di Redazione, 13-01-2025 ore 14:30 |
L’inverno potrebbe riservare una grande sorpresa per Milano e la Pianura Padana. Le ultime analisi meteo indicano che, entro la fine di gennaio, potremmo assistere a un evento nevoso significativo e, per certi versi, storico. Si parla di neve copiosa su Milano e su gran parte della Pianura Padana, favorita da un fenomeno meteorologico conosciuto come “cuscinetto freddo”, che potrebbe formarsi nei prossimi giorni grazie all’arrivo di aria gelida da est. Quando avverrà? Secondo le proiezioni meteorologiche, il periodo più a rischio per queste nevicate è quello compreso tra il 25 e il 31 gennaio. Sarà in questa finestra temporale che una combinazione di fattori potrebbe creare le condizioni ideali per una nevicata abbondante, capace di imbiancare non solo le aree montane, ma anche le città della pianura, inclusa Milano. Leggi anche: Goccia fredda in arrivo, ecco cosa provocherà Il ruolo del cuscinetto freddo: cos’è e perché è importante Il cuscinetto freddo è un fenomeno tipico della Pianura Padana durante la stagione invernale. Si verifica quando uno strato di aria fredda rimane intrappolato nei bassi strati atmosferici, a causa della conformazione geografica della pianura stessa. La presenza delle Alpi e degli Appennini crea una sorta di “barriera naturale” che ostacola il ricambio d’aria, favorendo l’accumulo di aria gelida al suolo. Quando questa aria fredda staziona al suolo e una perturbazione più mite, tipicamente atlantica, arriva dall’ovest o dal sud-ovest, le precipitazioni che si formano hanno alte probabilità di cadere sotto forma di neve. Questo accade perché l’aria fredda, essendo più pesante, tende a rimanere vicina al suolo, mentre l’aria più mite scorre sopra di essa, mantenendo le temperature al livello del terreno abbastanza basse da consentire la formazione di neve. In questo caso specifico, l’arrivo di aria gelida da est nei prossimi giorni potrebbe creare proprio questo cuscinetto freddo sulla Pianura Padana, rendendo possibile una nevicata copiosa già alla prima perturbazione atlantica che riuscirà a raggiungere il Nord Italia. Grande NOVITA'! Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI Le condizioni attese Le aree più colpite Quando potrebbe accadere? Le date più probabili per questo evento nevoso sembrano concentrarsi tra il 25 e il 31 gennaio, una finestra temporale in cui l’interazione tra il cuscinetto freddo e la perturbazione atlantica appare più plausibile. Ovviamente, trattandosi di una previsione a medio termine, sarà necessario monitorare costantemente l’evoluzione dei modelli meteorologici per confermare o meno questo scenario. Perché si parla di neve “storica”? La Pianura Padana non è nuova agli eventi nevosi invernali, ma negli ultimi anni episodi di neve abbondante in città come Milano sono diventati sempre più rari. Questo a causa di inverni più miti e di dinamiche atmosferiche che spesso favoriscono piogge o nevicate limitate ai rilievi. Se le attuali proiezioni dovessero concretizzarsi, assisteremmo a un evento eccezionale, con accumuli significativi anche in piena pianura e temperature particolarmente rigide. Consigli e raccomandazioni Conclusioni L’inverno sembra voler recuperare il tempo perso, e la fine di gennaio potrebbe regalarci uno degli episodi nevosi più significativi degli ultimi anni per Milano e la Pianura Padana. La combinazione tra l’arrivo di aria gelida da est e il successivo ingresso di una perturbazione atlantica potrebbe creare le condizioni ideali per una nevicata storica. La finestra temporale tra il 25 e il 31 gennaio è quella da tenere d’occhio, ma resta ancora tutto da confermare. Non resta che attendere e prepararsi a un finale di gennaio che potrebbe portare paesaggi imbiancati e un inverno da cartolina.
• Arrivo di aria gelida da est: Nelle prossime settimane, le correnti provenienti dai Balcani o dalla Siberia potrebbero portare un’ondata di freddo intenso sulla Pianura Padana, con temperature minime sotto lo zero anche nelle ore centrali della giornata. Questo sarà il primo passo per la formazione del cuscinetto freddo.
• Ingresso di una perturbazione atlantica: Una volta che il cuscinetto sarà formato, basterà l’arrivo di una perturbazione atlantica, con il suo carico di umidità, per innescare le nevicate. La combinazione tra aria fredda al suolo e aria più mite in quota darà vita a precipitazioni nevose abbondanti, in grado di imbiancare gran parte della pianura.
• Milano e l’area metropolitana: La città di Milano sarà probabilmente uno dei centri urbani più interessati dalle nevicate, con accumuli che potrebbero raggiungere diversi centimetri. La neve potrebbe creare disagi alla viabilità, ma anche regalare scenari suggestivi e spettacolari.
• Pianura Padana occidentale: Tutta l’area compresa tra il Piemonte orientale e la Lombardia sarà coinvolta, con nevicate diffuse fino a quote pianeggianti.
• Pianura Padana centrale ed emiliana: Anche l’Emilia-Romagna, soprattutto le aree centrali e settentrionali, potrebbe vedere accumuli di neve significativi, con un impatto particolare sulle città di Piacenza, Parma e Modena.
• Prepararsi alla neve: Per chi vive a Milano e nella Pianura Padana, è consigliabile attrezzarsi con gomme invernali o catene, soprattutto per chi deve spostarsi in auto. Le nevicate potrebbero infatti causare disagi alla circolazione, soprattutto nelle prime ore successive all’evento.
• Monitorare gli aggiornamenti meteo: Trattandosi di uno scenario ancora in evoluzione, sarà fondamentale seguire i bollettini meteorologici nei prossimi giorni per avere conferme più precise sull’entità e la localizzazione delle nevicate.