Meteo: aggiornamento modelli matematici da paura per gennaio. Il gelo vuole fare sul serio. Neve dalla Romagna alla Puglia


di  Redazione, 28-12-2024 ore 13:30      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Le ultime proiezioni dei modelli matematici dipingono uno scenario da brividi per il mese di gennaio 2025. Dopo un dicembre che, pur con qualche segnale di cambiamento, non ha portato episodi invernali significativi, sembra che il vero inverno voglia prendersi una rivincita a partire dal nuovo anno. La data chiave? Subito dopo l’Epifania, quando una massa d’aria gelida proveniente dal continente asiatico potrebbe investire l’Italia, facendo piombare il nostro Paese in pieno inverno, senza esclusione di colpi.

Un’irruzione artica in grande stile

Gli aggiornamenti modellistici concordano nel prevedere una discesa di aria gelida dal cuore dell’Asia verso l’Europa centrale e meridionale. Questo flusso freddo, guidato da una robusta configurazione di blocco atlantico, punterebbe con decisione verso il Mediterraneo centrale, coinvolgendo l’Italia da Nord a Sud.

Le temperature subirebbero un drastico crollo, riportando condizioni pienamente invernali su tutto il territorio nazionale. Il gelo, accompagnato da venti forti, andrebbe a interessare principalmente le regioni adriatiche e il Sud, con effetti che si protrarranno per diversi giorni, aumentando il rischio di nevicate a bassa quota.

Neve dalla Romagna alla Puglia

Secondo i modelli attuali, l’area più esposta a questo gelo sarà il versante adriatico, dalla Romagna fino alla Puglia. Le correnti fredde, incontrando l’umidità del mare Adriatico, potrebbero generare nevicate diffuse e abbondanti, soprattutto sulle colline e in prossimità della costa.
    •    Romagna e Marche: Già nelle ore successive all’Epifania, la Romagna e le Marche potrebbero essere tra le prime regioni a vedere la neve. Accumuli significativi sono attesi anche in pianura, con possibili disagi alla viabilità.
    •    Abruzzo e Molise: Queste regioni, spesso colpite in configurazioni di freddo da est, potrebbero vedere nevicate copiose anche a quote molto basse, con fiocchi di neve che potrebbero spingersi fino alle spiagge.
    •    Puglia: L’aria gelida potrebbe raggiungere anche la Puglia, con possibilità di nevicate fin sulle coste, specialmente nelle province di Bari, Brindisi e Lecce.

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Un inverno che vuole fare sul serio

Questo evento freddo rappresenterebbe una delle prime vere irruzioni invernali della stagione. Dopo un autunno e un inizio d’inverno caratterizzati da anomalie termiche positive, l’arrivo di questa massa d’aria gelida segnerà un cambio di passo deciso, riportando condizioni invernali degne del periodo.

Le incognite

Sebbene gli scenari siano sempre più convergenti, è bene ricordare che i dettagli di eventi meteorologici così complessi restano soggetti a possibili variazioni. L’esatta traiettoria della massa d’aria fredda e la distribuzione delle nevicate saranno più chiari nei prossimi giorni, con aggiornamenti modellistici sempre più precisi.

Al momento, però, tutto lascia pensare che gennaio 2025 possa segnare l’arrivo di un inverno rigido, con gelo e neve pronti a interessare molte regioni italiane.

Conclusione

Se le proiezioni trovassero conferma, gennaio sarà un mese da ricordare per chi ama l’inverno. Il gelo proveniente dall’Asia promette di fare sul serio, portando freddo intenso e nevicate diffuse, soprattutto lungo il versante adriatico e al Sud. La neve dalla Romagna alla Puglia potrebbe diventare una realtà, riportando scenari invernali che non si vedevano da tempo. Non resta che monitorare con attenzione i prossimi aggiornamenti per scoprire se davvero l’inverno 2025 sarà degno degli annali meteorologici.




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