di Redazione, 15-01-2025 ore 07:00 |
L’inverno in Europa potrebbe presto entrare nel vivo con un cambio di scenario meteorologico che promette gelo intenso e temperature estreme. La configurazione emisferica attuale suggerisce che l’arrivo di aria molto fredda da est, tipica del Buran, potrebbe presto interessare il nostro continente. Tuttavia, prima di affrontare il freddo siberiano, è necessario osservare gli effetti del vortice polare sull’America, dove è attesa una violenta ondata di gelo. Il ruolo del vortice polare sull’America Il vortice polare è attualmente molto attivo e pronto a scaricare tutta la sua energia sugli Stati Uniti. Una configurazione atmosferica instabile sta favorendo la discesa di aria artica verso le regioni centrali e orientali del Nord America. Si prevede che questa massa d’aria gelida colpisca gli USA già nel fine settimana, con temperature che potrebbero scendere ben al di sotto della media stagionale. La combinazione di venti freddi e nevicate intense potrebbe rendere le condizioni meteorologiche estremamente difficili, con possibili disagi per la popolazione e i trasporti. Questa dinamica iniziale rappresenta un tassello fondamentale per ciò che potrebbe accadere successivamente in Europa. Infatti, l’intensità e la posizione del vortice polare influenzano in modo diretto il movimento delle masse d’aria e la formazione di blocchi atmosferici. Leggi anche: Arriva il BURAN con NEVE diffusa, ecco quando Il blocco atlantico e il freddo verso l’Europa Dopo aver agito sugli Stati Uniti, il vortice polare potrebbe aprire la strada a un blocco atlantico. Questo fenomeno si verifica quando un’area di alta pressione si posiziona sull’Atlantico settentrionale, impedendo il normale flusso di correnti occidentali miti verso l’Europa. Al suo posto, correnti fredde provenienti dalla Siberia potrebbero iniziare a spingersi verso ovest, invadendo il continente europeo. Secondo i modelli meteorologici attuali, il freddo siberiano potrebbe raggiungere l’Europa tra il 22 e il 23 gennaio. In questo periodo, le temperature potrebbero subire un drastico calo, specialmente nelle regioni orientali e centrali del continente. L’arrivo del Buran, caratterizzato da venti gelidi e un crollo termico significativo, potrebbe portare giornate di ghiaccio e nevicate anche a bassa quota. Grande NOVITA'! Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI Cosa aspettarsi in Italia Per il nostro Paese, l’impatto del Buran dipenderà dalla traiettoria precisa delle correnti fredde. Se il blocco atlantico si consoliderà come previsto, anche l’Italia potrebbe essere investita dal gelo siberiano, con un calo delle temperature su tutto il territorio. Le regioni settentrionali e centrali, in particolare, potrebbero sperimentare nevicate abbondanti, mentre al sud si potrebbero registrare venti freddi e un sensibile calo termico. Non è escluso che alcune aree del Paese possano vivere giornate di gelo intenso, con temperature sottozero anche di giorno, un evento che non si verificava da diversi anni. Tuttavia, come spesso accade in meteorologia, la precisione di queste previsioni dipende da numerosi fattori, ed è per questo che sarà fondamentale monitorare l’evoluzione nei prossimi giorni. Monitoraggio e prossimi aggiornamenti Attualmente, gli esperti sono concordi nell’evidenziare una tendenza generale verso un raffreddamento significativo, ma restano incertezze sulla tempistica e sull’intensità dell’ondata di gelo in arrivo. Nei prossimi giorni, ulteriori aggiornamenti e dati dai modelli meteorologici potranno confermare se il Buran avrà davvero un impatto così deciso sull’Europa e sull’Italia. Quello che è certo è che l’inverno, finora relativamente mite in molte zone, potrebbe ribaltare completamente il suo andamento, regalandoci giornate di freddo estremo e scenari tipicamente invernali. Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi, pronti ad aggiornare la situazione per garantire che tutti siano preparati ad affrontare l’arrivo del gelo.