Le ultime proiezioni meteorologiche parlano chiaro: se i modelli attuali saranno confermati, a partire da sabato 11 gennaio ci attende un evento nevoso di proporzioni eccezionali. La Val Padana e l’Emilia Romagna potrebbero essere letteralmente sommerse da una coltre bianca. Il freddo intenso in arrivo da est, spietato e persistente, creerà le condizioni ideali per nevicate a tratti storiche, con accumuli che lasciano a bocca aperta anche i meteorologi più esperti.
Freddo da est: l’ingrediente principale
L’irruzione di aria gelida di origine continentale, già monitorata da giorni, comincerà a interessare il Nord Italia nella notte tra venerdì 10 e sabato 11 gennaio. Questo flusso, che attraverserà l’Europa orientale per raggiungere la nostra penisola, si rivelerà particolarmente efficace nel generare precipitazioni nevose su vaste aree della Val Padana e dell’Emilia Romagna.
Le temperature crolleranno drasticamente sotto lo zero, non solo in montagna ma anche in pianura. Questo significa che la neve non avrà difficoltà a cadere copiosa anche nelle zone più basse, raggiungendo centri urbani e campagne con accumuli significativi.
Accumuli: neve a palate sopra i 500 metri
Se le attuali proiezioni del modello ECMWF troveranno riscontro nei prossimi giorni, potremmo assistere a nevicate abbondantissime già al di sopra dei 500 metri di quota. Gli accumuli previsti superano i 50 cm in queste aree, con punte che potrebbero raggiungere i 70-80 cm sui rilievi dell’Appennino emiliano-romagnolo.
Ma non è tutto. Anche le pianure della Val Padana e dell’Emilia Romagna saranno coinvolte in questa straordinaria ondata di maltempo. Qui i fiocchi non solo arriveranno, ma lo faranno con una certa insistenza, accumulandosi al suolo in maniera consistente. Anche nelle città principali come Bologna, Parma, Reggio Emilia e Modena si potrebbero vedere paesaggi tipicamente invernali, con strade, tetti e parchi completamente ricoperti di neve.
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Un evento eccezionale per le pianure
La possibilità di nevicate così copiose in pianura è un evento relativamente raro, ma questa configurazione meteorologica è particolarmente favorevole. Le correnti fredde da est saranno accompagnate da umidità sufficiente a generare precipitazioni nevose persistenti, un mix che potrebbe creare disagi significativi alla viabilità e alle attività quotidiane.
Le stime preliminari indicano accumuli che, in pianura, potrebbero raggiungere i 10-20 cm, ma localmente potrebbero essere ancora più elevati. Questo renderebbe il weekend del 13-14 gennaio un momento critico per i trasporti, sia su strada che su rotaia.
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Temperature in caduta libera
A supportare le intense nevicate ci saranno temperature gelide, che scenderanno ben al di sotto della media stagionale. In pianura, i termometri potrebbero oscillare tra -3°C e 0°C durante il giorno, mentre di notte si scivolerà facilmente verso i -6°C. Nelle zone collinari e montane, le minime potrebbero toccare valori estremi, inferiori ai -10°C.
Questo gelo intenso garantirà che la neve si mantenga al suolo per diversi giorni, aumentando i rischi di ghiaccio sulle strade e rendendo necessario l’intervento di mezzi di sgombero neve in modo capillare.
Cosa aspettarsi nei prossimi giorni
Al momento, i meteorologi consigliano cautela: sebbene le proiezioni dei modelli siano estremamente promettenti per gli amanti della neve, è fondamentale attendere ulteriori conferme nei prossimi aggiornamenti. Eventuali variazioni nella traiettoria delle correnti fredde o nell’intensità delle precipitazioni potrebbero influire sull’entità e sulla distribuzione delle nevicate.
Prepariamoci all’inverno più vero
In attesa di dettagli più precisi, il consiglio è di prepararsi a un weekend davvero invernale. Chi vive in Emilia Romagna o nella Val Padana dovrebbe considerare l’utilizzo di pneumatici invernali e catene da neve, soprattutto per chi deve affrontare spostamenti.
Questa ondata di neve a palate potrebbe trasformare i paesaggi delle nostre città e campagne in scenari fiabeschi, ma non senza qualche difficoltà. Gli amanti dell’inverno e degli sport invernali possono iniziare a sfregarsi le mani: sembra proprio che l’inverno abbia deciso di mostrarsi in tutta la sua forza.
di Redazione, 06-01-2025 ore 12:45 
