di Redazione, 10-01-2025 ore 18:15 |
L’inverno si prepara a fare sul serio: da domenica è in arrivo sull’Italia quello che gli esperti meteorologi definiscono “iceberg continentale”, un’ondata di aria gelida proveniente direttamente dai fiordi scandinavi. Questa massa d’aria fredda scenderà verso sud, impattando sul nostro Paese in modo rapido e violento. Già da sabato si faranno sentire le prime avvisag Meteo: l’arrivo dell’iceberg continentale e il rischio di bufere sull’Adriatico Un evento atmosferico di grande rilievo sta per interessare l’Italia: da domenica l’“iceberg continentale”, una massa d’aria fredda proveniente direttamente dai fiordi scandinavi, farà sentire i suoi effetti sul nostro Paese. Si tratta di un’irruzione di aria gelida che si preannuncia improvvisa e intensa, capace di portare non solo un calo termico generalizzato, ma anche fenomeni meteorologici estremi, con bufere e possibili nevicate fino in pianura su alcune regioni. Le prime avvisaglie: il calo termico al Nord Il fronte freddo comincerà a farsi sentire già a partire da sabato, quando al Nord si registrerà un primo abbassamento delle temperature. Le regioni settentrionali saranno investite dalla massa d’aria fredda in arrivo dal nord Europa, con un progressivo raffreddamento che anticiperà l’impatto più marcato previsto per domenica. Tuttavia, il vero cuore dell’ondata fredda non si fermerà al Settentrione: l’attenzione è rivolta soprattutto al Centro-Sud, e in particolare alle regioni affacciate sull’Adriatico, dove sono attesi fenomeni più significativi. Leggi anche: Bufere di NEVE in alcune ZONE Adriatico sotto attacco: bufere e possibili fioccate A partire da domenica, il Centro-Sud si troverà nel mirino dell’iceberg continentale. Le regioni adriatiche, come Abruzzo, Molise e Puglia, saranno le più esposte alle conseguenze di questa irruzione fredda. Le precipitazioni, accompagnate da forti venti, daranno luogo a vere e proprie bufere, specie lungo le coste. In queste aree, il forte vento potrebbe far aumentare la sensazione di freddo percepita, mentre le piogge potrebbero intensificarsi rapidamente. Ma il dettaglio che più interessa è la possibilità di nevicate: tutto dipenderà dall’intensità del freddo nei bassi strati atmosferici. Se l’aria gelida dovesse essere sufficientemente marcata, si potrebbero osservare fioccate anche in pianura, in particolare su Abruzzo e Molise, dove il mix di bassa temperatura e precipitazioni abbondanti favorirà scenari invernali degni di nota. Grande NOVITA'! Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI Fenomeni da monitorare: possibili colpi di scena Come sempre accade in questi casi, l’evoluzione di una situazione meteorologica così dinamica è soggetta a cambiamenti. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici indicano la possibilità di variazioni nel percorso della massa d’aria fredda e nell’intensità dei fenomeni associati. Sarà quindi fondamentale seguire con attenzione gli sviluppi nelle prossime ore, per valutare l’esatta portata delle precipitazioni e capire se la neve potrà realmente fare la sua comparsa anche lungo le coste o nelle pianure più interne. Conclusioni L’arrivo dell’iceberg continentale segna l’inizio di una fase meteorologica estremamente interessante, ma anche potenzialmente critica per alcune aree del nostro Paese. Se al Nord ci si prepara a un calo termico progressivo, il Centro-Sud dovrà fare i conti con bufere e il rischio di nevicate. Occhi puntati, quindi, sulle regioni adriatiche, dove il mix tra aria fredda, precipitazioni e forti venti potrebbe regalare un quadro invernale spettacolare, ma anche impegnativo.