di Redazione, 16-01-2025 ore 11:00 |
Il prossimo weekend si preannuncia estremamente critico per diverse aree del Centro-Sud Italia, a causa della risalita di un intenso minimo depressionario dal Mediterraneo occidentale. Le ultime previsioni meteorologiche indicano un marcato peggioramento delle condizioni atmosferiche, con piogge torrenziali, temporali violenti e nevicate sui rilievi appenninici, soprattutto tra Calabria, Sicilia e Puglia. L’allerta riguarda in particolare la Puglia centro-meridionale, dove la situazione potrebbe diventare delicata a causa dell’intensità dei fenomeni. Un minimo depressionario in risalita dal Mediterraneo La causa di questo peggioramento è da ricercare in una vasta depressione, alimentata da aria fredda proveniente dall’Atlantico, che sta transitando sul Mediterraneo occidentale. Questa configurazione ha dato origine a un minimo di bassa pressione che, entro il weekend, risalirà verso l’Italia meridionale. Questi sistemi depressionari, quando interagiscono con il mare ancora relativamente caldo, possono innescare fenomeni di grande intensità, come piogge torrenziali e temporali stazionari, in grado di scaricare quantità eccezionali di pioggia in poche ore. Leggi anche: BURAN al CENTRO-SUD, la DATA Le aree più a rischio Le zone più colpite saranno le regioni meridionali, in particolare: Temporali e rischio idrogeologico Lungo il versante ionico si prevedono temporali particolarmente intensi, accompagnati da forti raffiche di vento e possibili mareggiate. La Puglia centro-meridionale rischia di vivere una fase di criticità idrogeologica, con potenziali allagamenti in zone urbane e rurali e possibili smottamenti nelle aree collinari. La Protezione Civile sta monitorando la situazione e potrebbe emettere allerte di colore arancione o rosso per le zone maggiormente esposte. Si consiglia ai cittadini di evitare spostamenti non necessari e di prestare attenzione alle eventuali allerte locali. Leggi anche: Buran a Milano e Val Padana Grande NOVITA'! Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI Nevicate sul Pollino e sulla Sila Non solo pioggia: l’arrivo di aria più fredda in quota favorirà anche il ritorno della neve sui rilievi dell’Appennino meridionale. Le nevicate interesseranno principalmente il Massiccio del Pollino e la Sila, con accumuli significativi sopra i 1.200-1.400 metri. Questi fenomeni potrebbero creare difficoltà nei collegamenti e richiedono particolare prudenza per chi si sposta verso queste aree montane. Le temperature caleranno in modo sensibile, con valori sotto la media stagionale soprattutto nelle zone interne e in montagna. Perché è un evento rilevante? Le configurazioni atmosferiche di questo tipo, che vedono la risalita di un minimo depressionario dal Mediterraneo, sono spesso associate a eventi meteo estremi. L’energia fornita dal mare caldo e i contrasti termici tra l’aria fredda in quota e quella più calda nei bassi strati amplificano l’intensità dei fenomeni. La Puglia, in particolare, è già stata colpita in passato da episodi simili, che hanno causato danni ingenti. L’attenzione è rivolta soprattutto alle aree costiere e collinari del Salento e del tarantino, dove il rischio di allagamenti e smottamenti è più elevato. Cosa aspettarsi nel weekend Ecco una sintesi delle condizioni attese per il weekend: Conclusioni Il weekend si prospetta difficile per il Centro-Sud Italia, con condizioni meteorologiche che potrebbero causare disagi significativi. La risalita del minimo depressionario dal Mediterraneo occidentale porterà piogge torrenziali, temporali violenti e nevicate sui rilievi appenninici. Sarà fondamentale prestare attenzione agli aggiornamenti e adottare comportamenti prudenti per ridurre i rischi. Dopo questo evento, l’inverno potrebbe proseguire con ulteriori colpi di scena, ma per ora l’attenzione è tutta rivolta al fine settimana, che si preannuncia come un banco di prova per la resistenza del territorio.
• Sicilia orientale: attese precipitazioni diffuse, localmente abbondanti, con rischio di allagamenti nelle aree già fragili dal punto di vista idrogeologico. L'Etna invece sarà ammantato di neve con oltre 3 metri di accumulo!
• Calabria ionica: fenomeni intensi e persistenti, con il rischio di temporali anche violenti.
• Puglia centro-meridionale: questa sarà probabilmente la zona più critica, con accumuli di pioggia che potrebbero superare i 100 mm in poche ore, soprattutto tra il Salento e la provincia di Taranto.
• Piogge torrenziali: accumuli significativi tra Sicilia orientale, Calabria ionica e Puglia centro-meridionale.
• Temporali violenti: rischio di fenomeni stazionari e nubifragi, con possibilità di grandine e forti raffiche di vento.
• Nevicate sui rilievi: accumuli importanti sopra i 1.200-1.400 metri sul Pollino e sulla Sila.
• Venti intensi: raffiche fino a 70-80 km/h, in particolare lungo le coste ioniche, con rischio di mareggiate.