di Redazione, 22-01-2025 ore 15:00 |
L’inverno in corso continua a riservare sorprese, e gli ultimi aggiornamenti dai modelli meteorologici sperimentali confermano la possibilità di un evento straordinario per la Puglia. Durante la prima decade di febbraio, si potrebbe assistere alla dislocazione del vortice polare, un fenomeno atmosferico che, se confermato, favorirebbe lo spostamento di una massa d’aria gelida di origine siberiana verso l’Italia, in particolare sulle regioni adriatiche. Tra i territori maggiormente interessati figurano le principali città pugliesi: Foggia, Bari, Brindisi, Lecce e Taranto, che potrebbero vivere giornate di freddo intenso e, sorprendentemente, nevicate fino a bassa quota, incluse coste e pianure. I segnali di questo possibile cambiamento climatico stanno emergendo con maggiore chiarezza nei modelli sperimentali più avanzati. La nuova data per questo evento meteorologico potrebbe collocarsi tra il 3 e il 10 febbraio, un periodo che si preannuncia cruciale per l’evoluzione di questa ondata di freddo. Vediamo nel dettaglio cosa potrebbe accadere e quali effetti potrebbero manifestarsi. Dislocazione del vortice polare: cosa sta accadendo Il vortice polare è una vasta area di bassa pressione che si forma sopra il Polo Nord durante l’inverno, intrappolando al suo interno l’aria più fredda. Questa struttura atmosferica gioca un ruolo fondamentale nell’equilibrio climatico dell’emisfero settentrionale, mantenendo il freddo confinato nelle regioni polari. Tuttavia, quando il vortice polare si indebolisce o si disloca, le masse d’aria fredda possono sfuggire e spostarsi verso le latitudini più basse, colpendo Europa, Asia o Nord America. Gli ultimi modelli meteorologici suggeriscono che il vortice polare potrebbe subire una dislocazione parziale durante la prima decade di febbraio. In questo scenario, una massa d’aria gelida di origine siberiana sarebbe spinta verso l’Europa centrale e il Mediterraneo, trovando un varco attraverso i Balcani e giungendo fino alle coste italiane, in particolare quelle adriatiche. Questo flusso freddo potrebbe colpire direttamente la Puglia, portando temperature rigide e, in alcune condizioni, nevicate estese. Puglia sotto la neve: perché è possibile La Puglia è una regione generalmente associata a climi miti, soprattutto lungo le sue coste, ma in passato non sono mancate eccezioni invernali significative. In caso di dislocazione del vortice polare e conseguente irruzione siberiana, la Puglia potrebbe trovarsi nella traiettoria diretta delle correnti fredde, grazie alla sua posizione geografica lungo l’Adriatico. Le città di Foggia, Bari, Brindisi, Lecce e Taranto, così come le aree circostanti, potrebbero vivere giornate di neve, un evento raro ma non impossibile. Le condizioni ideali per questo scenario si realizzerebbero grazie a due fattori principali: In queste condizioni, la neve potrebbe cadere non solo sui rilievi ma anche su pianure e coste, imbiancando città come Bari, Brindisi e Lecce, così come località costiere e agricole. Quando potrebbe verificarsi: la nuova data Secondo le ultime analisi, la finestra temporale più probabile per questo evento si collocherebbe tra il 3 e il 10 febbraio. In questo periodo, la dislocazione del vortice polare potrebbe raggiungere il suo picco, spingendo il gelo siberiano verso sud-ovest. Tuttavia, è importante ricordare che i modelli meteorologici, soprattutto quelli sperimentali, sono soggetti a variazioni e che la situazione andrà monitorata costantemente nei prossimi giorni. Le città pugliesi più colpite Foggia La provincia di Foggia, situata nella parte settentrionale della Puglia, sarebbe una delle aree più esposte all’arrivo del gelo siberiano. La conformazione pianeggiante del Tavoliere delle Puglie favorisce il ristagno dell’aria fredda, rendendo probabili nevicate anche significative. La città di Foggia e i comuni limitrofi potrebbero vedere accumuli di neve su strade, campi e piazze, con temperature minime prossime ai -5°C sui rilievi garganici. Bari Il capoluogo pugliese potrebbe trovarsi al centro di questo evento meteorologico. Grazie alla sua posizione lungo la costa adriatica, Bari potrebbe essere investita dalle correnti fredde provenienti dai Balcani, con la possibilità di nevicate persino sul lungomare. Sebbene la neve in città sia un evento raro, in passato non sono mancati episodi simili, e questa configurazione atmosferica potrebbe favorirne il ritorno. Brindisi Brindisi, con il suo porto strategico sul basso Adriatico, potrebbe sperimentare nevicate leggere ma diffuse, soprattutto nelle zone più interne della provincia. La combinazione tra l’aria fredda siberiana e l’umidità del mare potrebbe creare scenari suggestivi, con spiagge imbiancate e accumuli di neve anche lungo le strade costiere. Lecce La città barocca per eccellenza, situata nel cuore del Salento, potrebbe vivere un evento meteorologico straordinario. Le nevicate a Lecce sono estremamente rare, ma in caso di irruzione siberiana, la città potrebbe risvegliarsi sotto una coltre bianca, offrendo panorami insoliti e mozzafiato. Taranto Taranto, affacciata sul Mar Ionio, è generalmente meno soggetta a nevicate rispetto alle altre città pugliesi. Tuttavia, in questa configurazione atmosferica, anche la “città dei due mari” potrebbe essere colpita dal gelo, con la possibilità di neve mista a pioggia o addirittura accumuli più consistenti nelle zone interne della provincia. Tutto da verificare Sebbene i segnali siano promettenti, è importante sottolineare che le previsioni a lungo termine presentano un certo grado di incertezza. I modelli meteorologici sperimentali offrono indicazioni preziose ma non definitive, e la situazione potrebbe evolversi nei prossimi giorni. Gli esperti consigliano di seguire con attenzione gli aggiornamenti e di prepararsi adeguatamente a eventuali condizioni meteorologiche avverse. Conclusioni La possibile dislocazione del vortice polare durante la prima decade di febbraio rappresenta un evento di grande interesse per la meteorologia italiana. Se confermato, l’arrivo dell’aria siberiana potrebbe portare neve e gelo su Foggia, Bari, Brindisi, Lecce e Taranto, trasformando le coste e le pianure pugliesi in uno scenario insolito e suggestivo. La nuova data prevista per questo evento, compresa tra il 3 e il 10 febbraio, sarà cruciale per capire l’entità e la portata di questa irruzione siberiana. Nel frattempo, non resta che monitorare la situazione e prepararsi a un febbraio che potrebbe regalare emozioni invernali indimenticabili. Leggi anche: TEMPERATURE estreme, ecco quando in ITALIA Leggi anche: ZONALITA' a MILLE, ma il BURAN a febbraio Leggi anche: VORTICE POLARE furioso, ripercussioni in ITALIA Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI
1. Aria gelida siberiana: L’arrivo di masse d’aria fredda provenienti dall’est sarebbe in grado di abbassare le temperature a valori prossimi o inferiori allo zero, persino lungo le coste.
2. Umidità mediterranea: L’interazione tra l’aria fredda continentale e l’umidità proveniente dal Mar Adriatico e dal Mar Ionio creerebbe il mix perfetto per la formazione di precipitazioni nevose, anche a bassa quota.