di Redazione, 15-01-2025 ore 09:15 |
Gli ultimi aggiornamenti del modello numerico ECMWF, riconosciuto tra i migliori al mondo per l’affidabilità delle sue previsioni, stanno accendendo i riflettori su uno scenario meteorologico che potrebbe diventare storico. Per la terza decade di gennaio, le proiezioni indicano l’arrivo di aria gelida direttamente dalla Siberia: il Buran, il vento gelido che porta freddo estremo e nevicate diffuse, sembra essere in cammino verso l’Italia. Si tratterebbe di un’irruzione di aria pellicolare estremamente fredda, con temperature stimate a -20°C a 850 hPa (circa 1.500 metri di altitudine), un valore raramente osservato nelle nostre latitudini. Questi numeri, se confermati, avrebbero ripercussioni al suolo decisamente rigide, con un’ondata di gelo capace di coinvolgere l’intero Paese, da Milano e la Val Padana fino alla Puglia e Bari, passando per le regioni centrali e adriatiche. Leggi anche: ecco il BURAN, gelo e NEVE Un’irruzione di freddo eccezionale Il modello ECMWF sta evidenziando una configurazione atmosferica particolarmente favorevole all’arrivo del Buran in Italia. La dinamica in gioco vede una massiccia destabilizzazione del vortice polare, che sta subendo una frammentazione a causa di un recente riscaldamento stratosferico improvviso (Sudden Stratospheric Warming). Questa frammentazione consente a un pezzo del vortice polare di scendere verso l’Europa orientale e centrale, trascinando con sé masse di aria gelida siberiana. Le proiezioni per la terza decade di gennaio, in particolare tra il 22 e il 31 gennaio, indicano che l’Italia potrebbe essere una delle mete principali di questa irruzione fredda. L’aria gelida, con temperature di -20°C a 850 hPa, porterebbe gelo intenso e condizioni ideali per nevicate diffuse. Si tratta di valori termici estremamente bassi, che in Italia si verificano solo in occasione di eventi meteorologici eccezionali. Leggi anche: Buran a Milano e Val Padana Grande NOVITA'! Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI Neve da Milano alla Puglia Le proiezioni attuali mostrano uno scenario in cui tutta l’Italia potrebbe essere coinvolta da nevicate diffuse, anche a bassa quota e in pianura. Leggi anche: GOCCIA FREDDA con NEVE al NORD Le caratteristiche del Buran Il Buran è un vento gelido di origine siberiana che si distingue per la sua intensità e durata. Quando raggiunge l’Italia, porta con sé temperature rigide, nevicate diffuse e un clima estremo, capace di mettere alla prova infrastrutture e trasporti. Secondo il modello ECMWF, la massa d’aria in arrivo potrebbe essere una delle più fredde degli ultimi anni. Le temperature a -20°C a 850 hPa, se confermate, significherebbero valori al suolo ben sotto lo zero su gran parte dell’Italia, con minime di -10°C o inferiori in Pianura Padana e valori gelidi anche al Centro-Sud. La combinazione di queste temperature con l’umidità presente sul Mediterraneo aumenterebbe la probabilità di nevicate diffuse, sia per interazione diretta con il gelo che per la formazione di sistemi depressionari secondari. Un evento ancora da monitorare Nonostante i segnali siano chiari, è importante sottolineare che si tratta ancora di una proiezione e non di una certezza. I modelli matematici sono in grado di delineare tendenze generali, ma la traiettoria precisa della massa d’aria gelida e l’intensità dei fenomeni dipenderanno da molti fattori ancora in evoluzione. Gli esperti meteorologi continuano a monitorare la situazione, prestando particolare attenzione all’evoluzione del vortice polare e alla posizione delle aree di alta e bassa pressione che determineranno il percorso dell’aria siberiana. Anche piccole variazioni potrebbero influenzare significativamente la distribuzione e l’intensità delle nevicate. Cosa potrebbe succedere in Italia? Se lo scenario ECMWF venisse confermato, l’Italia si troverebbe di fronte a un evento invernale di grande portata, con i seguenti effetti principali: Conclusioni L’ultimo aggiornamento del modello ECMWF lascia intravedere uno scenario che potrebbe diventare memorabile per l’inverno 2025. L’arrivo del Buran dalla Siberia, previsto per la terza decade di gennaio, potrebbe portare gelo estremo e neve diffusa su tutta l’Italia, da Milano e la Val Padana fino a Bari e la Puglia. Si tratta ancora di una proiezione, ma i segnali indicano che la strada verso un grande evento invernale è stata intrapresa. Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti: monitoreremo costantemente la situazione per fornire informazioni sempre più precise. L’inverno sembra pronto a regalare spettacolo, e l’Italia si prepara a vivere giornate di grande gelo e magia bianca. Ecco la proiezione di ECMWF
• Milano e la Val Padana: la Pianura Padana sarebbe una delle prime aree a essere colpita. Grazie alla formazione di un cuscinetto freddo al suolo, l’interazione tra l’aria gelida siberiana e l’umidità atlantica potrebbe portare nevicate abbondanti, con accumuli significativi in città come Milano, Torino, Bologna e Verona.
• Regioni centrali e adriatiche: l’aria gelida, attraversando l’Adriatico, favorirebbe nevicate dirette su Marche, Abruzzo e Molise, spingendosi fino alle coste.
• Puglia e Bari: anche il Sud sarebbe coinvolto. L’arrivo diretto del gelo potrebbe portare nevicate fino a bassa quota in tutta la regione, con possibili accumuli significativi persino a Bari e nel Salento.
• Gelo intenso: temperature abbondantemente sotto lo zero su tutto il Paese, con minime estreme in Pianura Padana e valori negativi anche al Centro-Sud.
• Nevicate diffuse: fenomeni nevosi fino a bassa quota e in pianura, con accumuli significativi su Milano, la Val Padana e lungo tutto il versante adriatico.
• Disagi per la circolazione: il gelo e la neve potrebbero causare problemi ai trasporti, sia stradali che ferroviari, oltre a possibili criticità nelle aree urbane.