di Redazione, 07-01-2025 ore 12:25 |
L’inverno torna protagonista sulla scena meteorologica italiana: a partire da domenica 12 gennaio, il nostro Paese sarà investito da un’irruzione di aria fredda proveniente dai Balcani, che porterà un abbassamento delle temperature e il ritorno della neve su diverse regioni del Centro-Sud. Il freddo durerà almeno due giorni, fino a martedì 14 gennaio, con fenomeni nevosi che interesseranno molte aree, specialmente quelle interne e appenniniche. Vediamo nel dettaglio cosa ci aspetta, quali città vedranno la neve e dove si prevedono gli accumuli più significativi. Freddo da est: chi sarà colpito? L’aria gelida di origine continentale farà il suo ingresso dal nord-est, attraversando l’Adriatico e colpendo principalmente le regioni del versante orientale e del Sud Italia. La neve è attesa su molte zone appenniniche, con accumuli localmente importanti. Le regioni più coinvolte saranno: • Marche meridionali • Abruzzo • Molise • Campania • Basilicata • Nord della Puglia • Calabria settentrionale Le temperature crolleranno, favorendo nevicate già a quote collinari, con livelli che varieranno a seconda della latitudine: 400 metri sulle regioni del Centro, mentre al Sud la quota neve si attesterà tra 600 e 700 metri. Le città che vedranno la neve La neve non sarà un fenomeno relegato soltanto alle montagne, ma imbiancherà anche diverse città situate in aree collinari e appenniniche. Tra le principali località che vedranno la neve nei prossimi giorni ci sono: • Sulmona (Abruzzo): situata a circa 400 metri di altitudine, è una delle città più esposte a nevicate intense in questa configurazione. Si prevedono accumuli superiori ai 20 cm. • Campobasso (Molise): il capoluogo molisano, a quasi 700 metri di altitudine, vedrà nevicate abbondanti con possibili disagi alla circolazione. • Potenza (Basilicata): con i suoi 819 metri di altitudine, Potenza è una delle città più nevose dell’Appennino meridionale. Anche qui si stimano accumuli superiori ai 20 cm. • Melfi, Rionero in Vulture, Avigliano e Pignola (Basilicata): piccoli centri situati a quote comprese tra 500 e 700 metri, dove la neve potrebbe accumularsi rapidamente. • Avellino e Benevento (Campania): sebbene situate a quote leggermente più basse, queste due città potrebbero assistere a nevicate, specie durante i momenti più intensi. Leggi anche: ECCO dove nevicherà da sabato 11 gennaio Accumuli significativi: dove aspettarsi il manto nevoso più spesso Le nevicate più intense si concentreranno lungo l’Appennino centrale e meridionale, in particolare su Abruzzo, Molise e Basilicata. Le mappe previsionali degli accumuli mostrano punte superiori ai 20 cm nelle città di Potenza e Sulmona, ma anche i centri minori della Basilicata, come Melfi e Rionero in Vulture, potrebbero raggiungere i 10-15 cm. Accumuli più modesti, tra i 5 e i 10 cm, sono attesi nelle aree collinari di Campania e Puglia settentrionale. Le zone costiere e di pianura, invece, rimarranno ai margini del fenomeno, con pioggia o pioggia mista a neve a seconda dell’intensità del freddo. Quando inizierà a nevicare? I primi fiocchi di neve sono attesi già dalla serata di domenica 12 gennaio, con le precipitazioni che si intensificheranno nella notte tra domenica e lunedì. La giornata di lunedì sarà probabilmente quella più critica, con nevicate diffuse che proseguiranno fino a martedì mattina, quando il sistema freddo inizierà a perdere forza. Le aree esposte ai venti di bora e tramontana, come quelle del medio Adriatico (Abruzzo e Molise), vedranno le nevicate più precoci, mentre le regioni più meridionali, come Basilicata e Calabria settentrionale, potrebbero assistere a fenomeni nevosi più tardivi ma comunque significativi. Impatto sulla circolazione L’arrivo della neve potrebbe causare disagi alla circolazione stradale, specialmente nelle aree interne appenniniche. Autostrade e strade statali che attraversano le regioni coinvolte, come la A16 Napoli-Canosa o la SS17 che collega L’Aquila a Foggia, potrebbero risultare critiche, con necessità di catene o pneumatici invernali. Si raccomanda particolare prudenza per chi deve mettersi in viaggio tra domenica sera e martedì mattina, soprattutto nei tratti montuosi o collinari. Conclusioni L’irruzione di freddo prevista per domenica 12 gennaio porterà un inverno vero e proprio su molte regioni del Centro-Sud. La neve tornerà protagonista in diverse città, regalando paesaggi suggestivi ma anche possibili disagi. Potenza e Sulmona saranno tra le città più colpite, con accumuli abbondanti, ma la neve non risparmierà neanche Campobasso, Melfi, Benevento e altre località appenniniche. Rimani aggiornato sulle previsioni e sulle mappe degli accumuli per prepararti al meglio all’arrivo del freddo e della neve. Ecco la MAPPA degli ACCUMULI previsti da GFS