Meteo: temperature in crollo di -15 gradi da domenica. Neve certa. Ecco dove cadrà


di  Redazione, 08-01-2025 ore 18:15      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Un brusco cambio di scenario meteorologico è in arrivo. A partire da domenica, l’Italia sarà interessata da un’ondata di aria molto fredda proveniente da est, che porterà un crollo termico significativo. Le temperature, che nei giorni precedenti sono risultate superiori alla media stagionale, scenderanno rapidamente, con differenze di oltre 10 e, in alcune zone, addirittura 15 gradi rispetto ai valori attuali. Il risultato sarà un clima decisamente più rigido, accompagnato da neve a quote basse in diverse regioni della Penisola.

Il brusco crollo termico: cosa succede?

Questi giorni di gennaio hanno visto temperature massime superiori alla norma in molte località, grazie all’influenza di correnti miti. Tuttavia, l’arrivo di una massa d’aria fredda dall’Europa orientale cambierà radicalmente le condizioni climatiche. Questo flusso gelido da est si infiltra nel Mediterraneo, trovando un terreno fertile per determinare un forte calo delle temperature.

L’aria fredda non solo abbasserà le massime giornaliere, ma porterà anche gelate diffuse al mattino su gran parte del Centro-Nord, con possibili estensioni al Sud. Le temperature si abbasseranno drasticamente anche lungo le coste, creando condizioni ideali per nevicate a quote insolite per il periodo.

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Dove cadrà la neve?

L’aria fredda proveniente dai Balcani genererà instabilità, favorendo la formazione di nubi e precipitazioni nevose su diverse aree del Paese.

Centro Adriatico

Le regioni del Centro Adriatico saranno le più esposte all’arrivo dell’aria fredda. In particolare, Marche, Abruzzo e Molise vedranno nevicate certe già a partire da quota 400 metri. Tuttavia, le precipitazioni potrebbero occasionalmente spingersi anche a quote più basse, specie durante i rovesci più intensi o nelle ore serali e notturne, quando il raffreddamento sarà maggiore.

Sud Italia

Anche al Sud sono attese nevicate, ma a quote mediamente più alte rispetto al Centro Adriatico. Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia settentrionale saranno le aree più colpite, con nevicate a partire da 600-800 metri. Tuttavia, nelle zone interne della Basilicata e della Calabria, i fiocchi potrebbero scendere fino a 500 metri, specie durante i fenomeni più intensi.

Altre regioni

Al Nord, le precipitazioni saranno scarse o assenti, ma il freddo sarà pungente, con gelate diffuse e temperature minime vicine o sotto lo zero anche in pianura. Possibili fenomeni nevosi potrebbero verificarsi sull’Appennino settentrionale, ma a quote più alte rispetto al Centro-Sud.

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Gli effetti del crollo termico

Il brusco abbassamento delle temperature avrà un impatto significativo sul nostro Paese. Le città del Centro-Sud vedranno una drastica riduzione delle massime rispetto ai giorni precedenti. Ad esempio:
    •    A Pescara, si passerà da massime intorno ai 10-12°C a valori prossimi a 0-2°C.
    •    A Bari, le temperature scenderanno da 14-16°C a 5-6°C.
    •    Anche nelle città interne del Sud, come Potenza, si registreranno valori vicini o inferiori allo zero.

Questo crollo termico sarà percepito con maggiore intensità perché le temperature attuali sono decisamente sopra la norma, rendendo il passaggio al freddo ancora più marcato.

Neve e freddo: un gennaio movimentato

L’ondata di freddo attesa per domenica rappresenta uno dei primi eventi invernali significativi di questo gennaio. Dopo un periodo caratterizzato da anomalie termiche positive, l’arrivo dell’aria gelida farà tornare condizioni più in linea con l’inverno, riportando la neve su molte zone del Paese.

L’instabilità generata da questa situazione meteorologica potrebbe protrarsi anche per i giorni successivi, con ulteriori occasioni per nevicate a bassa quota al Centro-Sud. Le previsioni a lungo termine lasciano aperta la possibilità di ulteriori irruzioni fredde, ma al momento la situazione resta da monitorare con attenzione.

Consigli per affrontare il freddo

L’arrivo di un’ondata di gelo e neve richiede alcune precauzioni, soprattutto nelle aree più colpite. È fondamentale:
    •    Prestare attenzione alla circolazione stradale, soprattutto nelle zone montane e collinari, dove il rischio di neve e ghiaccio sarà elevato.
    •    Proteggere le tubature esterne, che potrebbero congelarsi in caso di temperature sottozero prolungate.
    •    Prepararsi a gelate mattutine, che potrebbero causare disagi nelle città del Centro-Nord.

In conclusione, il freddo e la neve stanno per fare il loro ingresso trionfale in questo inverno, portando con sé uno scenario meteorologico affascinante ma anche impegnativo. Restate aggiornati sulle previsioni locali e preparatevi ad accogliere il vero inverno, con temperature gelide e paesaggi imbiancati.




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