Meteo: Nuove sorprese in settimana, goccia fredda direzione Italia. Neve in arrivo: ecco quando


di  Redazione, 12-01-2025 ore 15:15      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


L’inverno sembra voler fare sul serio in questo gennaio, e il freddo che ci ha accompagnato nei giorni scorsi non accenna a mollare la presa. Anzi, nuovi scenari invernali si profilano all’orizzonte per la settimana entrante. Una nuova recrudescenza fredda è infatti attesa da mercoledì 15 e giovedì 16 gennaio, quando una “goccia fredda” in arrivo dal Baltico potrebbe impattare sull’Italia, portando ulteriori sorprese dal punto di vista meteorologico, incluse nevicate a bassa quota in diverse regioni.

Goccia fredda: cos’è e cosa potrebbe accadere

Una “goccia fredda” è una massa d’aria fredda isolata dalle correnti principali che, muovendosi lentamente, può generare condizioni di instabilità marcata. Questa configurazione meteorologica è spesso responsabile di precipitazioni abbondanti, e nel caso di temperature rigide come quelle attuali, potrebbe tradursi in nevicate significative.

La goccia fredda in arrivo sembra prendere origine dal Baltico, spinta da correnti fredde di origine artica. Questa massa d’aria scenderà verso sud-est, impattando inizialmente i Balcani per poi raggiungere l’Italia nella giornata di giovedì 16 gennaio. Al momento, l’esatta traiettoria del sistema è ancora incerta, ma i modelli meteorologici convergono sulla possibilità di un nuovo calo delle temperature accompagnato da precipitazioni.

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Quando e dove arriverà la neve?

Al momento, non è facile determinare con precisione le aree più colpite dalla neve e la quota a cui essa potrebbe scendere. Tutto dipenderà dall’esatta posizione della goccia fredda e dall’intensità del freddo associato. Tuttavia, le regioni del Centro-Sud sembrano le più esposte a questo nuovo impulso artico, con possibili nevicate anche a quote medio-basse.
    •    Nord Italia: Qui l’impatto del freddo potrebbe essere più limitato, con fenomeni nevosi confinati alle Alpi e all’Appennino settentrionale. Le pianure del Nord, salvo sorprese, resteranno probabilmente al riparo dalla neve.
    •    Centro Italia: Maggiore probabilità di neve, soprattutto sulle zone interne e appenniniche. Le colline dell’Abruzzo, delle Marche e del Molise potrebbero vedere nuovi accumuli di neve già a partire dai 400-500 metri.
    •    Sud Italia: Qui le regioni come Campania, Basilicata, Calabria e Puglia potrebbero nuovamente essere protagoniste di nevicate. Anche in questo caso, tutto dipenderà dall’effettiva intensità del freddo e dalla quantità di umidità disponibile, ma le Murge e le alture interne della Basilicata e della Calabria potrebbero rivedere il bianco della neve.

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ture in calo e possibili sorprese

Uno degli effetti più certi di questa nuova ondata di freddo sarà il calo delle temperature su tutto il territorio italiano. I valori termici scenderanno ulteriormente sotto la media stagionale, soprattutto nelle regioni centro-meridionali.

Se la goccia fredda dovesse assumere una traiettoria più meridionale, anche le coste adriatiche e tirreniche potrebbero vedere fenomeni di neve mista o gragnola, mentre le pianure interne del Centro-Sud potrebbero assistere a nevicate più consistenti. Non si escludono, inoltre, sorprese dell’ultimo minuto, come precipitazioni nevose in aree che solitamente non vedono la neve.


Evoluzione ancora incerta: cosa aspettarci

La complessità di queste configurazioni meteorologiche rende difficile prevedere con precisione gli effetti locali. La posizione esatta della goccia fredda e la sua intensità saranno determinanti per stabilire l’impatto delle nevicate e la quota neve.

I modelli meteorologici attuali mostrano ancora alcune discrepanze:
    •    Se la goccia fredda si posizionerà più a nord, l’Appennino centrale sarà il più colpito.
    •    Se scenderà verso sud, le regioni meridionali, in particolare la Basilicata, la Calabria e la Puglia, potrebbero vivere una nuova fase di maltempo invernale con neve a bassa quota.
Prepararsi all’arrivo del freddo

Con la possibilità di nuove nevicate, è importante prepararsi per affrontare le condizioni invernali. Chi vive nelle aree interne o a quote medio-basse dovrebbe prestare attenzione agli spostamenti, soprattutto nelle giornate di giovedì e venerdì. Il rischio di strade scivolose e disagi alla circolazione è concreto, e le autorità locali potrebbero decidere di adottare misure preventive, come la chiusura di alcuni tratti stradali o l’obbligo di catene a bordo.
Conclusioni

Il maltempo artico non ha ancora detto la sua ultima parola: la settimana entrante potrebbe riservare nuove sorprese, con una goccia fredda pronta a colpire l’Italia a partire da giovedì 16 gennaio. Neve, temperature rigide e condizioni di instabilità caratterizzeranno i giorni a venire, rendendo l’inverno sempre più protagonista.

Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti meteo: con l’avvicinarsi della perturbazione, i dettagli su traiettoria, intensità e aree più colpite diventeranno più chiari. Per ora, prepariamoci a vivere un’altra fase invernale intensa!




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