di Redazione, 14-01-2025 ore 11:30 |
L’inverno continua a riservare sorprese con il ciclone artico che, negli ultimi giorni, ha sferzato l’Italia, portando neve abbondante in diverse regioni e temperature rigide su gran parte del Paese. Nonostante il maltempo sembri attenuarsi su alcune aree, il ciclone rimane imprigionato ad ovest della Sicilia, bloccato da un doppio anticiclone: quello delle Azzorre, a ovest, e un secondo anticiclone posizionato sull’Europa meridionale. Questa particolare configurazione atmosferica sta prolungando gli effetti del gelo e del maltempo, concentrando le precipitazioni sulle isole maggiori e sulla Calabria. Neve abbondante e freddo intenso: un ciclone che non si arrende Il ciclone artico ha portato con sé fenomeni invernali significativi, con nevicate copiose che hanno interessato soprattutto la Basilicata, dove i rilievi interni hanno accumulato diversi centimetri di neve, regalando scenari da cartolina. Anche il medio Adriatico e il Sud peninsulare hanno vissuto nevicate, seppur meno abbondanti, con episodi sparsi che hanno coinvolto l’Abruzzo, il Molise, la Puglia e la Calabria settentrionale. Tuttavia, con il ciclone bloccato a ridosso della Sicilia, i fenomeni si stanno concentrando maggiormente sulle isole maggiori e sulle regioni meridionali, dove le precipitazioni continuano a insistere, alimentate da una moderata instabilità. Il blocco atmosferico: gli anticicloni che fermano il ciclone La persistenza del ciclone artico al Sud è dovuta a una particolare configurazione atmosferica che vede due aree di alta pressione giocare un ruolo decisivo: Questa situazione, conosciuta in meteorologia come “blocco atmosferico”, contribuisce a prolungare gli effetti del maltempo, rendendo l’evoluzione del ciclone lenta e incerta. Leggi anche: Ciclone ARTICO pronto a colpire Le regioni più colpite Al momento, gli effetti più intensi del ciclone artico si stanno manifestando sulle seguenti aree: Previsioni per le prossime ore Nelle prossime 24-48 ore, il ciclone continuerà a generare instabilità al Sud e sulle isole maggiori, con precipitazioni diffuse e un clima freddo ma non estremo. Le previsioni dettagliate indicano: Grande NOVITA'! Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI Quando finirà il maltempo? La permanenza del ciclone artico al Sud dipende dall’evoluzione del blocco atmosferico. Gli ultimi aggiornamenti modellistici suggeriscono che un primo miglioramento potrebbe verificarsi verso il weekend, quando l’anticiclone delle Azzorre potrebbe spingersi leggermente verso est, favorendo un indebolimento del ciclone. Tuttavia, è probabile che l’instabilità residua possa persistere fino all’inizio della prossima settimana, soprattutto sulle isole maggiori e sulla Calabria. Consigli per affrontare il maltempo Conclusioni Il ciclone artico, seppur bloccato al Sud, continua a influenzare il clima dell’Italia meridionale, portando maltempo diffuso e nevicate sui rilievi. La sua persistenza è legata alla presenza di un doppio anticiclone che ne impedisce lo spostamento, prolungando una fase invernale di grande instabilità. Nei prossimi giorni, la situazione potrebbe migliorare gradualmente, ma il freddo e le precipitazioni resteranno protagonisti almeno fino al weekend. Un gennaio che si conferma uno dei mesi più dinamici di questo inverno.
• L’anticiclone delle Azzorre: Posizionato a ovest, questo sistema impedisce al ciclone di spostarsi verso l’Atlantico, confinandolo sulle regioni meridionali italiane.
• L’anticiclone sull’Europa meridionale: Stazionando sul Mediterraneo orientale, questo secondo anticiclone limita il movimento del ciclone verso est, mantenendolo bloccato tra la Sicilia e il Mar Tirreno.
• Sicilia: Piogge diffuse interessano gran parte dell’isola, con episodi di intensità moderata soprattutto sulle aree occidentali e meridionali. La quota neve è salita oltre i 1000 metri, con accumuli significativi sull’Etna e sui rilievi delle Madonie.
• Sardegna: Anche la Sardegna sta vivendo una fase instabile, con precipitazioni intermittenti che colpiscono in particolare il versante orientale dell’isola. Nevicate sono attese sui rilievi del Gennargentu, sempre oltre i 1000 metri.
• Calabria: Piogge abbondanti stanno interessando le aree ioniche e tirreniche, con fenomeni più intensi nella provincia di Reggio Calabria e sui rilievi della Sila e dell’Aspromonte. Anche qui, la quota neve si mantiene elevata, sopra i 1000-1200 metri.
• Precipitazioni: Piogge intermittenti su Sicilia, Sardegna e Calabria, con fenomeni localmente intensi sulle zone montuose e lungo le coste ioniche.
• Neve: Le nevicate saranno limitate alle quote più alte, oltre i 1000-1200 metri, con accumuli più significativi sui rilievi della Sila, dell’Aspromonte e delle Madonie.
• Temperature: Valori sotto la media stagionale continueranno a interessare gran parte del Sud, con minime che scenderanno sotto i 5°C nelle aree interne e montane.
• Viabilità: Prestare attenzione alle condizioni stradali, soprattutto nelle aree montane, dove le nevicate potrebbero creare disagi alla circolazione.
• Protezione dal freddo: Le temperature rigide richiedono particolare attenzione per evitare danni alle tubature e agli impianti di riscaldamento.
• Aggiornamenti meteo: Monitorare i bollettini meteorologici locali per rimanere informati sull’evoluzione del maltempo.