Le previsioni meteo degli ultimi giorni confermano un drastico peggioramento delle condizioni atmosferiche per il periodo che va dalla fine di gennaio ai primi giorni di febbraio. Protagonista assoluto è il Buran, il vento gelido di origine siberiana, che porterà con sé un’ondata di freddo intenso, neve e tempeste su gran parte dell’Italia. Il fenomeno coinciderà con i cosiddetti “giorni della merla”, tradizionalmente associati ai giorni più freddi dell’anno.
Cosa aspettarsi nei prossimi giorni
Le prime avvisaglie di questo cambiamento climatico si faranno sentire già entro la terza settimana di gennaio. Un fronte di aria polare, scendendo verso sud-est, si scontrerà con masse d’aria più umida presenti nel Mediterraneo, dando vita a perturbazioni che porteranno piogge, nevicate e venti tempestosi.
• Al Nord: Le regioni settentrionali saranno le prime a essere colpite. Le nevicate, inizialmente confinate alle Alpi, scenderanno fino a quote collinari e, secondo alcuni modelli meteorologici, potrebbero imbiancare anche città come Torino, Milano e Bologna. Attenzione particolare alla pianura padana, dove il mix tra neve e temperature rigide potrebbe creare problemi alla viabilità.
• Al Centro e al Sud: Il freddo artico non risparmierà le regioni centrali e meridionali. Entro la fine di gennaio, le nevicate si estenderanno fino alle zone collinari di Toscana, Marche e Umbria. Anche città come Roma potrebbero vedere qualche fiocco di neve, un evento raro ma non impossibile in queste condizioni. Nel Mezzogiorno, invece, il freddo sarà accompagnato da forti venti di burrasca e temporali, in particolare su Campania, Calabria e Puglia.
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Le cause del Buran
Il Buran è un vento gelido che soffia dalla Siberia verso l’Europa orientale, portando con sé temperature polari e condizioni meteorologiche estreme. Questo fenomeno si verifica quando una vasta area di alta pressione si forma sopra la Siberia, spingendo l’aria gelida verso occidente. Quest’anno, il Buran trova nel Mediterraneo un “terreno fertile” per scatenare tempeste, grazie alla presenza di basse pressioni che amplificano gli effetti del freddo.
Febbraio: un mese gelido
Le previsioni a lungo termine non lasciano spazio a dubbi: febbraio sarà uno dei mesi più freddi degli ultimi anni. Gli scenari meteorologici indicano che il blocco di aria gelida potrebbe persistere per diverse settimane, mantenendo le temperature ben al di sotto della media stagionale. Questo scenario potrebbe favorire ulteriori nevicate a bassa quota e condizioni di gelo estremo, soprattutto al Nord e nelle aree interne del Centro-Sud.
Non si escludono temperature minime da record, con valori che potrebbero scendere sotto i -10°C in alcune località di montagna e vicino allo zero persino nelle grandi città.
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Consigli pratici
Con l’arrivo del gelo, è importante prepararsi adeguatamente:
• Viabilità: Tenete catene da neve a bordo e montate pneumatici invernali se vi trovate in zone soggette a nevicate. Evitate gli spostamenti non necessari durante le allerte meteo.
• Abbigliamento: Vestitevi a strati, privilegiando capi termici e impermeabili, e proteggete mani e testa, le parti più esposte al freddo.
• Casa: Controllate il corretto funzionamento degli impianti di riscaldamento e proteggete i tubi esterni dal rischio di congelamento.
• Salute: Fate attenzione a non esporvi al freddo per periodi prolungati. Bevete bevande calde e seguite una dieta ricca di vitamine per rafforzare il sistema immunitario.
Un fenomeno da monitorare
Gli esperti meteo stanno monitorando l’evoluzione del Buran con particolare attenzione, e nei prossimi giorni potrebbero arrivare ulteriori aggiornamenti sull’intensità e la durata di questa ondata di gelo. Restare informati è fondamentale per affrontare al meglio questa sfida climatica.
Conclusione
I “giorni della merla” non tradiranno le aspettative: freddo, neve e gelo saranno i protagonisti assoluti di questo periodo. L’Italia si prepara a vivere uno scenario tipicamente invernale, con disagi ma anche l’occasione di ammirare paesaggi suggestivi ricoperti di neve. Febbraio, d’altra parte, sembra promettere ulteriori sorprese gelide.
di Redazione, 10-01-2025 ore 14:45 
