Meteo: vortice polare a pezzi. Gelo e neve pronti a colpire l’Italia


di  Redazione, 08-01-2025 ore 09:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


L’inverno inizia a fare sul serio e l’Italia potrebbe essere presto protagonista di un’ondata di freddo e neve significativa. Le ultime analisi meteorologiche indicano un’importante dinamica atmosferica in atto: il vortice polare, il cuore del freddo invernale situato attorno al Polo Nord, si sta frammentando. Questo fenomeno potrebbe avere conseguenze rilevanti per l’Europa e, di riflesso, per il nostro Paese.

La situazione a breve termine: freddo in arrivo da domenica 12 gennaio

Le prime avvisaglie del cambiamento si faranno sentire già da domenica 12 gennaio, quando correnti fredde di origine artica cominceranno a interessare l’Italia. Tuttavia, al momento i principali modelli meteorologici non sono ancora concordi sull’intensità e sulla magnitudo di questa prima fase. Alcuni scenari ipotizzano un raffreddamento moderato, con temperature al di sotto della media stagionale e qualche episodio di neve a bassa quota, specie lungo l’Appennino e nelle aree del versante adriatico. Altri, invece, paventano un’ondata di gelo più intensa, con nevicate possibili anche in pianura.

Questa incertezza dipende dalla complessità delle dinamiche atmosferiche attualmente in gioco: la rottura del vortice polare non è un fenomeno lineare, e gli effetti sulle singole aree europee variano in base alla configurazione che si sviluppa nelle settimane successive.

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Un vortice polare a pezzi: cosa aspettarsi dopo il 15/16 gennaio?

Il vero punto di svolta potrebbe arrivare nella seconda metà di gennaio. Il vortice polare, messo sotto pressione da riscaldamenti stratosferici e da anomalie termiche a livello globale, si sta disgregando in più lobi, ognuno dei quali è in grado di inviare masse d’aria gelida verso latitudini più basse. Questi “pezzi” del vortice polare sono spesso responsabili di ondate di gelo e neve in Europa, e questa volta non sembrano fare eccezione.

Dopo il 15/16 gennaio, abbiamo motivo di pensare che uno di questi lobi gelidi possa raggiungere il Mediterraneo centrale, interessando direttamente l’Italia. Le regioni più esposte a un eventuale peggioramento del tempo saranno quelle settentrionali e centrali, con rischio di nevicate a bassa quota o addirittura in pianura, specialmente nelle zone interne e sul versante adriatico. Tuttavia, lo scenario più probabile riguarda la seconda parte del mese, quando il quadro meteorologico potrebbe assumere caratteristiche ancora più invernali.

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Gelo e neve a spasso per l’Europa

La frammentazione del vortice polare ha effetti su scala continentale. Oltre all’Italia, altre nazioni europee si preparano a fronteggiare un gennaio particolarmente rigido. Le ondate di gelo potrebbero colpire pesantemente l’Europa centrale e orientale, con nevicate abbondanti in Germania, Polonia, Paesi Bassi e Francia. Anche la Penisola Iberica e i Balcani non sono esclusi dai potenziali effetti di questa situazione anomala.

In particolare, l’Italia potrebbe trovarsi in una posizione strategica, al crocevia tra le correnti fredde in discesa da nord e le eventuali perturbazioni atlantiche. Questo mix di ingredienti rappresenta spesso il terreno ideale per eventi nevosi rilevanti, come accaduto in altre annate storiche di inverni rigidi.

Tutto da confermare e valutare

Va sottolineato, però, che il meteo resta un campo in continua evoluzione. Nonostante le indicazioni attuali suggeriscano un gennaio all’insegna del gelo e della neve, ci sono ancora molte variabili in gioco. La traiettoria dei lobi del vortice polare, l’interazione con le correnti atlantiche e l’intensità effettiva del freddo restano elementi da monitorare con attenzione nei prossimi giorni.

I meteorologi raccomandano quindi prudenza: le previsioni a lungo termine, per quanto basate su dati solidi, richiedono aggiornamenti frequenti. La situazione attuale invita a mantenere alta l’attenzione, specialmente per gli spostamenti e le attività legate al clima.

Conclusioni: gennaio, un mese dal sapore invernale

L’Italia si prepara a un gennaio decisamente movimentato sotto il profilo meteorologico. Dopo una prima fase di freddo a partire dal 12 gennaio, le settimane successive potrebbero riservare sorprese ancora più rilevanti, con gelo e neve in arrivo soprattutto nella seconda parte del mese. Un fenomeno legato alla disgregazione del vortice polare, che sta già inviando i suoi segnali su scala europea.

Per chi ama l’inverno, si prospettano settimane emozionanti. Per tutti gli altri, invece, sarà fondamentale prepararsi al meglio per affrontare le possibili ondate di freddo. Come sempre, il consiglio è quello di seguire gli aggiornamenti meteo quotidiani e di non farsi trovare impreparati. Gennaio potrebbe essere il mese che riporta l’inverno vero sull’Italia.




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