Meteo: irruzione artica e freddo intenso nel weekend dell'Epifania, neve a bassa quota. Poi il Burian dalla Siberia. Le date


di  Redazione, 30-12-2024 ore 12:20      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Un’irruzione di aria fredda artica è prevista per il prossimo weekend, portando un deciso abbassamento delle temperature e fenomeni di maltempo su buona parte dell'Italia, con particolari effetti al Centro-Sud. In particolare, il versante Adriatico sarà quello più colpito, con nevicate che interesseranno le zone montuose e collinari, a partire dai 500-600 metri di quota specie tra Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata. Cosa accadrà nel dettaglio?

A partire da sabato 6 gennaio, un’improvvisa e intensa irruzione di aria gelida artica investirà l'Italia, causando un abbassamento rapido delle temperature su tutto il territorio. L'anticiclone che ha portato condizioni stabili e miti durante le festività di Capodanno lascerà spazio a un fronte freddo che scivolerà lungo la Penisola, coinvolgendo soprattutto le regioni centrali e meridionali. Il cuore dell’irruzione fredda interesserà principalmente il versante adriatico, ma gli effetti si faranno sentire in gran parte del Centro-Sud, dove le temperature si abbasseranno in modo deciso, con un significativo calo termico che avverrà nel corso della giornata di sabato 4 Gennaio e nelle prime ore di domenica 5 Gennaio. Dove nevicherà?

Uno degli aspetti più rilevanti di questa irruzione è la neve, che scenderà anche a quote relativamente basse, in particolare nelle regioni del Centro-Sud. Le precipitazioni nevose inizieranno a farsi sentire soprattutto nelle zone montuose e collinari, a partire dai 500-600 metri di altitudine. Nel dettaglio, lungo il versante adriatico, le regioni più esposte saranno l'Abruzzo, il Molise, la Puglia e la Basilicata, dove i fiocchi di neve raggiungeranno anche le località di media montagna, mentre nelle aree più alte, come i monti della Laga e del Gran Sasso, saranno possibili accumuli più consistenti. La neve potrebbe interessare anche le zone collinari più interne di Marche e Umbria, dove le temperature più basse favoriranno la formazione di nevicate.

Anche in altre zone del Centro-Sud, come la Campania e la Calabria, si potranno verificare nevicate, ma generalmente a quote più alte. I fiocchi potrebbero cadere anche sulle alture dei monti del Salernitano, del Cilento e della Sila, con accumuli localizzati. Le regioni del Sud, come la Sicilia, rimarranno meno coinvolte, ma non è escluso qualche fiocco di neve sulle montagne più elevate. L’arrivo dell'aria artica porterà un calo delle temperature che sarà particolarmente marcato nelle ore serali e notturne. Sabato sera, infatti, le minime scenderanno su gran parte delle regioni centrali e meridionali, con valori prossimi allo zero nelle aree interne, mentre nelle zone montuose e collinari saranno possibili gelate. La forte escursione termica tra giorno e notte accentuerà la sensazione di freddo, con l’arrivo di venti intensi che aumenteranno la percezione del freddo.

Le temperature massime durante la giornata di sabato saranno significativamente più basse rispetto ai giorni precedenti, con valori che in molte città del Centro-Sud non supereranno i 6-8°C. Il clima rigido durerà anche per tutta la giornata di domenica, quando le minime saranno ancora sotto lo zero nelle zone interne, con temperature che difficilmente saliranno oltre i 4-5°C nelle città costiere. Poi arriverà il BURIAN. Anche oggi emergono clamorosi aggiornamenti sull'arrivo del Burian dal 10 gennaio 2025. Ne riparleremo.

Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:

 




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