La situazione meteorologica per il prossimo weekend, e in particolare per domenica 12 gennaio, riserva ancora molte incertezze e una potenziale sorpresa per l’Italia. I modelli matematici di previsione continuano a mostrare scenari non del tutto concordi sull’intensità del freddo in arrivo. Questo elemento è cruciale, perché potrebbe cambiare radicalmente le condizioni atmosferiche attese, soprattutto per quanto riguarda le nevicate.
Freddo in arrivo, ma quanto intenso?
Gli ultimi aggiornamenti meteo indicano l’arrivo di un flusso di aria gelida di origine artica che dovrebbe raggiungere l’Italia a partire da sabato sera, portando a un sensibile calo delle temperature su buona parte del Paese. Tuttavia, l’esatta traiettoria e l’intensità di questa irruzione fredda rimangono incerte, lasciando aperto il dibattito tra gli esperti.
La maggiore difficoltà previsionale riguarda l’interazione tra l’aria fredda in discesa dal nord Europa e i bacini italiani, in particolare il mar Adriatico, notoriamente sensibile a eventi meteorologici invernali di questo tipo. Se l’afflusso gelido sarà sufficientemente intenso, si potrebbe assistere a fenomeni significativi, con possibilità di nevicate fino a quote pianeggianti su alcune zone del Paese. Al contrario, un indebolimento di questa irruzione limiterebbe l’impatto del freddo, relegando eventuali nevicate alle sole aree collinari e montane.
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Neve a raffica: il ruolo dell’ASE
Uno degli elementi chiave che potrebbe favorire nevicate anche in pianura è l’attivazione dell’ASE (Adriatic Snow Effect), un fenomeno noto per i suoi effetti a livello locale. Quando aria gelida scorre sopra le acque relativamente più calde del mar Adriatico, si innescano forti contrasti termici, che a loro volta generano instabilità atmosferica e rovesci nevosi di carattere intermittente.
Questa dinamica potrebbe manifestarsi in modo marcato sui versanti adriatici, in particolare sulle regioni centro-meridionali come Abruzzo, Molise e Puglia, dove già in passato si sono verificati episodi simili. Le correnti settentrionali favorirebbero la formazione di bande di precipitazioni nevose, capaci di spingersi fino alle zone costiere e, in alcuni casi, anche nelle aree pianeggianti interne.
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Le zone coinvolte
Al momento, le regioni più a rischio di nevicate risultano essere:
• Abruzzo e Molise: Possibilità di nevicate fino a quote pianeggianti, con accumuli più consistenti nelle aree interne.
• Puglia: Nevicate intermittenti possibili anche lungo la costa, in particolare nel Gargano e nel barese.
• Marche: Fenomeni più isolati ma comunque probabili sulle aree collinari e pianeggianti.
• Basilicata e Calabria settentrionale: Episodi nevosi localizzati, soprattutto sui rilievi e nelle zone più esposte ai venti settentrionali.
Anche alcune zone del nord, come la pianura emiliana e il basso Veneto, potrebbero vedere qualche fiocco di neve, ma in misura molto limitata e più sporadica.
Tutto ancora da valutare
È importante sottolineare che, a pochi giorni dall’evento, la previsione è ancora soggetta a importanti aggiornamenti. I modelli matematici non hanno ancora definito con precisione il quadro generale, e basterebbe un lieve spostamento della traiettoria dell’aria fredda per modificare sostanzialmente la situazione. La presenza o meno di una bassa pressione sul Mediterraneo, così come l’effettiva intensità dell’irruzione fredda, saranno elementi decisivi per comprendere l’evoluzione del meteo.
Chi vive nelle zone a rischio neve è invitato a monitorare costantemente gli aggiornamenti delle prossime ore, perché la situazione potrebbe evolvere rapidamente. In caso di conferma degli scenari più freddi, sarà fondamentale prepararsi a eventuali disagi legati alla viabilità e alle condizioni meteo avverse.
Conclusione
Domenica 12 gennaio si preannuncia come una giornata di potenziale interesse meteorologico per l’Italia, con l’eventualità di fiocchi di neve a raffica, specie lungo i versanti adriatici. Tuttavia, rimangono ancora molti dettagli da chiarire. Gli amanti della neve, così come chi teme i disagi che essa comporta, dovranno attendere ancora qualche aggiornamento per avere un quadro più preciso. Restiamo in attesa di conferme dai modelli meteorologici, pronti a cogliere questa sorpresa invernale, che potrebbe rendere il weekend particolarmente suggestivo, ma anche impegnativo.
di Redazione, 08-01-2025 ore 07:00 
