Con l’arrivo di febbraio, si prospetta uno scenario meteorologico che sembra riportarci indietro nel tempo, evocando gli inverni più rigidi della memoria collettiva. Dopo un mese di gennaio caratterizzato da condizioni meteo altalenanti, le previsioni annunciano l’irruzione del Buran siberiano, un vento gelido proveniente dalle steppe russe che promette di portare con sé un’ondata di freddo intenso e nevicate diffuse, fin sulle pianure e lungo le coste italiane. Che cos’è il Buran?
Il Buran è un vento tipico delle regioni siberiane e kazake, noto per la sua capacità di abbassare rapidamente le temperature, generando bufere di neve anche in presenza di cielo sereno. Alimentato da un vasto anticiclone di origine continentale, questo vento trasporta masse d'aria gelida verso l'Europa orientale e centrale, influenzando il clima anche nel Mediterraneo. Secondo i modelli meteorologici attuali, l’irruzione del Buran raggiungerà l'Italia già nei primi giorni di febbraio. Le temperature subiranno un calo drastico, con valori sotto lo zero in molte regioni del Nord e del Centro, e diffuse gelate notturne. Le correnti siberiane, incontrando l’umidità mediterranea, daranno vita a fenomeni nevosi anche a quote basse. Si prevedono con molta probabilità nevicate significative su gran parte della Pianura Padana, comprese città come Milano, Torino, e Bologna, mentre i fiocchi potrebbero imbiancare anche Firenze e Roma.
Un evento particolarmente importante sarà quello di vedere la neve sulle coste adriatiche e tirreniche, fin dalle Marche e dall’Abruzzo fino alla Puglia settentrionale, con accumuli significativi in località marittime. Le regioni meridionali e insulari non saranno risparmiate: la Sicilia, specie nelle zone settentrionali, e la Sardegna potranno assistere a episodi nevosi anche in pianura. Le condizioni previste richiamano alla memoria gli storici inverni del 1929, del 1956 e del 1985, quando il freddo siberiano congelò l’Europa e rese l’Italia un paesaggio da cartolina in bianco e nero. Quei periodi, caratterizzati da temperature estreme e nevicate record, sono impressi nella storia meteorologica e nella cultura popolare, associati a racconti di camini accesi e lunghe giornate di lavoro sospese per il gelo. Un’occasione per riscoprire il fascino della neve, ma anche un monito alla forza incontrollabile della natura.
Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia: