Meteo: sconquasso polare. Ecco quando arriva la neve a Bari e in Puglia. La data da segnare


di  Redazione, 16-01-2025 ore 17:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Gli amanti della neve e del freddo della Puglia hanno una nuova data da segnare sul calendario: tra il 24 e il 30 gennaio potrebbe arrivare un’ondata di gelo accompagnata da nevicate anche a bassa quota. Questo scenario, ancora da confermare, nasce da un’importante evoluzione del vortice polare, che sta subendo uno “sconquasso” con possibili ripercussioni sull’Europa e sull’Italia.

Le dinamiche atmosferiche in atto potrebbero creare le condizioni ideali per un’irruzione di aria gelida siberiana, capace di portare il gelo fino alle nostre latitudini. Bari e gran parte della Puglia potrebbero vivere giorni invernali intensi, con la possibilità di nevicate diffuse, anche nelle aree costiere.

Lo sconquasso del vortice polare

Il vortice polare, situato sopra il Polo Nord, è il motore che regola le dinamiche atmosferiche invernali dell’emisfero settentrionale. Quando è compatto e stabile, il freddo rimane confinato alle latitudini polari. Tuttavia, eventi straordinari come il riscaldamento stratosferico improvviso (Sudden Stratospheric Warming) possono destabilizzarlo, frammentandolo e spingendo masse d’aria gelida verso sud.

Secondo le ultime analisi, il vortice polare sta vivendo una fase di forte disturbo, con una possibile scissione che potrebbe influenzare pesantemente il clima in Europa. Questa situazione potrebbe far giungere il gelo siberiano sull’Italia entro la fine di gennaio.

Quando potrebbe arrivare la neve in Puglia?

Il periodo più probabile per l’arrivo del freddo e della neve in Puglia si colloca tra il 24 e il 30 gennaio. Le proiezioni attuali mostrano che in questa finestra temporale ci sarà un netto calo delle temperature, accompagnato da condizioni favorevoli per nevicate a bassa quota.

La possibilità di vedere la neve su Bari e in altre zone della regione dipenderà dalla traiettoria precisa che prenderà la massa d’aria gelida. Se l’irruzione fredda interagirà con le correnti umide del Mediterraneo, si potrebbero verificare fenomeni nevosi anche lungo le coste.

Le aree pugliesi più a rischio neve

Se lo scenario si concretizzasse, le aree interne della Puglia sarebbero le più esposte a nevicate significative, ma anche le zone costiere potrebbero assistere a fenomeni nevosi, seppur di intensità minore. Ecco una panoramica delle zone più a rischio:
    •    Bari e l’entroterra barese: possibilità di neve mista a pioggia sulla costa e accumuli significativi nelle zone collinari.
    •    Salento: il freddo potrebbe raggiungere anche Lecce e le aree limitrofe, con nevicate a bassa quota se l’umidità del Mediterraneo dovesse intensificare i fenomeni.
    •    Alta Murgia e Gargano: queste aree interne potrebbero essere le più colpite, con accumuli nevosi rilevanti sopra i 300-400 metri.

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Il ruolo della traiettoria e dell’intensità del freddo

La traiettoria dell’irruzione gelida sarà fondamentale per determinare l’intensità e la distribuzione dei fenomeni. Al momento, i modelli meteorologici indicano due possibili scenari:
    1.    Traiettoria diretta verso l’Adriatico: in questo caso, la Puglia sarebbe colpita direttamente dal freddo siberiano, con neve diffusa anche in pianura e lungo le coste.
    2.    Interazione con l’Atlantico: un secondo scenario prevede un’interazione con le correnti atlantiche, che potrebbe portare nevicate più consistenti nelle aree interne e fenomeni più irregolari sulle coste.

Entrambi gli scenari vedrebbero comunque la Puglia coinvolta in una fase di maltempo invernale, con temperature sotto la media stagionale e la possibilità di neve in diverse aree della regione.

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Un evento raro ma possibile

La Puglia non è nuova a episodi di neve e gelo, ma eventi di questa portata rimangono relativamente rari. Le nevicate che coinvolgono le aree costiere, come Bari o Lecce, si verificano solo in presenza di particolari condizioni atmosferiche, come quelle descritte in questo scenario. Gli episodi più recenti di grande rilievo risalgono agli inverni del 2017 e del 2019, quando nevicate abbondanti interessarono gran parte della regione, creando paesaggi da cartolina ma anche disagi per la circolazione e le attività quotidiane.

Se confermato, l’evento atteso tra il 24 e il 30 gennaio potrebbe rappresentare uno degli episodi invernali più significativi degli ultimi anni, con Bari e la Puglia protagoniste di giornate di grande inverno.

Tutto da monitorare

Nonostante i segnali incoraggianti, è importante sottolineare che le proiezioni sono ancora in fase di evoluzione. La complessità delle dinamiche atmosferiche rende difficile prevedere con esattezza l’intensità e la localizzazione dei fenomeni. I modelli numerici stanno fornendo indicazioni utili, ma i dettagli potranno essere confermati solo nei prossimi giorni.

L’attenzione resta alta per monitorare eventuali variazioni nel comportamento del vortice polare e nella traiettoria delle correnti fredde. Anche piccole modifiche nei movimenti dell’aria gelida potrebbero influenzare significativamente l’andamento del maltempo in Puglia e nel resto d’Italia.

Conclusioni

Il periodo tra il 24 e il 30 gennaio potrebbe essere cruciale per gli amanti della neve in Puglia. Lo sconquasso del vortice polare sta creando le condizioni per un’irruzione gelida dalla Siberia, che potrebbe portare freddo intenso e neve diffusa su molte zone della regione, incluse Bari e le coste adriatiche.

Rimaniamo in attesa di ulteriori aggiornamenti, con la speranza che la magia della neve possa abbracciare la Puglia, regalando paesaggi suggestivi e una parentesi di inverno indimenticabile.




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