Meteo: il tempo del Buran da Nord a Sud. Neve su coste e pianure entro fine gennaio. Cosa c’è di vero


di  Redazione, 16-01-2025 ore 06:31      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Il mese di gennaio potrebbe riservare una svolta meteorologica straordinaria per l’Italia, con l’arrivo del temuto e suggestivo Buran, il vento gelido siberiano che porta neve e gelo fin sulle coste e pianure. Le ultime proiezioni meteo, unite a particolari configurazioni atmosferiche, indicano che entro fine mese potrebbe verificarsi una situazione estremamente rara, ma non impossibile. Vediamo perché si parla di questa possibilità e cosa c’è di vero nelle previsioni.

Cos’è il Buran?

Il Buran è un vento gelido che soffia dalla Siberia verso l’Europa orientale e centrale, associato a temperature polari e nevicate abbondanti. Questo fenomeno si verifica quando una poderosa area di alta pressione si forma sulla Russia, favorendo la discesa di aria gelida artica verso l’Europa. Il suo impatto sull’Italia è raro, ma quando si manifesta, porta con sé condizioni estreme, come accaduto durante il famigerato inverno del 2012 e quello del 2018.

Leggi anche: BURAN al CENTRO-SUD, la DATA

Un blocco atmosferico poderoso

Gli esperti meteo stanno monitorando una particolare configurazione atmosferica che potrebbe favorire l’arrivo del Buran entro la fine di gennaio. Si parla di un blocco poderoso: una vasta area di alta pressione situata sulla Scandinavia o sulla Russia, che ostacola il normale flusso delle correnti atlantiche e spinge l’aria gelida verso l’Europa meridionale. Questo tipo di configurazione, definita in gergo tecnico “blocking”, è essenziale per l’arrivo del Buran, poiché crea una sorta di corridoio preferenziale per le masse d’aria gelida siberiana.

Secondo i modelli meteorologici, esiste una possibilità concreta che questo blocco si formi nei prossimi giorni. Il riscaldamento stratosferico improvviso (o SSW, Sudden Stratospheric Warming) registrato recentemente potrebbe giocare un ruolo cruciale, destabilizzando il vortice polare e spingendo l’aria fredda verso le medie latitudini.

Leggi anche: Buran a Milano e Val Padana

Grande NOVITA'! Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI

Neve su coste e pianure?

Se il Buran dovesse effettivamente raggiungere l’Italia, le conseguenze sarebbero rilevanti, soprattutto per le regioni settentrionali, centrali e adriatiche. In queste zone, l’aria gelida siberiana potrebbe interagire con l’umidità presente sul Mediterraneo, generando nevicate abbondanti anche a quote bassissime, fino alle coste. Le pianure padane, spesso immuni da neve a causa di temperature marginali, potrebbero vivere giornate di gelo intenso e accumuli nevosi significativi.

Le regioni più esposte sarebbero quelle dell’alto e medio Adriatico, come Veneto, Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo, ma anche il Sud potrebbe essere colpito, con fenomeni nevosi in Puglia e Basilicata.

I segnali dai modelli meteo

Al momento, i modelli meteorologici mostrano una notevole incertezza, ma i segnali per una svolta invernale significativa stanno aumentando. Alcuni scenari prospettano un calo termico marcato già verso la terza decade di gennaio, con un’irruzione di aria artica o continentale che potrebbe innescare i primi fenomeni nevosi.

Nonostante ciò, è importante ricordare che le previsioni a lungo termine sono sempre soggette a margini di errore. La complessità delle dinamiche atmosferiche rende difficile prevedere con esattezza l’intensità e la traiettoria dell’eventuale ondata di freddo.

Cosa aspettarsi nei prossimi giorni

Gli italiani devono prepararsi a un possibile ritorno del grande inverno, monitorando costantemente gli aggiornamenti meteo. Gli esperti consigliano prudenza, soprattutto per chi vive in aree soggette a gelo intenso o nevicate, e di prestare attenzione a eventuali allerte emesse dalla Protezione Civile.

Se il blocco atmosferico si confermerà, il Buran potrebbe trasformare l’Italia in un paesaggio fiabesco, ma con inevitabili disagi per la circolazione e le attività quotidiane. Le temperature potrebbero scendere sotto zero anche di giorno in molte località, con valori percepiti ancora più bassi a causa del vento.

Conclusioni

L’arrivo del Buran sull’Italia entro fine gennaio è una possibilità concreta, ma non ancora una certezza. Le condizioni atmosferiche sembrano favorire scenari invernali di grande impatto, ma molto dipenderà dall’evoluzione del blocco atmosferico e dalle interazioni tra le masse d’aria.

Prepariamoci, dunque, a un finale di gennaio potenzialmente memorabile, con l’Italia stretta nella morsa del gelo e, forse, ricoperta da un manto bianco.




LEGGI ANCHE