di Redazione, 28-12-2024 ore 13:21 |
L'inizio del nuovo anno porta con sé un colpo di scena meteorologico che sorprenderà gran parte d'Italia. Proprio nei giorni che precedono e seguono l'Epifania, il nostro Paese sarà investito da due poderose ondate di gelo siberiano, alimentate dal Burian, il vento glaciale proveniente dalla Russia. In quali date? La prima ondata, attesa per il 5 gennaio, porterà un brusco calo delle temperature su gran parte d'Italia, accompagnato da nevicate a bassa quota, anche in pianura, su diverse regioni del Nord e del Centro. Il freddo sarà particolarmente intenso, con minime che potranno scendere sotto lo zero in molte città e valori di -10°C o inferiori nelle zone montane e pedemontane. Ma sarà tra il 7 e l'8 gennaio che la situazione si farà ancora più critica. Una seconda e più potente ondata artica investirà il Paese, spingendo il gelo fino alle regioni meridionali. Il Burian porterà venti gelidi e nevicate diffuse, incluse località costiere e città solitamente meno avvezze alla neve, come Napoli e Bari. Previste nevicate consistenti su Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna, con accumuli significativi anche a bassa quota. Le Alpi vedranno un ulteriore aumento del manto nevoso, mentre il gelo interesserà anche la pianura padana, con rischio di gelate estese. Toscana, Umbria e Marche saranno le più esposte al passaggio del Burian. Qui la neve potrebbe raggiungere anche città come Firenze e Perugia. Sul versante adriatico, la combinazione di venti freddi e precipitazioni promette nevicate copiose. Tra il 7 e l'8 gennaio, la neve potrebbe fare la sua comparsa anche in Campania, Basilicata e Puglia, con fiocchi possibili persino lungo le coste con accumuli anche a Bari, Brindisi e Lecce. La Sardegna settentrionale e l'entroterra siciliano saranno interessati da fenomeni nevosi e gelate notturne. Prepariamoci dunque a un’Epifania da ricordare: il gelo siberiano è alle porte.