Meteo: Soffio Gelido dalla Russia a febbraio. L’ondata di Freddo colpirà duramente. Ecco quando


di  Redazione, 24-01-2025 ore 07:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


L’inverno sembra voler fare sul serio e lo farà con un tempismo perfetto: proprio a febbraio. Le ultime previsioni meteorologiche indicano l’arrivo di una possibile ondata di freddo che si preannuncia significativa, alimentata da correnti gelide provenienti direttamente dalla Russia. Questo soffio gelido dalla Russia potrebbe instaurare una linea di tendenza duratura, con correnti nord-orientali che diventeranno via via più fredde e incisive, portando gelo e neve su gran parte d’Italia.

Le dinamiche atmosferiche che stanno prendendo forma nelle ultime ore mostrano come l’anticiclone russo-siberiano, che da settimane domina le regioni orientali d’Europa, possa influenzare il quadro climatico anche nel Mediterraneo. L’interazione tra queste masse di aria gelida e il bacino del Mediterraneo potrebbe generare condizioni invernali molto rigide, con episodi di neve anche a bassa quota. Vediamo nel dettaglio cosa ci aspetta.

Un febbraio gelido: le correnti nord-orientali in arrivo

Secondo i modelli meteorologici, a partire dai primi giorni di febbraio potremmo assistere a un cambio radicale del quadro climatico sull’Italia. Una vasta massa di aria fredda, di origine artica, inizierà a scivolare verso sud-est, raggiungendo l’Europa orientale e successivamente il nostro Paese. Questo soffio gelido dalla Russia sarà causato dall’espansione dell’anticiclone russo-siberiano, un vero e proprio “gigante” atmosferico che spingerà correnti nord-orientali fredde e secche verso l’Italia.

Inizialmente, il calo termico sarà più evidente nelle regioni del Nord e lungo il versante adriatico, dove le temperature si abbasseranno rapidamente. Con il passare dei giorni, però, il freddo potrebbe estendersi anche al Centro e al Sud, interessando persino le isole maggiori. Si prevede che questa configurazione possa durare per diversi giorni, con il rischio di una fase prolungata di gelo.

Quando arriverà l’ondata di freddo

Le previsioni attuali indicano che l’ondata di freddo potrebbe iniziare a manifestarsi già intorno al 3 o 4 febbraio. In questa fase, le correnti nord-orientali porteranno un progressivo abbassamento delle temperature su tutto il territorio italiano. Il picco del freddo è atteso nella seconda settimana di febbraio, quando il soffio gelido dalla Russia raggiungerà la sua massima intensità, determinando condizioni climatiche particolarmente rigide.

Le temperature potrebbero scendere ben al di sotto delle medie stagionali, soprattutto nelle ore notturne e nelle prime ore del mattino. Le regioni più colpite saranno quelle settentrionali e quelle esposte ai venti di Bora e Grecale, come Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. Tuttavia, anche le aree interne del Centro e del Sud potrebbero sperimentare un freddo intenso.

Le possibili conseguenze dell’ondata di freddo

L’arrivo di queste correnti gelide avrà un impatto significativo su tutto il Paese. Oltre al brusco calo delle temperature, sono attesi altri fenomeni meteorologici tipici di una situazione di questo tipo:
    1.    Nevicate a bassa quota: Il contrasto tra l’aria fredda e le masse d’aria umida presenti sul Mediterraneo potrebbe generare nevicate diffuse, soprattutto lungo l’Appennino e nelle regioni adriatiche. Non si escludono episodi di neve anche in pianura, specialmente al Nord e nelle valli interne del Centro.
    2.    Gelo intenso: Le notti potrebbero diventare particolarmente fredde, con gelate diffuse su gran parte d’Italia. Le temperature minime potrebbero scendere sotto lo zero anche in molte città, creando scenari invernali da cartolina.
    3.    Venti forti: L’arrivo delle correnti nord-orientali sarà accompagnato da venti sostenuti, in particolare di Bora e Grecale. Questi venti, freddi e secchi, contribuiranno ad aumentare la sensazione di freddo percepito.

Le regioni più a rischio

Non tutte le zone d’Italia saranno colpite con la stessa intensità. Le regioni più esposte al soffio gelido dalla Russia saranno quelle del Nord-Est e del Centro-Sud adriatico. Ecco una panoramica delle aree più a rischio:
    •    Nord Italia: Le pianure del Nord, in particolare il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e l’Emilia-Romagna, saranno tra le prime a sentire gli effetti dell’ondata di freddo. Le Alpi e le Prealpi vedranno nevicate consistenti, mentre in pianura potrebbero verificarsi episodi di neve mista a pioggia.
    •    Centro Italia: Le regioni adriatiche come Marche, Abruzzo e Molise saranno particolarmente interessate dalle nevicate, che potrebbero raggiungere le colline e, in alcuni casi, le pianure. Anche l’Umbria e le zone interne della Toscana vedranno un sensibile calo delle temperature.
    •    Sud Italia e Isole: Il freddo raggiungerà anche il Sud, con nevicate possibili sulle colline di Puglia, Basilicata e Calabria. La Sicilia e la Sardegna saranno meno interessate, ma le zone montuose potrebbero vedere accumuli di neve significativi.

Le dinamiche atmosferiche da monitorare

Sebbene le previsioni attuali siano abbastanza chiare, ci sono ancora alcune incertezze sulle dinamiche atmosferiche che caratterizzeranno il mese di febbraio. In particolare, sarà importante capire come si evolverà l’interazione tra l’anticiclone russo-siberiano e il Mediterraneo. Se l’aria fredda riuscirà a penetrare in modo deciso nel nostro Paese, potremmo assistere a un evento meteorologico di grande rilievo.

Un altro elemento da tenere sotto osservazione è la presenza di eventuali perturbazioni atlantiche. Se queste interagiranno con il soffio gelido dalla Russia, potrebbero generare nevicate diffuse anche a bassa quota, aumentando l’intensità dei fenomeni.

Un febbraio invernale da ricordare

Con l’arrivo di questa ondata di freddo, febbraio potrebbe diventare uno dei mesi più invernali degli ultimi anni. Dopo un gennaio caratterizzato da temperature relativamente miti, il soffio gelido dalla Russia sembra pronto a riportare l’inverno sull’Italia in modo deciso.

Questa configurazione potrebbe durare per diversi giorni, trasformando il nostro Paese in un vero e proprio scenario invernale. Per ora, non resta che attendere ulteriori aggiornamenti dai modelli meteorologici, nella speranza che questa fase di freddo porti con sé anche nevicate spettacolari, capaci di regalare emozioni senza troppi disagi.

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