di Redazione, 07-01-2025 ore 12:45 |
L’inverno mostra i muscoli: freddo intenso e nevicate in pianura pronte a conquistare mezza Italia Una goccia gelida proveniente dalla Bielorussia è pronta a sconvolgere lo scenario meteorologico italiano. Le ultime analisi indicano che questa massa d’aria freddissima, isolata dal flusso principale e carica di instabilità, sta lentamente retrocedendo verso il nostro Paese, iniziando un viaggio che, da sabato 10 gennaio fino a lunedì 13, potrebbe portare freddo e neve su gran parte della Penisola. Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia saranno le regioni più colpite, con la possibilità di nevicate fino in pianura e scenari da pieno inverno. Il viaggio della goccia gelida: dalla Bielorussia all’Italia Le proiezioni indicano che l’impatto inizierà sabato 10 gennaio, quando i primi effetti si faranno sentire sulle regioni adriatiche e del Nord-Est. L’apice di questa fase fredda è previsto tra domenica 11 e lunedì 13 gennaio, con un coinvolgimento significativo di Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale. Leggi anche: Gelo e neve su Emilia Romagna, Abruzzo, Marche, Molise, Puglia e Basilicata Neve in pianura: un evento raro ma possibile Le regioni dell’Emilia Romagna e delle Marche saranno tra le prime a sperimentare l’arrivo dei fiocchi, con accumuli possibili anche in città come Bologna, Ancona e Rimini. Spostandosi più a sud, il fronte freddo investirà Abruzzo e Molise, dove nevicate abbondanti sono attese anche nelle aree costiere. In Puglia, la neve potrebbe imbiancare il Gargano e le aree del Subappennino Dauno, ma non si esclude un interessamento più ampio, fino alle pianure settentrionali e, in casi particolari, al resto della regione. Grande NOVITA'! Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI Bufere di neve e disagi: cosa aspettarsi Il Sud Italia non è al sicuro Tutto da confermare, ma l’inverno è pronto a farsi sentire Precauzioni utili per affrontare il freddo In attesa di ulteriori aggiornamenti, non resta che osservare il cielo e prepararsi a uno spettacolo invernale che, tra bufere di neve e freddo intenso, renderà indimenticabili queste giornate di gennaio.
La goccia fredda ha origine nelle gelide steppe della Bielorussia, un’area spesso fonte di masse d’aria artica capaci di scendere verso le latitudini meridionali dell’Europa. Questo fenomeno, noto in meteorologia come “retrogressione”, consiste nel movimento di una massa d’aria fredda da est verso ovest, in contrasto con la circolazione atmosferica prevalente. Nel caso attuale, la goccia gelida si sta spostando gradualmente verso l’Italia, alimentata da temperature estremamente basse in quota e da un potente gradiente termico.
Il quadro termico sarà particolarmente favorevole alle nevicate a bassa quota e persino in pianura. Le temperature in quota scenderanno sensibilmente, con valori previsti di -8/-10°C a 850 hPa (circa 1.500 metri) e di -35°C a 500 hPa (circa 5.500 metri). Queste condizioni, combinate con l’instabilità generata dalla goccia gelida, creeranno le premesse per nevicate diffuse su ampie aree del Centro-Nord e del medio Adriatico.
La combinazione di neve e vento forte potrebbe dare origine a vere e proprie bufere di neve, soprattutto lungo la dorsale appenninica e nelle regioni costiere esposte ai venti settentrionali. La visibilità sarà ridotta, e le strade potrebbero diventare rapidamente impraticabili, creando disagi alla circolazione. Particolare attenzione va riservata alle zone collinari e montane, dove gli accumuli di neve potrebbero superare i 30-40 cm in breve tempo.
Anche se al momento le regioni centrali e settentrionali dell’Adriatico sembrano le più esposte, non si può escludere un coinvolgimento del Sud Italia, in particolare della Puglia meridionale. Qualora la goccia gelida dovesse spostarsi leggermente più a sud rispetto alle previsioni, anche aree come il Salento e il Tarantino potrebbero essere interessate da rovesci nevosi, soprattutto nella giornata di lunedì 13 gennaio.
Come sempre, quando si tratta di fenomeni meteorologici complessi, è necessario un certo grado di cautela. Le prossime ore saranno cruciali per confermare le traiettorie della goccia gelida e la distribuzione delle nevicate. Tuttavia, gli indizi sono chiari: l’inverno, quello vero, è ormai alle porte, e l’Italia si prepara a vivere giornate di gelo e neve che promettono di lasciare il segno.
Con l’arrivo di condizioni così rigide, è importante prepararsi adeguatamente. Gli automobilisti dovrebbero munirsi di pneumatici invernali o catene da neve, soprattutto nelle regioni montane e collinari. Inoltre, è consigliabile proteggere le tubature dell’acqua dal gelo e assicurarsi che il riscaldamento domestico funzioni correttamente. Anche gli animali domestici necessitano di attenzione, con rifugi caldi e cibo adeguato per affrontare il calo termico.