di Redazione, 20-01-2025 ore 13:00 |
L'inverno 2025 potrebbe finalmente mostrare il suo volto più rigido, con una svolta meteorologica tanto attesa quanto sorprendente. Secondo le ultime proiezioni, una finestra compresa tra il 28/29 gennaio e il 5/6 febbraio potrebbe segnare l’arrivo del gelo e di condizioni tipicamente invernali su Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia. Le regioni del Centro-Sud potrebbero dunque prepararsi a vivere giornate di freddo intenso, con possibili nevicate anche a quote medio-basse. Ma cosa sta accadendo nell’atmosfera? Vediamo nel dettaglio. La dinamica del cambiamento: cosa sta accadendo nell’atmosfera Attualmente, il clima italiano è dominato da un flusso atlantico prevalente, caratterizzato da temperature relativamente miti e precipitazioni distribuite in modo irregolare. Tuttavia, gli esperti stanno monitorando con attenzione una possibile modifica della configurazione atmosferica a partire dagli ultimi giorni di gennaio. Gli attuali modelli meteorologici mostrano segnali di una discesa di aria fredda di origine polare o artica verso l’Europa centrale e il Mediterraneo, favorita da un indebolimento del vortice polare e da un blocco anticiclonico sull’Atlantico settentrionale. Questa dinamica potrebbe innescare l’arrivo di correnti gelide verso le regioni del Centro-Sud, portando un drastico calo delle temperature e fenomeni nevosi. Il periodo critico: tra il 28/29 gennaio e il 5/6 febbraio Le date da tenere d’occhio per il possibile arrivo del gelo sono comprese tra il 28/29 gennaio e il 5/6 febbraio. In questo intervallo temporale, l’ingresso di correnti fredde potrebbe creare le condizioni ideali per nevicate su Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia, specialmente nelle aree interne e montuose. Non si escludono tuttavia sorprese, con la possibilità di vedere fiocchi anche a quote più basse, fino ai 200-300 metri, e in alcune zone costiere. L’Abruzzo e il Molise potrebbero essere le prime regioni a sentire gli effetti di questa svolta fredda, con nevicate abbondanti sull’Appennino e possibili accumuli significativi anche nelle valli interne. Basilicata e Puglia, grazie alla loro posizione geografica, potrebbero invece essere interessate da fenomeni nevosi alimentati dai venti freddi di bora o grecale, che trasporterebbero l’aria gelida fino alle coste. Cosa aspettarsi: gelo e neve Se le proiezioni venissero confermate, il Centro-Sud potrebbe affrontare uno scenario invernale pienamente sviluppato, con temperature ben al di sotto della media stagionale e giornate caratterizzate da gelo persistente, soprattutto nelle ore notturne. Rischi e consigli pratici Un cambiamento così drastico potrebbe comportare diversi disagi, sia per quanto riguarda la viabilità sia per la gestione delle attività quotidiane. Ghiaccio e neve sulle strade richiederanno particolare attenzione alla guida, e nelle aree montane potrebbero verificarsi temporanee interruzioni dei collegamenti. È consigliabile prepararsi per tempo, controllando gli pneumatici invernali e tenendo pronte le catene. Inoltre, le temperature rigide potrebbero mettere sotto pressione gli impianti di riscaldamento, con un aumento dei consumi energetici. Chi vive in zone isolate o esposte è invitato a verificare la propria disponibilità di combustibile e a proteggere gli impianti idrici dal rischio di congelamento. Conclusioni: tutto da monitorare Sebbene l’arrivo del gelo sembri ormai una possibilità concreta, è importante sottolineare che le previsioni a medio-lungo termine necessitano di ulteriori conferme. I modelli meteorologici sono in continua evoluzione, e piccole variazioni nella configurazione atmosferica potrebbero influire significativamente sull’intensità e sulla distribuzione del freddo. Le prossime ore saranno cruciali per comprendere se questa svolta epocale si concretizzerà davvero. Nel frattempo, prepariamoci: l’inverno sembra pronto a riprendersi la scena, portando il suo carico di gelo e neve sulle regioni del Centro-Sud. Non resta che attendere gli aggiornamenti e tenere alta la guardia, perché il grande freddo potrebbe essere dietro l’angolo. Leggi anche: Neve diffusa specie a FEBBRAIO, la Tendenza Leggi anche: il Buran, ecco quando potrà arrivare in Italia Grande NOVITA'! Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI
• Abruzzo: Neve abbondante sulle aree appenniniche e possibili fiocchi a bassa quota, specialmente nelle vallate interne.
• Molise: Gelo intenso e nevicate diffuse fino ai 300-400 metri.
• Basilicata: Neve attesa sia nelle aree montuose che in collina, con accumuli anche in prossimità delle coste ioniche.
• Puglia: Possibilità di fiocchi fino a quote collinari e, in casi eccezionali, anche nelle città più vicine al mare, come Bari, Lecce e Taranto.