di Redazione, 27-01-2025 ore 19:00 |
Febbraio sembra intenzionato a stupirci ancora una volta. Le proiezioni dei modelli meteorologici indicano una possibile irruzione di gelo siderale che, subito dopo il 6/7 febbraio, potrebbe colpire in pieno le regioni tirreniche. Da Firenze a Napoli, passando per Roma, il freddo intenso potrebbe essere accompagnato da nevicate che, secondo le prime indicazioni, potrebbero interessare anche la pianura. Uno scenario affascinante, ma tutto da verificare nei prossimi aggiornamenti. Gelo siderale sul Tirreno: perché accade? L’arrivo del gelo su queste regioni sarebbe legato a una configurazione atmosferica particolare, che vede come protagonisti un anticiclone sull’Europa settentrionale e una discesa di aria fredda di origine siberiana. Questo flusso gelido attraverserebbe i Balcani, trovando poi un corridoio preferenziale per raggiungere il Mediterraneo e, in particolare, le coste tirreniche italiane. La peculiarità di questa dinamica sta nell’interazione tra il freddo continentale e l’umidità proveniente dal Mar Tirreno. Quando queste due masse d’aria si incontrano, si generano le condizioni ideali per nevicate diffuse, anche a quote basse. Se il gelo riuscisse a spingersi in profondità, il freddo potrebbe abbracciare città come Firenze, Roma e Napoli, regalando uno spettacolo raro e affascinante. Da Firenze a Napoli: cosa potrebbe accadere Se le proiezioni fossero confermate, le regioni tirreniche si troverebbero ad affrontare un’ondata di gelo senza precedenti, con temperature ben al di sotto delle medie stagionali e possibili nevicate in pianura. Ecco nel dettaglio cosa potrebbe succedere: Il ruolo delle temperature: gelo siderale in arrivo Il termine “gelo siderale” non è scelto a caso. Le temperature previste per il periodo successivo al 6/7 febbraio potrebbero registrare un crollo significativo, portando valori minimi di diversi gradi sotto lo zero anche nelle città più vicine al mare. Firenze, Roma e Napoli potrebbero sperimentare giornate con temperature massime appena sopra lo zero, mentre le minime potrebbero scendere fino a -3/-5 gradi, soprattutto nelle aree interne. Questi valori, combinati con la presenza di umidità, renderebbero l’aria particolarmente pungente, accentuando la sensazione di freddo e favorendo la formazione di ghiaccio, specialmente nelle ore notturne. Nevicate storiche lungo il Tirreno Le nevicate lungo le regioni tirreniche non sono frequenti, ma gli episodi del passato dimostrano che, in determinate condizioni, possono verificarsi con accumuli anche importanti. Tra gli eventi più memorabili ricordiamo: Se le previsioni attuali troveranno conferma, febbraio 2025 potrebbe aggiungersi a questa lista, portando un nuovo episodio di neve in pianura nelle città tirreniche. Tutto da monitorare: attenzione agli aggiornamenti Nonostante le tendenze attuali siano chiare, è importante sottolineare che la meteorologia è una scienza in continua evoluzione. Le configurazioni atmosferiche che portano il gelo e la neve lungo il Tirreno sono delicate e dipendono da molteplici fattori, tra cui la traiettoria del freddo e l’interazione con l’umidità del Mediterraneo. Al momento, i modelli ECMWF e GFS sembrano concordare sulla possibilità di un’ondata di gelo siberiano, ma tutto è ancora da verificare. I prossimi giorni saranno cruciali per capire se queste proiezioni troveranno conferma. Un febbraio indimenticabile? Se il freddo siderale dovesse realmente raggiungere Firenze, Roma e Napoli, febbraio potrebbe essere ricordato come uno dei mesi invernali più rigidi degli ultimi anni. Le nevicate lungo le regioni tirreniche, combinate con temperature estreme, regalerebbero uno spettacolo unico, trasformando il cuore dell’Italia in un paesaggio da fiaba. Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti, con la consapevolezza che l’inverno, quando meno ce lo aspettiamo, è sempre pronto a stupirci. Leggi anche: Gelo siberiano a Roma, Napoli e Firenze Leggi anche: Buran a Milano, Torino e Val Padana Leggi anche: Neve in Puglia, Bari, Foggia, Taranto, Brindisi e Lecce Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI
• Firenze: Il capoluogo toscano potrebbe vedere i fiocchi scendere fino al centro città, trasformando le piazze e i monumenti in un paesaggio invernale. Le temperature previste potrebbero scendere sotto lo zero, favorendo accumuli anche a bassa quota.
• Roma: La Capitale sarebbe uno dei fulcri di questo evento. La neve a Roma non è frequente, ma quando accade lascia sempre il segno. L’ultima nevicata significativa risale al febbraio 2012, quando il centro storico si trasformò in una cartolina innevata. Se il freddo siberiano si concretizzasse, potremmo assistere a un fenomeno simile, con nevicate che interesserebbero sia il centro che le aree periferiche.
• Napoli: Anche la città partenopea potrebbe essere coinvolta, con fiocchi che scendono fino al lungomare. Sebbene la neve a Napoli sia un evento raro, in passato si sono verificati episodi straordinari, come nel gennaio 1985 e nel febbraio 2012. Questa volta, l’interazione tra il gelo e l’umidità tirrenica potrebbe regalare un nuovo capitolo invernale alla città.
• Febbraio 1956: Una delle ondate di gelo più intense del secolo, con nevicate che interessarono gran parte del Centro e del Sud, inclusa Roma.
• Gennaio 1985: L’ondata artica portò neve abbondante su Firenze, Roma e Napoli, trasformando le città in veri e propri scenari invernali.
• Febbraio 2012: L’ultima grande nevicata a Roma e Napoli, con accumuli che paralizzarono la Capitale e regalarono immagini suggestive lungo il Golfo di Napoli.