di Redazione, 18-01-2025 ore 13:00 |
L’inverno, dopo una prima fase piuttosto altalenante, potrebbe finalmente mostrare il suo volto più rigido nelle prossime settimane. Secondo le ultime proiezioni dei modelli numerici, l’Italia, in particolare il Centro-Sud e la Puglia, potrebbe essere investita da una significativa ondata di freddo tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio. Sebbene al momento non ci siano conferme assolute, gli indizi che emergono dai dati suggeriscono scenari potenzialmente gelidi per molte regioni meridionali. Modelli numerici e incertezze: spaghi perturbatori gelidi Analizzando le proiezioni dei principali modelli numerici, si nota una certa incertezza sulla reale portata del raffreddamento in arrivo. Alcune simulazioni sembrano meno convinte riguardo a un abbassamento significativo delle temperature, ma altre possibilità, note come “spaghi perturbatori”, delineano scenari decisamente gelidi per il Centro-Sud. Gli spaghi perturbatori rappresentano le diverse possibilità che un modello meteorologico propone per lo stesso intervallo temporale. Mentre la previsione principale tende a essere più moderata, alcune di queste possibilità alternative suggeriscono un raffreddamento molto più intenso. Questi dati non sono da prendere come certezze, ma indicano che il rischio di un’ondata di freddo severo è tutt’altro che trascurabile. Leggi anche: possibile Buran nei giorni della MERLA su tutta la PUGLIA e il CENTRO-SUD Quando arriverà il freddo? Se il quadro attuale venisse confermato, il freddo potrebbe iniziare a fare la sua comparsa al Centro-Sud e in Puglia già nella seconda metà di gennaio, per poi intensificarsi tra la fine del mese e i primi giorni di febbraio. Questo periodo sembra essere il più probabile per un eventuale calo termico significativo, con la possibilità di nevicate anche a quote medio-basse. Le regioni più esposte sarebbero quelle del versante adriatico, come Abruzzo, Molise e Puglia, dove le correnti fredde provenienti dai Balcani trovano terreno fertile per manifestarsi. Tuttavia, non è escluso che il freddo possa spingersi fino alle aree interne di Campania, Basilicata e Calabria, portando un ritorno della neve anche in queste zone. Grande NOVITA'! Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI Neve in arrivo: dove e quanto? La possibilità di vedere la neve dipenderà strettamente dall’effettiva evoluzione delle condizioni atmosferiche. Se le correnti fredde dovessero entrare con decisione nel Mediterraneo, le regioni centro-meridionali potrebbero essere interessate da nevicate di una certa intensità. Elevata distanza temporale: cautela nelle previsioni Va sottolineato che, data la distanza temporale che ci separa da questo evento, è ancora impossibile fare previsioni dettagliate e certe. Le dinamiche atmosferiche possono cambiare rapidamente, modificando la traiettoria delle correnti fredde o la loro intensità. Bisogna quindi monitorare con attenzione i prossimi aggiornamenti dei modelli meteorologici, che nei prossimi giorni potrebbero fornire indicazioni più precise sull’effettiva portata del freddo e sulle zone maggiormente interessate. Conclusioni Il freddo straordinario che potrebbe colpire il Centro-Sud e la Puglia rappresenta una possibilità concreta, ma non ancora certa. Gli spaghi perturbatori dei modelli numerici suggeriscono scenari gelidi, ma la prudenza è d’obbligo, dato che le proiezioni a lungo termine sono sempre soggette a cambiamenti. Se le condizioni dovessero confermarsi, l’inverno potrebbe entrare nel vivo proprio tra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio, portando con sé temperature rigide e neve su molte regioni. Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi, pronti a tornare sull’argomento per aggiornamenti più precisi. Nel frattempo, il consiglio è di prepararsi: l’inverno ha ancora molte sorprese in serbo.
• Puglia: le aree più colpite potrebbero essere quelle del Gargano, del Subappennino Dauno e della Murgia, dove le nevicate potrebbero raggiungere accumuli significativi. Anche le città più vicine alla costa, come Bari e Brindisi, potrebbero assistere a episodi di neve mista a pioggia se le temperature lo consentiranno.
• Molise e Abruzzo: queste regioni sono storicamente esposte alle correnti fredde provenienti dall’Adriatico e potrebbero vedere nevicate abbondanti, soprattutto nelle aree interne e montuose.
• Basilicata e Calabria: in queste regioni, la neve potrebbe raggiungere le colline e, in casi eccezionali, spingersi anche verso le zone costiere, soprattutto sul versante tirrenico.