di Redazione, 17-01-2025 ore 11:00 |
Con l’avvicinarsi della fine di gennaio, si delinea uno scenario meteorologico che vede l’anticiclone russo-siberiano guadagnare sempre più spazio sullo scacchiere barico europeo. Questo colosso atmosferico, noto per la sua capacità di scatenare ondate di gelo di portata storica, sembra intenzionato a far sentire la sua presenza sull’Europa e, a seguire, sull’Italia. Le previsioni più recenti indicano che aria gelida proveniente dalla Siberia potrebbe conquistare il Mediterraneo, portando un evento invernale di notevole intensità. L’avanzata del gelo siberiano Secondo i modelli meteorologici, l’anticiclone russo-siberiano sta iniziando a spingere masse d’aria sempre più fredde verso sud-ovest. Questa dinamica sta già interessando le regioni orientali dell’Europa, con temperature in forte calo e nevicate diffuse. Entro la fine di gennaio, l’aria gelida dovrebbe sfondare ulteriormente verso ovest, raggiungendo prima il centro del continente e poi l’Italia. Il percorso del gelo sembra seguire una rotta precisa: dal cuore della Siberia attraverso l’Europa dell’Est, scendendo lungo l’Adriatico fino a raggiungere il sud della penisola. Questo significa che le regioni adriatiche, dalla Romagna alla Puglia, potrebbero essere le prime a sentire gli effetti di questa ondata di freddo. Leggi anche: VORTICE polare a PEZZI, Gelo vicino Focus su Puglia e Adriatico Le proiezioni attuali evidenziano che la Puglia e le altre regioni adriatiche potrebbero essere le principali protagoniste di questa fase invernale. Il vento gelido orientale, spinto dall’anticiclone, sarebbe in grado di attraversare il mare Adriatico, caricandosi di umidità e dando vita a nevicate anche a quote molto basse. Si tratta di uno scenario che potrebbe trasformare il paesaggio in un bianco spettacolo invernale, con fiocchi di neve attesi persino sulle coste. Le città della Puglia, da Bari a Lecce, potrebbero vivere giornate di freddo intenso, accompagnate da precipitazioni nevose intermittenti. Anche l’entroterra pugliese, così come il Gargano, potrebbe registrare accumuli significativi, mentre venti gelidi rafforzerebbero la percezione del freddo, rendendo il clima particolarmente rigido. Grande NOVITA'! Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI Un evento gelido di rilievo Se le previsioni si confermassero, l’Italia potrebbe trovarsi di fronte a un episodio invernale di rilievo, con il gelo siberiano che raggiungerebbe anche le regioni centrali e meridionali. Il quadro meteorologico lascerebbe poco spazio a interpretazioni: temperature in picchiata, gelate diffuse e nevicate che, a tratti, potrebbero risultare abbondanti. L’intera fascia adriatica, dalle Marche fino alla Puglia, si troverebbe così sotto il tiro diretto delle correnti orientali, che potrebbero portare condizioni di maltempo nevoso per più giorni consecutivi. Non si escludono nevicate anche in altre regioni del Sud, come la Calabria e la Basilicata, con l’Etna che potrebbe aggiungere un altro strato bianco al suo paesaggio vulcanico. Premesse forti, conferme in arrivo Nonostante l’anticiclone russo-siberiano sembri destinato a fare la voce grossa, è ancora presto per definire con certezza i dettagli di questa ondata di gelo. Le premesse, tuttavia, sono solide: il potente blocco atmosferico sull’Europa orientale e settentrionale sta configurando una situazione favorevole al dilagare del freddo verso il Mediterraneo. La finestra temporale più probabile per l’arrivo di queste condizioni gelide si colloca tra il 25 e il 31 gennaio. Saranno giorni cruciali per monitorare l’evoluzione barica e confermare l’effettiva portata di questo evento. Quello che sembra certo è che l’Italia potrebbe presto trovarsi sotto il dominio di un inverno vero e proprio, con il sud e l’Adriatico pronti a vivere giornate dal sapore decisamente artico. L’anticiclone russo-siberiano è pronto a mostrare tutta la sua forza, e il Paese si prepara a uno spettacolo meteorologico che promette di lasciare il segno.