Meteo: palla gelida in direzione Italia. Neve in pianura dal 10 gennaio


di  Redazione, 04-01-2025 ore 11:30      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Un'imponente massa d'aria gelida, una vera e propria "palla gelida", si sta avvicinando all'Italia, confermando la previsione di un cambiamento radicale delle condizioni climatiche a partire dal 10 gennaio così come abbiamo ampiamente annunciato giorni fa. Si tratta di un fenomeno che, come confermato dai modelli matematici, promette di portare neve anche in pianura su gran parte del Paese, da nord a sud. Che significa?

La "palla gelida" che sta per colpire l'Italia è un blocco di aria fredda proveniente dalle regioni settentrionali dell'Europa, in particolare dalle zone più vicine al Circolo Polare Artico. La configurazione atmosferica, catturata dai modelli numerici, indica un afflusso di aria artica che, progressivamente, si sposterà verso l'Italia, determinando un drastico abbassamento delle temperature. L’alta pressione presente nel Mediterraneo, che ha dominato il clima delle ultime settimane, lascerà il posto ad un'area di bassa pressione, favorendo il flusso gelido dal nord. Questo cambiamento comporterà nevicate in molte regioni, anche a bassa quota, fenomeno raro ma non impossibile durante un periodo di forte ondata di freddo.

Secondo le previsioni fornite dai modelli matematici e dalle simulazioni atmosferiche, la neve arriverà non solo nelle aree montuose, ma anche in pianura. Le prime nevicate saranno visibili già a partire dalla mattinata del 10 gennaio, con i fiocchi che cominceranno a scendere nel nord Italia. In particolare, le zone più colpite saranno quelle del Piemonte, della Lombardia, dell'Emilia-Romagna, e del Veneto, dove è prevista una nevicata che si estenderà anche alle pianure. Il fronte gelido si sposterà rapidamente verso sud, estendendo il fenomeno a gran parte delle regioni centrali e meridionali, con neve che potrà arrivare fino a bassa quota, anche in città come Roma, Napoli e Bari, sebbene con accumuli meno consistenti. Tutto questo grazie all'ASE. Le previsioni meteo indicano anche la possibilità di fenomeni di ghiaccio al suolo, che potrebbero causare disagi alla circolazione.

Sono previste in picchi ben al di sotto dello zero, soprattutto nelle ore notturne, con conseguenti gelate e rischio di formazione di lastre di ghiaccio. Le nevicate, seppur non particolarmente abbondanti, saranno comunque in grado di creare disagi nelle aree urbane, dove la neve non è una condizione meteorologica frequente. In montagna, l’arrivo della "palla gelida" porterà un accumulo di neve che potrebbe rivelarsi favorevole per gli appassionati di sport invernali, ma comporterà anche il rischio di valanghe, da monitorare con attenzione. Inoltre, il brusco calo delle temperature comporterà un aumento dei consumi energetici, con un maggiore impegno delle reti di riscaldamento in tutta Italia.

Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:

 




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