di Redazione, 24-01-2025 ore 12:00 |
Le ultime conferme dai centri di calcolo meteorologici delineano un quadro decisamente invernale per l’Europa e l’Italia nei prossimi giorni. Un’ondata di gelo, accompagnata da venti di Bora e tramontana, è pronta a investire il nostro Paese, portando temperature estremamente basse e nevicate anche a quote pianeggianti, specialmente lungo il medio e basso versante adriatico. L’ingresso di masse d’aria gelida provenienti dall’Europa orientale inizierà a manifestarsi a partire dal 3-4 febbraio. Il primo impatto sarà sentito principalmente nelle regioni del Centrosud adriatico, dove le temperature crolleranno rapidamente sotto lo zero, persino durante le ore centrali del giorno. Le nevicate interesseranno in modo diffuso l’Abruzzo, il Molise, la Puglia e la Basilicata, con fenomeni che, localmente, potranno raggiungere anche le coste. Tra le città che potrebbero vedere la neve figurano Pescara, Termoli, Foggia, Bari e Brindisi, luoghi non nuovi a eventi di questo tipo ma che raramente sperimentano nevicate così estese. Le precipitazioni saranno accompagnate da venti gelidi di Bora e tramontana, che accentueranno ulteriormente la sensazione di freddo. La perturbazione avrà effetti significativi anche sull’Appennino centro-meridionale, dove si attendono accumuli importanti di neve. In Abruzzo, Molise, Campania e Basilicata, le nevicate potranno superare il metro di accumulo nelle zone montane, con disagi alla viabilità e rischio di isolamento per alcune località interne. Il freddo sarà così intenso che la neve si spingerà ben al di sotto dei 500 metri di altitudine, toccando persino alcune aree di pianura. Se il Centrosud sarà il primo a subire gli effetti del gelo, a partire dall’8-9 febbraio anche il Nord Italia potrebbe essere interessato da nevicate, complice l’arrivo di correnti più umide da ovest. Questo cambio di circolazione atmosferica favorirà lo scontro tra l’aria fredda preesistente e le masse più miti e umide, creando le condizioni ideali per nevicate diffuse. Le regioni settentrionali, in particolare la pianura padana e l’arco alpino, potrebbero assistere a fenomeni intensi, con accumuli significativi soprattutto in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. L’aspetto più impressionante di questa ondata di gelo sarà il crollo termico. Le temperature faranno fatica a superare lo zero, persino nelle ore diurne, su gran parte delle regioni centrali e meridionali. Durante le ore notturne, i valori potranno scendere ben al di sotto dei -5°C anche nelle zone collinari, con punte di -10°C nelle valli appenniniche e sulle aree interne. I venti di Bora e tramontana amplificheranno il freddo, creando condizioni di gelo intenso percepito, soprattutto lungo le coste adriatiche. Questa situazione meteorologica avrà inevitabili ripercussioni sul territorio e sulla quotidianità. Le intense nevicate e le temperature sottozero metteranno alla prova la rete infrastrutturale, con possibili difficoltà nei trasporti e nei collegamenti stradali e ferroviari. Le autorità locali stanno già predisponendo piani di emergenza per far fronte all’ondata di gelo, con particolare attenzione alle aree interne e montane, dove il rischio di isolamento è più elevato. Questa ondata di gelo rappresenta una manifestazione in piena regola dell’inverno, che, dopo un avvio piuttosto incerto, ha deciso di mettere in campo tutto il suo potenziale. La combinazione di temperature polari, venti gelidi e nevicate estese renderà la prima metà di febbraio una delle fasi più rigide della stagione. Gli amanti della neve, soprattutto lungo il medio e basso Adriatico, potranno ammirare paesaggi da cartolina, ma è fondamentale affrontare il gelo con prudenza e preparazione. Leggi anche: Tempeste di Neve a febbraio, come il 2012 Leggi anche: Febbraio potrebbe riscrivere la storia climatica dell'Italia, ecco perchè Leggi anche: Neve siberiana su Lombardia, Piemonte e Val Padana a febbraio Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia: Gelo e neve: le regioni più colpite
Copiose nevicate sull’Appennino
L’evoluzione successiva: neve anche al Nord
Temperature sotto lo zero anche di giorno
Impatti sul territorio
Consigli per affrontare l’ondata di gelo
Un inverno che si fa sentire