di Redazione, 14-01-2025 ore 21:00 |
Con l’avvicinarsi della fine della prossima settimana, cresce l’attenzione degli esperti meteo sulla possibile evoluzione di un'importante ondata di freddo che potrebbe interessare il Nord Italia, portando nevicate fino in pianura in città come Milano, Torino e Venezia. Sebbene si tratti ancora di un’ipotesi in fase di analisi, alcuni segnali atmosferici indicano un break delle correnti zonali che potrebbe innescare significativi cambiamenti nella circolazione atmosferica sull'Europa. L'evento sarebbe innescato da un break nelle correnti zonali, ossia il flusso d’aria occidentale che generalmente domina la circolazione atmosferica alle medie latitudini. Questo cambiamento consentirebbe a un promontorio di alta pressione di spingersi verso la Scandinavia. La formazione di un’area di alta pressione su queste regioni, in grado di bloccare il flusso zonale, creerebbe un effetto a catena, spingendo una saccatura fredda verso l'Europa centrale. Quest’ultima, di riflesso, potrebbe estendersi anche al Nord Italia, con un deciso abbassamento delle temperature. A supportare questa dinamica è anche la configurazione del vortice polare, che al momento si presenta particolarmente dinamico. Lo stretching del vortice polare, ovvero l’allungamento della sua struttura, contribuisce a spostare masse di aria fredda dalle zone artiche verso latitudini più basse. Attualmente, il freddo intenso è diretto verso gli Stati Uniti, ma i modelli previsionali suggeriscono che, entro la fine della prossima settimana, il vortice polare potrebbe inviare un nuovo impulso gelido verso l’Europa. Questo flusso freddo, se confermato, sarebbe però temporaneo, limitandosi a un periodo di pochi giorni. Se questa configurazione atmosferica si concretizzasse, l’arrivo di una saccatura fredda sull'Europa centrale comporterebbe un netto calo delle temperature sul Nord Italia, con valori ben al di sotto delle medie stagionali. La concomitanza tra aria fredda di origine artica e umidità sufficiente potrebbe favorire il ritorno della neve fino in pianura su gran parte della Pianura Padana, comprese città come Milano, Torino e Venezia. Milano: La città potrebbe vedere nevicate già a partire dalle prime ore dell’ondata fredda, grazie alla sua posizione strategica in Pianura Padana. L'accumulo dipenderà dall'intensità del freddo e dalla quantità di umidità presente nell’atmosfera. Torino: Anche Torino, protetta a ovest dall'arco alpino, potrebbe essere interessata da nevicate significative, specialmente nelle prime fasi dell’evento quando l’aria fredda inizierà ad accumularsi al suolo. Le condizioni potrebbero essere ideali per vedere accumuli anche moderati. Venezia: La città lagunare, pur essendo generalmente più esposta a fenomeni misti tra pioggia e neve, potrebbe vivere un episodio nevoso particolarmente suggestivo, con la possibilità di neve al suolo se l'aria fredda riuscirà a mantenersi sufficientemente densa. La possibile ondata di freddo si collocherebbe tra giovedì e sabato della prossima settimana, ma è ancora presto per stabilire con esattezza l’intensità e la durata del fenomeno. Le attuali proiezioni modellistiche presentano ancora una discreta incertezza riguardo all'asse del vortice polare e alla posizione esatta della saccatura. Piccole variazioni potrebbero spostare il freddo più a est o a ovest, riducendo o amplificando gli effetti sull’Italia. La prospettiva di un’ondata di freddo con neve in pianura è certamente affascinante, soprattutto per le città del Nord Italia, dove la neve rappresenta sempre un evento atteso e suggestivo. Tuttavia, è importante ricordare che le dinamiche atmosferiche possono subire cambiamenti improvvisi, rendendo necessaria una costante revisione delle previsioni. Con l’avvicinarsi della fine della settimana, i principali modelli previsionali forniranno dettagli più accurati sull’evoluzione di questa possibile ondata di freddo. Nel frattempo, gli appassionati di neve e gli abitanti di Milano, Torino e Venezia possono iniziare a sognare un weekend con la città imbiancata, in attesa di conferme definitive. Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia: Un break nelle correnti zonali: il ruolo del promontorio scandinavo
Lo stretching del vortice polare e le conseguenze sull’Europa
Freddo e neve: cosa aspettarsi in pianura Padana
Tempistiche e incertezze
Un evento potenzialmente affascinante, ma da monitorare