Mercoledì il quadro meteorologico sull’Italia centro-meridionale subirà un cambiamento significativo, con l’arrivo di una nuova goccia fredda proveniente da est. Questo fenomeno, seppur non particolarmente intenso, avrà la capacità di rinvigorire l’ondata di freddo che sta caratterizzando questo gennaio e di portare un nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche. Saranno coinvolte diverse regioni del Centro-Sud, con nevicate in montagna e piogge sparse nelle zone più basse.
Goccia fredda: cos’è e quali effetti porterà
La goccia fredda è una massa d’aria di origine artica che, isolandosi dal flusso principale delle correnti polari, si muove lentamente verso sud o sud-est. In questo caso, la perturbazione arriverà sull’Italia attraversando i Balcani, portando con sé aria più fredda in quota e attivando una moderata instabilità atmosferica. Non si tratterà di fenomeni estremi, ma il suo passaggio sarà comunque sufficiente a peggiorare il tempo, riportando piogge e nevicate in alcune regioni del Centro-Sud.
La principale conseguenza dell’arrivo di questa goccia fredda sarà il mantenimento di un clima tipicamente invernale, con temperature sotto la media stagionale, soprattutto nelle aree interne. Inoltre, saranno possibili nuove precipitazioni, prevalentemente nevose sui rilievi e piovose nelle aree pianeggianti e costiere.
Le regioni interessate dal peggioramento
Il passaggio della goccia fredda interesserà in particolare le regioni adriatiche e quelle del Sud, che si troveranno esposte alle correnti fredde provenienti dai Balcani. Vediamo nel dettaglio cosa accadrà:
• Abruzzo e Molise: Le due regioni saranno tra le più esposte al freddo, con nevicate previste sopra i 600/700 metri. Le precipitazioni non saranno particolarmente intense, ma potranno essere diffuse e interessare soprattutto le aree interne e montuose, dove gli accumuli di neve saranno più consistenti. Nelle aree pianeggianti, invece, si registreranno piogge sparse, accompagnate da un clima decisamente rigido.
• Basilicata: Anche in Basilicata si attende un peggioramento del tempo, con piogge nelle aree più basse e nevicate sui rilievi appenninici oltre i 700 metri. La città di Potenza, situata a circa 800 metri di altitudine, potrebbe vedere un leggero accumulo di neve, mentre nelle zone più elevate gli accumuli saranno più significativi.
• Puglia: La regione sarà interessata principalmente da piogge sparse, soprattutto nelle province settentrionali e centrali, come il barese e il foggiano. Non sono previste nevicate a bassa quota, ma il clima rimarrà freddo e ventoso, con temperature che difficilmente supereranno i valori tipici dell’inverno.
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Un clima invernale persistente
Nonostante le precipitazioni previste non saranno particolarmente intense, la goccia fredda contribuirà a mantenere attive le condizioni di freddo invernale, che si faranno sentire in gran parte del Centro-Sud. Le temperature minime rimarranno vicine allo zero nelle aree interne e montuose, mentre lungo le coste si manterranno di poco superiori, complici i venti freddi dai quadranti orientali.
Nelle regioni adriatiche e ioniche, il vento contribuirà a far percepire il freddo in modo ancora più intenso, creando un disagio termico per chi si trova all’aperto. Questo scenario è tipico delle fasi invernali caratterizzate da gocce fredde, che, pur non portando fenomeni estremi, riescono a mantenere il clima rigido per diversi giorni.
Previsioni per le prossime ore
Le prime avvisaglie del peggioramento si avranno già nella serata di martedì, con un progressivo aumento della nuvolosità sulle regioni adriatiche e meridionali. Mercoledì sarà la giornata più interessata dai fenomeni, con piogge sparse e nevicate sui rilievi di Abruzzo, Molise e Basilicata. La situazione dovrebbe migliorare leggermente verso giovedì, quando la goccia fredda si sposterà ulteriormente verso sud-est, lasciando spazio a una timida rimonta dell’alta pressione.
Consigli per affrontare il maltempo
Alla luce di questo scenario, si consiglia di prestare attenzione alle condizioni stradali, soprattutto nelle aree montane e collinari dove la neve potrebbe rendere difficoltosa la viabilità. Chi deve mettersi in viaggio verso le zone interne dell’Abruzzo, del Molise o della Basilicata dovrebbe essere attrezzato con gomme da neve o catene. Lungo le coste pugliesi, invece, sarà opportuno fare attenzione ai venti forti e alle possibili mareggiate.
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Conclusioni
L’arrivo della goccia fredda mercoledì rappresenta un’ulteriore recrudescenza del maltempo che ha caratterizzato le ultime settimane al Centro-Sud. Sebbene le precipitazioni non saranno particolarmente intense, il loro passaggio sarà sufficiente a mantenere attive condizioni di freddo invernale e a peggiorare il tempo su molte regioni. Un gennaio che continua a mostrare il volto autentico dell’inverno.
di Redazione, 13-01-2025 ore 11:00 
