di Redazione, 12-01-2025 ore 18:15 |
La seconda parte di gennaio potrebbe riservare sorprese invernali di grande impatto. Secondo gli ultimi aggiornamenti meteo, le condizioni atmosferiche sembrano orientarsi verso un raffreddamento progressivo che potrebbe culminare nella terza decade del mese, coincidente con i tradizionali “giorni della merla”, storicamente noti come i più freddi dell’anno. Protagonista di questo cambiamento potrebbe essere il Buran, il gelido vento siberiano che ha il potenziale di portare neve e temperature polari su buona parte dell’Italia, specialmente dalla Romagna alla Puglia. Attualmente, i modelli meteorologici indicano la possibilità che una massa d’aria estremamente fredda, proveniente dalla Siberia, riesca a penetrare sul continente europeo. Se questa configurazione si dovesse confermare, il gelo potrebbe raggiungere anche l’Italia, con effetti significativi soprattutto lungo le regioni adriatiche. L’interazione tra l’aria fredda e il Mar Adriatico, che resta una fonte di umidità, creerebbe le condizioni ideali per nevicate diffuse, anche a quote pianeggianti, su molte aree del Centro-Sud. Le regioni più esposte sarebbero la Romagna, le Marche, l’Abruzzo, il Molise e la Puglia, dove il freddo e la neve potrebbero trasformare il paesaggio in una scenografia tipicamente invernale. In particolare, la Puglia potrebbe trovarsi al centro di un effetto combinato tra il Buran e le correnti più umide del Mediterraneo, con nevicate che si spingerebbero fino alle coste. I giorni della merla, che quest’anno coincideranno con il periodo dal 29 al 31 gennaio, potrebbero essere particolarmente rigidi. Il freddo non risparmierebbe nemmeno le zone interne di Basilicata e Campania, con possibilità di accumuli nevosi significativi a partire dalle colline. Anche le aree pianeggianti della Romagna e dell’Abruzzo potrebbero vedere la neve, con episodi di buriane e accumuli importanti. È importante sottolineare che la traiettoria e l’intensità del Buran dipenderanno da molteplici fattori atmosferici, ancora difficili da prevedere con precisione. Tuttavia, la possibilità di una terza decade di gennaio all’insegna del gelo e della neve è concreta e merita attenzione. Leggi anche: minimo depressionario importante, NEVE e gelo Per gli amanti della neve, questo scenario potrebbe rappresentare un’occasione unica per osservare un evento atmosferico raro e suggestivo. Tuttavia, è fondamentale prepararsi a eventuali disagi, soprattutto per quanto riguarda la viabilità e le attività quotidiane. Il gelo e la neve potrebbero creare condizioni difficili sulle strade, soprattutto nelle aree interne e montuose. Grande NOVITA'! Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI Restate aggiornati sulle previsioni meteo nei prossimi giorni. La situazione è in continua evoluzione, e con l’avvicinarsi della terza decade di gennaio, i dettagli diventeranno più chiari. Se il Buran riuscirà a raggiungere l’Italia, potremmo assistere a uno degli episodi invernali più significativi degli ultimi anni.