di Redazione, 08-01-2025 ore 19:30 |
Un nuovo e intenso peggioramento delle condizioni meteorologiche è atteso a partire da domenica, con il ritorno della neve su molte regioni del Centro-Sud Italia. L’arrivo di un minimo depressionario in discesa dall’alto Adriatico, che scivolerà successivamente sul Tirreno meridionale, porterà un carico di precipitazioni significative e diffuse. La combinazione di aria fredda e forze cicloniche tempestose potrebbe determinare un quadro meteorologico molto dinamico e localmente estremo, con nevicate abbondanti oltre certe quote e possibili temporali nelle aree più esposte. Il contesto atmosferico: un ciclone carico di energia La configurazione meteorologica prevista per domenica vede un minimo depressionario molto attivo attraversare l’Italia. Questa bassa pressione, alimentata da correnti fredde provenienti dall’Europa orientale, incontrerà aria più mite e umida presente sul Mediterraneo. Il contrasto tra queste masse d’aria opposte genererà una ciclogenesi esplosiva, con la formazione di un sistema ciclonico particolarmente intenso. Il centro di bassa pressione si sposterà dall’alto Adriatico verso il Tirreno meridionale, trasportando precipitazioni diffuse su gran parte del Centro-Sud. Le regioni colpite sperimenteranno un mix di pioggia battente, neve abbondante in montagna e, localmente, temporali. Grande NOVITA'! Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI Zone colpite dalla neve La neve sarà uno dei fenomeni più rilevanti di questa ondata di maltempo. Grazie alla presenza di aria fredda in quota, le precipitazioni si trasformeranno in neve oltre determinate altitudini: Le aree montuose di queste regioni, come il Subappennino Dauno in Puglia e il Pollino in Basilicata e Calabria, potrebbero vedere accumuli nevosi rilevanti, con paesaggi che si trasformeranno rapidamente in scenari tipicamente invernali. Leggi anche: Neve su Abruzzo, Molise e Puglia a Foggia, Bari, Brindisi, Lecce e Taranto Piogge abbondanti e temporali in pianura Nelle zone al di sotto delle altitudini indicate, le precipitazioni saranno prevalentemente piovose. La pioggia colpirà in modo abbondante, con particolare intensità lungo le coste adriatiche e tirreniche del Centro-Sud. Le regioni più esposte saranno: La furia ciclonica sarà accompagnata anche da venti forti, con raffiche che potrebbero superare i 70-80 km/h in alcune aree, in particolare lungo le coste esposte. Questo potrebbe amplificare i disagi legati alla pioggia e al freddo. Un quadro tempestoso e dinamico L’arrivo di questa tempesta di neve e pioggia segnerà uno dei peggioramenti più significativi di questo gennaio. Le condizioni meteorologiche tempestose saranno il risultato di una combinazione di fattori atmosferici che raramente si verificano con questa intensità. La “furia ciclonica” prevista porterà non solo disagi ma anche scenari spettacolari, con paesaggi imbiancati e fiumi in piena nelle aree più colpite. Consigli e precauzioni Di fronte a un evento meteorologico di questa portata, è fondamentale adottare alcune precauzioni per affrontare al meglio le possibili criticità: In attesa di ulteriori sviluppi La situazione resta dinamica e suscettibile di variazioni, ma i segnali attuali indicano che domenica sarà una giornata segnata dal maltempo più intenso e dalla possibilità di nevicate abbondanti. Restano ancora da definire i dettagli delle aree più colpite, ma i meteorologi concordano sulla potenziale intensità di questo evento. In conclusione, questa violenta tempesta di neve rappresenterà uno dei momenti meteorologici più intensi di questo inverno. Le regioni del Centro-Sud devono prepararsi a condizioni climatiche estreme, tra piogge torrenziali, neve e venti tempestosi. Restate aggiornati e prendete tutte le precauzioni necessarie per affrontare questa ondata di maltempo.
• Abruzzo, Molise e Campania: Le nevicate saranno certe al di sopra dei 400 metri, con accumuli significativi soprattutto nelle aree interne e collinari. Nelle zone montane, gli accumuli di neve fresca potrebbero superare i 20-30 cm in poche ore, rendendo critiche le condizioni di viabilità.
• Basilicata, nord Puglia e Calabria settentrionale: Qui la quota neve sarà leggermente più alta, intorno ai 600 metri. Le precipitazioni nevose saranno comunque abbondanti, con possibili episodi di neve bagnata anche a quote inferiori durante le ore più fredde della giornata.
• Abruzzo e Molise costieri: Piogge battenti e continue, con rischio di accumuli importanti che potrebbero causare allagamenti nelle zone più vulnerabili.
• Campania, Calabria e Sicilia settentrionale: Temporali localmente intensi potrebbero accompagnare il passaggio del sistema ciclonico, con fulminazioni frequenti e raffiche di vento.
• Automobilisti: Nelle aree collinari e montane, è essenziale equipaggiarsi con catene o pneumatici da neve. La visibilità ridotta e le strade innevate potrebbero rappresentare un pericolo concreto.
• Protezione delle infrastrutture: Gli accumuli di neve e le piogge intense potrebbero mettere sotto pressione tetti, grondaie e sistemi di drenaggio. È consigliabile verificare preventivamente lo stato delle strutture.
• Aggiornamenti meteo: Seguire costantemente le previsioni locali e gli avvisi della Protezione Civile, soprattutto per chi vive nelle aree più vulnerabili al maltempo.