Meteo: clamoroso aggiornamento. Sventagliata gelida dai Balcani, in arrivo freddo e neve al Centro-Sud


di  Redazione, 09-01-2025 ore 00:30      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Una nuova fase invernale si appresta a interessare l’Italia con l’arrivo di correnti gelide dai Balcani. A partire da domenica, il nostro Paese sarà investito da un’irruzione fredda che porterà un drastico calo delle temperature e un deciso peggioramento delle condizioni meteo, in particolare sulle regioni del Centro-Sud. Gli effetti più marcati si registreranno lungo il medio versante adriatico e sulle aree meridionali peninsulari, dove non mancheranno piogge, temporali e nevicate a bassa quota.

Freddo e neve dall’Adriatico al Sud

Il flusso gelido proveniente dall’Europa dell’Est attraverserà i Balcani, raggiungendo l’Italia già nella notte tra sabato e domenica. L'ultimo aggiornamento di GFS, mostra un incremento del freddo anche al meridione, con possibili bianche sorprese. Le regioni più esposte saranno quelle del medio Adriatico, come Marche, Abruzzo e Molise, dove le temperature caleranno sensibilmente, scendendo ben al di sotto delle medie stagionali. Le precipitazioni si concentreranno soprattutto sulle aree interne e collinari, con nevicate attese a partire dai 300 metri di altitudine.

Al Sud peninsulare, invece, le nevicate si verificheranno a quote leggermente più alte, intorno ai 600/700 metri. Calabria e Basilicata saranno particolarmente colpite, ma anche la Puglia garganica e la Campania interna potrebbero vedere fiocchi bianchi nelle zone collinari. Non si esclude che episodi nevosi possano raggiungere quote ancora più basse durante le fasi di maggiore intensità delle precipitazioni.

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Non si escludono però le sorprese come detto in precedenza, perchè piccoli ulteriori modfiche potrebbero far scendere i fiocchi o il graupel anche a quote più basse.

Temperature in picchiata

Il crollo termico sarà il fenomeno più evidente di questa ondata di freddo. Già da domenica, le massime difficilmente supereranno i 5-7°C nelle regioni centrali adriatiche, mentre al Sud si manterranno intorno ai 8-10°C, ma con sensazione termica ancora più bassa a causa dei venti. Nelle aree interne e montuose, il termometro potrebbe scendere sotto lo zero anche durante le ore centrali della giornata.

La sensazione di freddo sarà amplificata dai venti gelidi di Bora e Grecale, che soffieranno con raffiche intense, soprattutto sulle coste adriatiche e ioniche. Questi venti, oltre a far percepire temperature inferiori rispetto a quelle reali, contribuiranno a rendere i mari molto mossi o agitati, con rischio di mareggiate lungo i litorali esposti.

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Focus sulle regioni: chi sarà più colpito?
    •    Centro Italia (versante adriatico): Marche, Abruzzo e Molise saranno le regioni maggiormente interessate da nevicate a bassa quota. Le città collinari come Ascoli Piceno, L’Aquila e Campobasso potrebbero risvegliarsi sotto una coltre bianca.
    •    Sud Italia: Fiocchi di neve a quote medie interesseranno le colline della Calabria e della Basilicata, mentre in Puglia i fenomeni saranno concentrati sulle aree interne del Gargano. Anche in Campania, specialmente nell’Irpinia, non si escludono accumuli significativi.
    •    Isole maggiori: Sardegna e Sicilia saranno ai margini del maltempo, ma potrebbero essere lambite da venti freddi e qualche rovescio localizzato.

Quando finirà questa ondata di freddo?

L’irruzione gelida dovrebbe persistere fino a metà della prossima settimana, con un graduale miglioramento a partire da mercoledì, quando l’alta pressione tenterà di riconquistare terreno sul Mediterraneo. Tuttavia, le temperature resteranno basse, specialmente al mattino, con gelate diffuse nelle zone interne e collinari. Occhio anche a una possibile recrudescenza fredda per martedì 14 gennaio.

Consigli pratici

In vista di questa ondata di freddo, è bene adottare alcune precauzioni:
    1.    Proteggere le piante sensibili al gelo, soprattutto nelle zone interne del Centro-Sud.
    2.    Prestare attenzione alla guida, in particolare lungo le strade di montagna dove la neve potrebbe rendere difficile la circolazione.
    3.    Controllare gli impianti di riscaldamento per evitare problemi dovuti alle basse temperature.

L’inverno, dunque, torna a far sentire la sua presenza sull’Italia, ricordandoci che la stagione fredda non è ancora terminata. Rimanete aggiornati con i prossimi bollettini meteo per conoscere l’evoluzione di questa irruzione gelida.

Ecco le mappe di GFS con più freddo in arrivo




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