L’arrivo della pioggia in Puglia, prima dell’irruzione di aria fredda che sembra provenire dalle steppe russe, segna un cambio di rotta importante nel contesto meteorologico di inizio inverno. Dopo un periodo caratterizzato da fasi di tempo spesso stabili, ma anche da clima relativamente mite, la situazione va gradualmente modificandosi a causa dell’approfondimento di un vortice ciclonico sul Mediterraneo centrale. Questo scenario favorirà una doppia fase di maltempo: una prima, più debole, già da martedì, e una seconda, più intensa, prevista a partire da giovedì. A seguire, l’azione del vortice potrebbe fungere da “calamita” per le masse d’aria gelida in discesa dalla Russia, innescando un raffreddamento più marcato sul Sud Italia.
Il contesto meteorologico attuale
Il Mediterraneo centrale si trova spesso esposto a sistemi perturbati che si formano o transitano fra l’Atlantico e l’Europa orientale. Tuttavia, negli ultimi tempi, l’alta pressione ha spesso protetto il nostro Paese, limitando gli apporti di pioggia specialmente sulle regioni meridionali. Con il nuovo anno, la situazione sembra destinata a cambiare: le dinamiche atmosferiche stanno subendo un riassestamento, complice anche l’ampio serbatoio di aria molto fredda che si va accumulando sull’Europa dell’Est, in particolare sulle steppe russe.
L’ingresso di una saccatura atlantica sul Mediterraneo favorirà la formazione di un minimo di bassa pressione – un vero e proprio vortice ciclonico – in grado di richiamare venti umidi dai quadranti meridionali (principalmente lo scirocco). Questi venti faranno impennare le temperature su valori decisamente alti per la stagione, ma allo stesso tempo porteranno una notevole quantità di umidità verso la Puglia. Il risultato sarà un episodio di maltempo, localmente anche di forte intensità, con le prime precipitazioni dalla giornata di martedì. Sebbene inizialmente si tratti di piogge deboli o moderate, esse diventeranno più importanti tra giovedì e venerdì, quando il vortice si sarà ulteriormente approfondito.
La transizione verso l’aria fredda
Successivamente, con il consolidamento del vortice sul Mediterraneo centrale, la circolazione dei venti muterà la propria traiettoria, attingendo masse d’aria progressivamente più fredde dall’Europa orientale. Questa dinamica, tipica della stagione invernale, potrebbe aprire la porta a un raffreddamento consistente, soprattutto sul Meridione e sulle regioni adriatiche. Per questo motivo, il maltempo previsto a partire da metà settimana non sarà solo un episodio piovoso, ma anche il preludio a un possibile calo termico rilevante.
Le steppe russe, infatti, rappresentano uno dei maggiori serbatoi di aria gelida nel continente euroasiatico. Se il vortice mediterraneo riuscirà a spostare l’alta pressione verso ovest, si creerà un corridoio aperto all’ingresso di masse d’aria molto fredde in moto retrogrado (da est verso ovest). Tale raffreddamento potrà farsi sentire anche in Puglia, sebbene i dettagli sull’intensità dell’eventuale ondata di freddo saranno più chiari solo nei prossimi giorni.
Previsioni nel dettaglio
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Martedì: il cielo si presenterà nuvoloso o coperto per gran parte della giornata. Le prime precipitazioni, più consistenti, dovrebbero interessare le coste baresi e brindisine, per poi muoversi abbastanza rapidamente verso nordest, raggiungendo anche le zone interne e poi il Gargano. Si tratterà di piogge nel complesso deboli o moderate, ma potenzialmente in grado di inumidire a sufficienza i terreni. Le temperature rimarranno comunque su valori miti per il periodo, a causa dei venti provenienti dai quadranti sudoccidentali (libeccio), che impediranno un eccessivo raffreddamento.
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Mercoledì: la situazione meteorologica manterrà un carattere instabile, con nuove piogge questa volta più consistenti tra il Brindisino e il Leccese. Anche in questo caso, le precipitazioni si sposteranno piuttosto velocemente verso nordest, interessando in parte anche il Barese e le zone più a settentrione. I venti continueranno a provenire da libeccio e risulteranno ancora moderati, mantenendo le temperature sorprendentemente miti per la stagione. In questo frangente, le massime potrebbero superare i valori medi di alcuni gradi, facendo percepire un’anomalia rispetto a ciò che ci si aspetterebbe a fine gennaio.
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Giovedì: è atteso l’approfondimento del ciclone mediterraneo. Questa evoluzione porterà venti di scirocco, più tesi rispetto ai giorni precedenti e carichi di umidità. La circolazione atmosferica favorirà l’arrivo di nubi compatte e di precipitazioni più insistenti, che interesseranno anche il Barese con quantitativi stimati come moderati, localmente abbondanti su aree più esposte. Nella giornata di giovedì, le temperature saranno ancora su valori elevati, specie nelle ore centrali, ma la tendenza sarà quella di un progressivo calo termico verso sera, in quanto il flusso umido e mite da sudest potrebbe lasciare spazio a infiltrazioni più fredde dai quadranti orientali nel corso del fine settimana.
Verso il weekend e oltre
Il prossimo fine settimana e l’inizio della settimana seguente saranno cruciali per capire l’entità e la traiettoria di questa possibile irruzione di aria artica o continentale. Se il vortice ciclonico si posizionerà in maniera tale da “agganciare” l’aria fredda, la discesa delle temperature potrebbe diventare piuttosto marcata, soprattutto nelle aree interne e nelle zone più esposte ai venti dai quadranti orientali. Non si esclude la possibilità di qualche nevicata a quote collinari, qualora l’aria fredda riuscisse a dilagare con sufficiente intensità.
Tuttavia, la distanza temporale ci invita alla prudenza: i modelli numerici potrebbero ancora modificare le previsioni, soprattutto in merito alla precisa traiettoria della colata fredda. Quel che sembra ormai certo è l’avvento di una fase di maltempo in due atti: il primo già da martedì, con piogge più deboli ma diffuse, e il secondo più incisivo tra giovedì e venerdì, quando il vortice sul Mediterraneo centrale porterà venti sciroccali e precipitazioni significative. In seguito, le temperature – ancora elevate a inizio settimana – tenderanno finalmente a calare, aprendo la possibilità di una fase climatica decisamente più consona all’inverno, con il coinvolgimento anche delle nostre regioni meridionali.
In conclusione, per la Puglia e in particolare per Bari, le prossime giornate rappresenteranno una svolta nel percorso stagionale: dalle prime piogge di martedì e mercoledì, fino al peggioramento più marcato di giovedì, l’atmosfera preannuncia un cambiamento degno di nota, con la concreta prospettiva di un raffreddamento successivo. Se l’ondata di freddo proveniente dalla Russia riuscirà a penetrare in modo incisivo nel bacino del Mediterraneo, per la seconda metà di gennaio (e l’inizio di febbraio) potremmo assistere a scenari tipicamente invernali, con temperature in netto ribasso rispetto agli standard miti vissuti negli ultimi tempi.
Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:
di Redazione, 27-01-2025 ore 10:00 
