Meteo: il Buran picchierà duro. Nevicate estese dalla Romagna alla Puglia molto presto


di  Redazione, 04-01-2025 ore 09:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Gli appassionati di meteorologia lo aspettano con trepidazione, e ora sembra che il momento stia per arrivare: il Buran, il temuto vento gelido di origine siberiana, potrebbe colpire l’Italia in modo deciso a partire dall’11/12 gennaio. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici evidenziano una configurazione emisferica ideale per l’arrivo di aria molto fredda dal continente asiatico, che porterà nevicate diffuse e un drastico calo delle temperature, in particolare lungo le regioni orientali, dalla Romagna alla Puglia.

Una configurazione sinottica favorevole

Secondo le più recenti analisi, la situazione a livello emisferico è predisposta per la formazione di un blocco atlantico subito dopo l’8 o il 9 gennaio. Questo tipo di configurazione è caratterizzato dalla presenza di un robusto anticiclone sull’Atlantico settentrionale, che devia il normale flusso occidentale delle correnti atmosferiche. In queste condizioni, l’aria fredda proveniente dalla Siberia viene spinta verso il cuore dell’Europa e, successivamente, verso il Mediterraneo centrale.

L’arrivo di questa massa d’aria gelida sull’Italia, previsto intorno all’11/12 gennaio, avrà effetti significativi: il forte raffreddamento dell’atmosfera favorirà la formazione di depressioni proprio sul nostro Paese. Questi minimi di bassa pressione, combinati con l’aria molto fredda, creeranno le condizioni ideali per nevicate estese, in particolare lungo il versante adriatico.

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Le regioni più colpite

Le aree maggiormente interessate da questa irruzione di freddo saranno quelle del versante orientale della penisola, con nevicate che potrebbero iniziare dalla Romagna e proseguire lungo Marche, Abruzzo, Molise e Puglia.
    •    Romagna e Marche: Le prime regioni a essere colpite, grazie alla vicinanza geografica al nucleo freddo in arrivo da nord-est. Le nevicate potrebbero interessare sia le zone interne sia le pianure costiere, con accumuli significativi.
    •    Abruzzo e Molise: Qui le condizioni saranno ideali per nevicate persistenti, con la formazione di correnti umide che, scontrandosi con l’aria fredda, daranno vita a fenomeni intensi anche a bassa quota.
    •    Puglia: Solitamente meno esposta a eventi nevosi di grande portata, la regione potrebbe questa volta vedere nevicate diffuse, anche nelle città costiere come Bari, Brindisi e Lecce.

Le dinamiche atmosferiche

Le termiche previste dai modelli sono eloquenti. A 850 hPa (circa 1.500 metri di quota), le temperature potrebbero scendere fino a -10°C, mentre a 500 hPa (circa 5.500 metri) si registrerebbero valori di -35°C o inferiori. Questi dati indicano la presenza di un’atmosfera estremamente fredda e instabile, capace di generare precipitazioni abbondanti.

L’interazione tra il nucleo freddo in arrivo e il Mediterraneo, che fornirà umidità, favorirà la formazione di cicloni sul Tirreno e sull’Adriatico. Questi sistemi depressionari accentueranno le precipitazioni, portando nevicate diffuse e persistenti.

Gli effetti del Buran

Il Buran è noto per la sua capacità di trasformare il paesaggio invernale, portando nevicate intense accompagnate da venti gelidi. Questa volta, l’Italia non sarà risparmiata. Le temperature percepite scenderanno ulteriormente a causa del forte vento, creando condizioni difficili sia per la viabilità sia per la quotidianità.

Le zone costiere, che normalmente vedono più spesso pioggia in caso di freddo intenso, questa volta potrebbero essere imbiancate. La combinazione tra venti forti e neve potrebbe generare veri e propri blizzard, con accumuli irregolari e visibilità ridotta.

Le incertezze delle previsioni

Va ricordato che, nonostante i modelli matematici siano sempre più concordi nel delineare questo scenario, esistono ancora variabili che potrebbero modificare l’intensità o la distribuzione dei fenomeni. La posizione esatta del blocco atlantico e la traiettoria del nucleo freddo sono fattori che potrebbero influire sull’estensione delle nevicate e sulle regioni coinvolte.

Gli esperti raccomandano quindi di seguire con attenzione gli aggiornamenti nei prossimi giorni, in modo da avere un quadro più chiaro della situazione.

Prepararsi all’evento

Se le previsioni venissero confermate, l’Italia si troverebbe di fronte a un evento invernale di grande portata. È fondamentale che le autorità locali siano pronte ad affrontare le possibili criticità, garantendo la sicurezza sulle strade e nei centri abitati. Per i cittadini, invece, sarà importante adottare le precauzioni necessarie, come dotarsi di abbigliamento adeguato, scorte di beni di prima necessità e attrezzature per la neve.

Conclusioni

L’arrivo del Buran sull’Italia potrebbe rappresentare uno degli eventi invernali più significativi degli ultimi anni. Le nevicate estese dalla Romagna alla Puglia trasformeranno il paesaggio, ma saranno anche una sfida da affrontare con prudenza e preparazione. Continuate a seguire gli aggiornamenti meteo per essere pronti a vivere, in tutta sicurezza, un autentico inverno da cartolina.




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