di Redazione, 13-01-2025 ore 09:00 |
L’ondata di freddo che ha investito il Sud Italia negli ultimi giorni continua a mantenere la sua morsa. Il gelo non molla la presa, e le temperature resteranno rigide almeno fino a giovedì, secondo le ultime previsioni. Sebbene le precipitazioni inizino lentamente a diminuire, lasciando spazio a cieli più aperti, la giornata di oggi, lunedì 13 gennaio, si conferma dominata da freddo e neve, in particolare sulla Basilicata, che emerge come la regione più colpita da questa fase invernale. Basilicata sotto la neve: accumuli importanti La Basilicata è letteralmente ricoperta di neve, con accumuli che in molte località hanno superato i 30 cm. Le città più colpite includono Potenza, Viggiano, Castelmezzano e numerosi comuni limitrofi, trasformati in paesaggi da fiaba ma alle prese con non pochi disagi. Le scuole sono rimaste chiuse oggi e resteranno tali anche domani in molti comuni lucani, a causa delle difficoltà nella circolazione e delle condizioni meteorologiche ancora instabili. Durante la giornata, rovesci di neve continueranno a interessare la Basilicata, soprattutto oltre i 500 metri di quota. Le aree montane e collinari vedranno probabilmente ulteriori accumuli, rendendo ancora più difficile la gestione della viabilità. Tuttavia, si intravede un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche a partire da domani, con una riduzione delle precipitazioni e cieli che diverranno progressivamente più sereni. Leggi anche: Goccia fredda in arrivo, ecco cosa provocherà Puglia: piogge intense e qualche sorpresa nevosa Anche la Puglia ha risentito di questa ondata di maltempo, sebbene con caratteristiche diverse rispetto alla Basilicata. Le quote neve sono risultate più alte del previsto, a causa di un minimo di bassa pressione posizionato troppo vicino, che ha “mischiato” la colonna d’aria e impedito alla neve di scendere a quote basse. Questo ha favorito invece piogge abbondanti, che hanno colpito in particolare il barese e il brindisino, con accumuli pluviometrici importanti. Nonostante ciò, per la giornata di oggi, si segnala la possibilità di precipitazioni nevose oltre i 500 metri di quota, specialmente nelle aree interne come le Murge. Un impulso freddo atteso nelle prossime ore potrebbe regalare qualche sorpresa bianca, anche se di breve durata. Grande NOVITA'! Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI Il gelo insiste: temperature rigide fino a giovedì Le temperature continueranno a essere inferiori alla media stagionale per diversi giorni ancora, con valori minimi che scenderanno sotto lo zero nelle zone interne e collinari, mentre le massime difficilmente supereranno i 5°C anche nelle aree costiere. Questo freddo persistente, unito al vento dai quadranti nord-orientali, renderà la sensazione termica ancora più pungente, soprattutto durante le ore serali e notturne. Situazione nei principali comuni colpiti Leggi anche: Ecco l'elenco delle SCUOLE chiuse per NEVE Miglioramento in vista: cosa aspettarsi nei prossimi giorni Un primo, graduale miglioramento è atteso a partire da martedì 14 gennaio, con una progressiva attenuazione delle precipitazioni e un aumento delle schiarite. Tuttavia, il freddo resterà protagonista almeno fino a giovedì, mantenendo le temperature rigide su tutto il Sud Italia. Le aree collinari e montane continueranno a essere interessate da gelate notturne, mentre lungo le coste le temperature si manterranno intorno ai 3-5°C. Solo verso il fine settimana si intravede un ritorno a condizioni climatiche più stabili e miti, grazie a una possibile rimonta dell’alta pressione. Conclusioni Il Sud Italia continua a essere nella morsa del gelo, con la Basilicata nettamente più colpita da questa fase di maltempo. Neve abbondante, temperature rigide e disagi diffusi stanno caratterizzando queste giornate, ma un miglioramento è all’orizzonte. Tuttavia, il freddo non mollerà la presa, e le prossime ore saranno ancora dominate da condizioni invernali intense. Occhi puntati anche sulla Puglia, dove non si escludono sorprese nevose nelle aree interne. Un gennaio che si conferma uno dei mesi più dinamici e rigidi degli ultimi anni.
• Potenza: La città capoluogo della Basilicata è tra le più colpite, con oltre 30 cm di neve al suolo e difficoltà nella viabilità. I mezzi spazzaneve e spargisale sono in azione, ma il gelo complica le operazioni. Scuole chiuse almeno fino a domani.
• Viggiano e Castelmezzano: Questi comuni, situati in aree montane, stanno affrontando accumuli significativi, con scenari da cartolina ma anche disagi per i residenti.
• Bari e Brindisi: In Puglia, la pioggia ha dominato la scena, con accumuli importanti e disagi soprattutto nelle aree costiere. Tuttavia, non si escludono brevi episodi nevosi sulle Murge durante la giornata.