Il calendario invernale sembra segnare un appuntamento destinato a entrare nella storia. Intorno alla fine di gennaio, si profila uno scenario meteorologico dal sapore epico, con l’arrivo del gelo siberiano e del temuto Buran, pronto a ricoprire l’Italia con il suo manto bianco. Un’immagine suggestiva accompagna questa previsione: il treno Intercity “Milano-Lecce”, simbolicamente carico di neve, che attraversa il Paese da nord a sud, lasciando dietro di sé paesaggi imbiancati e temperature glaciali.
Il momento clou: il Buran a fine gennaio
Secondo le proiezioni meteorologiche, la finestra temporale tra il 25 e il 31 gennaio sembra essere il periodo ideale per l’arrivo del gelo siderale siberiano. L’enorme massa d’aria gelida, che sta accumulandosi sulla Siberia e sull’Europa orientale, potrebbe spingersi verso ovest, trovando strada libera per invadere il Mediterraneo. L’Italia si troverebbe così sotto il dominio di venti gelidi e nevicate diffuse, interessando prima le regioni orientali e poi via via il resto del Paese.
Le correnti siberiane, sospinte dal Buran, promettono di portare un abbassamento delle temperature che potrebbe sfiorare valori eccezionali, con minime a doppia cifra sotto lo zero in molte località. Ma ciò che colpisce di più è la possibilità di nevicate estese, capaci di interessare sia le pianure settentrionali che le coste meridionali.
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Un viaggio bianco: Milano-Lecce sotto la neve
L’immagine evocativa del treno Intercity “Milano-Lecce” imbiancato rappresenta perfettamente la tendenza che sembra delinearsi. Da una parte, Milano e la pianura padana, tradizionalmente abituate al freddo, potrebbero assistere a nevicate abbondanti, con accumuli importanti anche in città. Dall’altra, Lecce e le coste del Sud, raramente colpite da fenomeni di questo tipo, potrebbero vedere la neve scendere fino al livello del mare.
Sarà un viaggio a tappe: prima le regioni settentrionali, poi il Centro, e infine il Sud. Il Buran non farà distinzioni, colpendo l’Italia in maniera omogenea, chi prima chi dopo. La neve, spinta dai venti gelidi orientali, potrebbe raggiungere perfino le isole maggiori, con possibili fiocchi sull’Etna e in alcune zone della Sardegna.
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Roba da libri di storia
La tendenza è di quelle che lasciano il segno. Se le previsioni si confermassero, si tratterebbe di un evento meteorologico degno di essere ricordato negli annali. L’intensità del gelo e l’estensione delle nevicate potrebbero infatti rievocare i grandi inverni del passato, quando l’Italia intera si trovava imbrigliata nella morsa del freddo.
Non si tratterà solo di una parentesi fredda: il Buran porterà con sé un’atmosfera che trasformerà il Paese, con città vestite di bianco e campagne ricoperte da un soffice manto nevoso. Sarà un’Italia diversa, ovattata e silenziosa, dove ogni respiro si farà visibile nell’aria gelida.
Tutta l’Italia protagonista
Questo evento non farà distinzioni geografiche. Se al Nord si aspettano nevicate copiose sulle pianure e nei fondovalle, al Centro il protagonista sarà l’Appennino, con accumuli significativi anche a quote basse. Al Sud, invece, l’aria siberiana potrebbe creare un contrasto spettacolare con il mare, portando fiocchi di neve su coste che raramente li vedono.
Non resta che aspettare gli aggiornamenti nei prossimi giorni per confermare questa tendenza. Ma se il gelo siberiano deciderà di imboccare la sua rotta verso l’Italia, lo scenario che si preannuncia è destinato a lasciare un’impronta indelebile su questo inverno. Il treno bianco Milano-Lecce è pronto a partire: preparatevi a salire a bordo di questo viaggio nell’Italia imbiancata.
di Redazione, 17-01-2025 ore 09:00 
