate che rimasero nella memoria collettiva. Fu un evento eccezionale non solo per l’intensità, ma anche per la durata, con neve che continuava a cadere e temperature che si mantennero rigide per giorni.
Se il marzo del 1987 segnò un momento indimenticabile per i pugliesi, il febbraio 2025 (anche se 1 mese prima da quell'evento) potrebbe rappresentare un bis altrettanto memorabile. Tuttavia, è importante sottolineare che, come sempre in meteorologia, tutto dipenderà da dettagli configurativi che si giocheranno su un filo di equilibrio. La traiettoria precisa del nucleo di aria fredda, l’interazione con le correnti mediterranee e la formazione della ciclogenesi saranno determinanti per capire l’entità e la distribuzione delle nevicate.
Gli appassionati della neve stanno già incrociando le dita, sperando che GFS abbia ragione e che questa proiezione si concretizzi. D’altronde, eventi di questo tipo non sono così frequenti nel sud Italia, e l’idea di vedere la Puglia trasformata in un paesaggio invernale da cartolina non può che entusiasmare.
Per ora, dunque, non resta che attendere i prossimi aggiornamenti, che ci diranno se davvero la neve intensa arriverà da Foggia a Lecce e se il bis del 1987 sarà realtà. Continueremo a seguire con attenzione l’evoluzione di questa situazione e a fornirvi tutte le conferme o eventuali smentite. Una cosa è certa: il freddo dalla Russia sembra ormai pronto a bussare alle porte dell’Italia, e la Puglia potrebbe essere una delle protagoniste assolute di questo febbraio che promette di essere gelido e indimenticabile.
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di Redazione, 27-01-2025 ore 06:55 
