di Redazione, 10-01-2025 ore 10:30 |
Una nuova ondata di maltempo di stampo invernale è pronta a colpire l’Italia meridionale. Il freddo artico, ormai imminente, irromperà nelle prossime ore, interessando in particolare le regioni del Centro-Sud. Tra sabato notte e lunedì, le condizioni meteorologiche subiranno un peggioramento significativo a causa di un minimo depressionario ad “occhiale”, capace di generare precipitazioni abbondanti e nevicate intense su molte aree del Sud, in particolare su Puglia, Molise e Basilicata. Un minimo ad occhiale e precipitazioni abbondanti La dinamica che sta per interessare il nostro Paese è caratterizzata da un minimo depressionario ad occhiale, un sistema composto da due centri di bassa pressione vicini e interconnessi. Questa configurazione crea una vasta area di instabilità, favorendo precipitazioni abbondanti e persistenti. Le regioni meridionali saranno al centro di questa configurazione, con il Sud Italia che vedrà l’arrivo del freddo artico già a partire da domani (sabato). Tuttavia, il picco dell’intensità è atteso tra domenica 12 gennaio, e lunedì 13 gennaio, quando si registreranno le nevicate più copiose e gli accumuli più significativi. Leggi anche: Bufere di NEVE in alcune ZONE Accumuli clamorosi in arrivo Le precipitazioni attese saranno abbondanti, e la neve sarà la grande protagonista sulle aree interne e collinari di Molise, Basilicata e Puglia. Ecco nel dettaglio le previsioni per le principali zone coinvolte: • Potenza e Campobasso: Le due città simbolo della Basilicata e del Molise saranno tra le aree più colpite. Gli accumuli nevosi potrebbero superare i 25 cm, creando un autentico scenario invernale. Le aree montane circostanti, come l’Appennino lucano e molisano, registreranno nevicate ancora più abbondanti, con disagi per la viabilità e le attività locali. • Gargano: In Puglia, il Gargano sarà una delle zone più interessate dalla neve. Con accumuli che potrebbero superare i 25-30 cm sulle aree più alte, il promontorio si troverà al centro di un’intensa fase di maltempo. Le località costiere, invece, saranno colpite da piogge abbondanti e vento forte. • Murge: La situazione sulla Murgia appare più incerta. Le oscillazioni del minimo depressionario saranno decisive per determinare la quota neve. Tuttavia, al momento, le previsioni indicano che anche Altamura e le aree circostanti potrebbero vedere nevicate significative, con accumuli moderati ma comunque importanti. • Nord Puglia: Anche le zone interne del nord della regione, come la provincia di BAT, potrebbero essere imbiancate, con accumuli più contenuti rispetto al Gargano, ma comunque degni di nota. Grande NOVITA'! Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI La quota neve al fotofinish Un elemento chiave di questa ondata di maltempo sarà la quota neve, che verrà decisa “al fotofinish” nelle prossime ore. Le isoterme più fredde sembrano concentrate tra Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e il nord della Puglia, ma piccoli spostamenti del minimo depressionario potrebbero fare la differenza. In generale, si prevede neve a partire dai 500-600 metri su Molise, Basilicata e Puglia, con abbondanti accumuli a quote superiori ai 700-800 metri. Sulle Murge e nelle zone interne pugliesi, la quota neve potrebbe oscillare leggermente, ma le previsioni attuali lasciano spazio a possibili sorprese bianche anche su Altamura. Pioggia abbondante nelle zone costiere Mentre le aree interne e collinari saranno coperte dalla neve, le zone costiere del Sud vedranno piogge abbondanti, con accumuli superiori ai 50-70 mm. Calabria, Sicilia e Puglia meridionale saranno le più colpite dalle precipitazioni piovose, che potrebbero causare criticità idrogeologiche e allagamenti. Le tempistiche del peggioramento Il maltempo inizierà a manifestarsi già nella notte di sabato, con le prime nevicate e piogge. Tuttavia, il picco dell’instabilità è atteso tra domenica e lunedì, quando le precipitazioni raggiungeranno la massima intensità. Da martedì è previsto un graduale miglioramento delle condizioni meteo, anche se il freddo resterà presente per diversi giorni. Cosa aspettarsi e come prepararsi Con una configurazione meteorologica così dinamica, è fondamentale adottare alcune precauzioni per affrontare i possibili disagi: • Viabilità: Chi si trova nelle zone collinari e montane dovrebbe assicurarsi di avere gomme invernali o catene a bordo, limitando gli spostamenti non necessari. • Protezione dal gelo: Verificare gli impianti di riscaldamento e proteggere le tubature dall’eventuale congelamento. • Monitoraggio: Seguire gli aggiornamenti meteo per eventuali variazioni delle previsioni, soprattutto nelle zone più a rischio. In conclusione L’ondata di maltempo in arrivo rappresenta un evento significativo per molte regioni del Sud Italia, con accumuli nevosi clamorosi su Potenza, Campobasso, il Gargano e altre aree interne. La neve, insieme alle piogge abbondanti, creerà uno scenario tipicamente invernale, ma anche alcune criticità. Seguiremo con attenzione l’evoluzione della situazione, pronti a documentare ogni cambiamento. L’inverno entra nel vivo, e lo fa in grande stile.