Un’intensa ondata di freddo è pronta a invadere l’Italia. A partire da sabato 11 gennaio, secondo le ultime proiezioni meteorologiche, il nostro Paese potrebbe essere colpito da un drastico calo delle temperature, accompagnato da nevicate diffuse. L’ingresso di aria continentale dai Balcani darà il via a un periodo di gelo che interesserà in particolar modo il Centro-Nord, con neve fino in pianura in molte zone.
Un’Italia divisa tra freddo intenso e incertezze sui modelli
Al momento, i modelli previsionali concordano sull’arrivo di una cosiddetta “goccia fredda”, un’area di bassa pressione che potrebbe posizionarsi sul Centro-Nord. Le nevicate, già confermate per la Pianura Padana, potrebbero estendersi lungo l’Appennino centrale, fino a lambire il Gargano. Tuttavia, ci sono ancora incertezze su dove il maltempo colpirà più intensamente. L’evoluzione delle prossime ore sarà decisiva per comprendere se l’instabilità raggiungerà anche il Sud e la Puglia centro-meridionale.
Secondo le attuali proiezioni, le regioni settentrionali, come Emilia Romagna, Veneto, Lombardia e Piemonte, rischiano di trovarsi sotto uno spesso manto di neve, con accumuli significativi già dalle prime ore di domenica. Anche l’Abruzzo e parte delle Marche potrebbero assistere a nevicate importanti, specialmente sulle aree interne. Il Sud, invece, potrebbe rimanere ai margini di questa ondata di gelo, almeno nella prima fase. Tuttavia, i meteorologi invitano alla prudenza: piccoli cambiamenti nei modelli potrebbero stravolgere le previsioni, portando la neve anche su aree oggi escluse, come il Tavoliere delle Puglie e il Salento.
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Neve e freddo, rischio blocchi al Centro-Nord
Le condizioni previste per il Centro-Nord rischiano di provocare seri disagi. Le nevicate intense potrebbero bloccare il traffico autostradale su arterie fondamentali come l’Autostrada del Sole, la A4 e la A1. Anche i valichi alpini e appenninici potrebbero risultare inaccessibili a causa delle abbondanti precipitazioni. Oltre alla neve, sarà il gelo a creare ulteriori problemi: con temperature minime ben al di sotto dello zero, il rischio di gelate sulle strade sarà elevato, complicando ulteriormente la viabilità.
Le autorità stanno già predisponendo piani di emergenza per affrontare il peggioramento del tempo. In Emilia Romagna, ad esempio, sono stati allertati mezzi spargisale e spazzaneve, mentre in Lombardia si stanno predisponendo chiusure preventive di alcune strade secondarie in caso di accumuli eccezionali. La Protezione Civile invita a limitare gli spostamenti non necessari e a utilizzare catene o pneumatici invernali per chi dovrà mettersi in viaggio.
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Cosa ci aspetta dopo sabato?
Il vero freddo, però, potrebbe arrivare solo nei giorni successivi. L’afflusso di aria artica innescherà un ulteriore calo delle temperature, con il rischio di minime record soprattutto nelle valli e sulle pianure interne del Centro-Nord. Secondo gli esperti, il periodo gelido potrebbe protrarsi per tutta la prossima settimana, con ulteriori nevicate che potrebbero interessare non solo le regioni settentrionali, ma anche il Centro-Sud.
Il quadro meteorologico rimane comunque in evoluzione, e i prossimi aggiornamenti dei modelli previsionali saranno fondamentali per definire con maggiore precisione quali aree verranno colpite più duramente. Al momento, le uniche certezze riguardano un drastico cambiamento delle condizioni atmosferiche e il rischio di disagi per milioni di persone.
Prepararsi all’emergenza
In vista del peggioramento delle condizioni meteo, è fondamentale adottare alcune precauzioni. Per chi si trova nelle aree a rischio neve:
• Verificare lo stato della viabilità e controllare gli avvisi della Protezione Civile.
• Assicurarsi di avere a disposizione catene da neve o pneumatici invernali.
• Preparare kit di emergenza per l’auto, con coperte, torce e generi di prima necessità.
• Evitare spostamenti se non strettamente necessari.
Anche chi si trova nelle regioni meridionali, attualmente considerate meno a rischio, deve rimanere vigile: l’evoluzione dei modelli potrebbe ribaltare la situazione e portare neve anche su aree oggi escluse.
In conclusione
L’Italia si prepara a fronteggiare una delle ondate di freddo più intense degli ultimi anni. Se le previsioni saranno confermate, il Centro-Nord dovrà fare i conti con nevicate eccezionali e blocchi alla viabilità. Il Sud, al momento, sembra destinato a rimanere fuori dal raggio d’azione della goccia fredda, ma l’instabilità tipica di queste configurazioni atmosferiche potrebbe riservare sorprese. Resta quindi fondamentale seguire gli aggiornamenti meteo e prepararsi adeguatamente a un periodo che si preannuncia particolarmente impegnativo per tutto il Paese.
di Redazione, 07-01-2025 ore 07:00 
