di Redazione, 05-01-2025 ore 08:30 |
Un’ondata di aria fredda di origine russa si prepara a irrompere sull’Italia a partire da sabato 11 gennaio, portando un brusco calo delle temperature e nevicate a quote molto basse, fino in pianura. Questo scenario meteo, sempre più confermato dagli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici GFS ed ECMWF, coinvolgerà principalmente le regioni adriatiche, dall’Emilia Romagna fino alla Puglia, con possibili esclusioni o coinvolgimenti del Salento, ancora da verificare. L’arrivo dell’aria fredda dalla Russia Le prime avvisaglie di questa ondata di gelo si faranno sentire già venerdì 10 gennaio, quando l’aria fredda inizierà a scivolare verso l’Italia. Tuttavia, sarà sabato 11 il giorno clou, con l’irruzione vera e propria dell’aria continentale. Questa massa d’aria, originaria delle steppe russe, porterà un drastico abbassamento delle temperature, facendole scendere ben al di sotto delle medie stagionali. L’aria fredda interagirà con l’Adriatico, creando condizioni ideali per precipitazioni diffuse e per nevicate a bassissima quota. Leggi anche: Shock termico, neve da Milano a Bari Le zone interessate dalle nevicate Le nevicate interesseranno principalmente le regioni lungo la fascia adriatica. In particolare, la neve è attesa fino in pianura nelle seguenti aree: • Emilia Romagna: neve su tutta la pianura emiliana, con accumuli significativi anche nelle aree urbane. Bologna, Modena e Ferrara potrebbero risvegliarsi imbiancate. • Marche: le precipitazioni nevose scenderanno fino alle aree costiere, con neve anche sulle città di Ancona, Pesaro e Macerata. • Abruzzo: le zone pianeggianti e costiere potrebbero vedere fiocchi di neve, inclusi i centri abitati come Pescara e Teramo. • Molise: anche Campobasso e le zone più basse saranno coinvolte, con accumuli consistenti attesi nelle aree interne. • Puglia: la neve potrebbe scendere fino alle porte di Bari, coinvolgendo gran parte della regione centro-settentrionale. Al momento, il Salento sembra escluso da questa dinamica, ma piccole oscillazioni bariche potrebbero estendere le nevicate anche a questa parte estrema del territorio pugliese. Temperature in caduta libera L’arrivo dell’aria continentale provocherà un crollo termico significativo su tutta la penisola. Le temperature minime scenderanno ben sotto lo zero nelle zone interne e pianeggianti, creando le condizioni ideali per nevicate persistenti e durature. Anche le massime saranno fortemente ridimensionate, con valori che difficilmente supereranno i 2-3°C nelle regioni interessate. Modelli meteorologici e probabilità Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici GFS ed ECMWF continuano a confermare questo scenario, aumentando le probabilità di un evento nevoso significativo. Tuttavia, come spesso accade in queste situazioni, piccoli cambiamenti nella posizione del minimo barico o nella traiettoria dell’aria fredda potrebbero influenzare l’esatta distribuzione delle nevicate. Ad esempio, il Salento potrebbe rimanere escluso o, al contrario, essere coinvolto se si verificassero oscillazioni bariche anche minime. Incertezza e previsioni future Nonostante le conferme crescenti, è importante sottolineare che le previsioni meteo a medio termine possono subire variazioni. L’evoluzione della situazione sarà monitorata con attenzione nei prossimi giorni, per fornire aggiornamenti più precisi sia sull’intensità delle precipitazioni sia sulle zone effettivamente coinvolte. In conclusione, a partire da sabato 11 gennaio ci aspetta un evento meteorologico di rilievo, con nevicate a bassa quota che potrebbero imbiancare città e paesaggi dalla pianura padana fino alla Puglia. Forniremo le mappe appena il quadro comincerà ad essere più chiaro. Restate aggiornati quindi per ulteriori dettagli!