Meteo:tempo molto mite nei prossimi giorni ma inganna, buran furioso con gelo e neve forte sull'italia, vediamo quando


di  Redazione, 22-01-2025 ore 12:45      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Nei prossimi giorni saremo interessati da un periodo di mitezza che, sebbene gradito da molti, è destinato a durare poco. Infatti, i primi giorni di febbraio vedranno un drastico cambio di scenario meteorologico, con l'arrivo di gelide correnti provenienti dalla Russia, collegate direttamente all'anticiclone russo-siberiano. Questo potente anticiclone è attualmente in formazione e si opporrà alle fortissime correnti atlantiche in uscita dal comparto americano, dove è in corso una potente ondata di gelo.

La situazione che si sta delineando è tipica di un inverno caratterizzato da contrasti estremi. Da una parte, l'anticiclone russo-siberiano – un colosso di aria gelida e molto stabile che si sviluppa nei bassopiani siberiani – e dall'altra, le correnti atlantiche cariche di umidità e perturbazioni. Questo scontro tra due forze opposte avrà come conseguenza una marcata irruzione di aria fredda verso il sudovest europeo, con l'Italia che sarà direttamente coinvolta.

L'anticiclone russo-siberiano: un protagonista invernale

L'anticiclone russo-siberiano è un sistema ad alta pressione che si sviluppa durante l'inverno nei territori della Siberia. Alimentato da temperature estremamente basse e dalla lunga stasi dell'aria, esso diventa una vera e propria riserva di aria gelida, pronta a spostarsi verso le aree circostanti quando il flusso atmosferico lo consente. In questo caso, la sua avanzata verso sudovest è facilitata da un pattern meteorologico che vede le correnti atlantiche costrette a scorrere più a nord, lasciando spazio libero alle correnti continentali.

Come si svilupperà l'irruzione di aria gelida

Secondo le ultime proiezioni meteorologiche, l'aria fredda comincerà a fare il suo ingresso in Europa a partire dai primi giorni di febbraio. Inizialmente, il percorso preferenziale sarà quello della “porta del Rodano”, ovvero il passaggio tra il Massiccio Centrale francese e le Alpi occidentali. Questo determinerà un primo impatto sul nordovest dell'Italia, con un calo delle temperature e la possibilità di fenomeni nevosi a bassa quota.

Successivamente, con l'intensificarsi del flusso gelido, l'aria fredda troverà una via più diretta attraverso la “porta della Bora”, cioè il passaggio che dal Golfo di Trieste conduce verso il versante adriatico. Questo secondo ingresso porterà una drastica diminuzione delle temperature su tutto il centro-sud, con un impatto più marcato sulle regioni adriatiche.

Le conseguenze per l'Italia

Il raffreddamento previsto sarà significativo, con temperature che potrebbero scendere ben al di sotto della media stagionale. In particolare, il versante adriatico sarà il più esposto agli effetti di queste correnti gelide, grazie anche alla particolare orografia che favorisce l'afflusso diretto di aria fredda da est.

Le regioni più colpite saranno Abruzzo, Molise e la Puglia centro-settentrionale, dove le temperature rigide saranno accompagnate da precipitazioni nevose che potranno raggiungere anche le pianure. Non si escludono accumuli significativi nelle aree collinari e montuose, con disagi per la viabilità e possibili problemi legati al gelo.

Un quadro dinamico e in evoluzione

Questa configurazione meteorologica è tipica di un inverno in cui l'interazione tra le masse d'aria continentali e quelle oceaniche è particolarmente intensa. Tuttavia, la previsione esatta di intensità e durata dell'evento richiede ancora ulteriori conferme. I modelli meteorologici indicano che questa fase fredda potrebbe prolungarsi per diversi giorni, ma molto dipenderà dall'evoluzione dell'anticiclone russo-siberiano e dalla sua interazione con le correnti atlantiche.

Consigli per affrontare l'ondata di freddo

Prepararsi al freddo: È consigliabile proteggersi adeguatamente, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione, come anziani e bambini. • Attenzione alla viabilità: Le precipitazioni nevose potrebbero causare disagi, specialmente nelle aree collinari e montuose. Verificare sempre le condizioni delle strade prima di mettersi in viaggio. • Proteggere gli impianti: Con il calo delle temperature, è importante evitare il congelamento delle tubature, soprattutto nelle abitazioni non abitate di frequente.

In conclusione, i prossimi giorni rappresentano solo una parentesi di mitezza in un inverno che sta mostrando il suo volto più dinamico e imprevedibile. L'arrivo di correnti gelide dalla Russia segnerà un ritorno a condizioni più rigide, con effetti importanti soprattutto per le regioni del versante adriatico. Sarà fondamentale rimanere aggiornati sulle previsioni per affrontare al meglio questa nuova fase dell'inverno.

Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:

 




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