Meteo: clamoroso Burian dalla Siberia per l’Epifania. Neve fino in pianura da Nord a Sud. Sarà come il 2012 e 2017. Le prime analisi


di  Redazione, 26-12-2024 ore 13:35      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Dopo un inizio d'anno, il 2025, che sarà caratterizzato da temperature miti, l'Italia si prepara ad affrontare un drastico cambiamento climatico in coincidenza con l'Epifania. A partire dal 5 gennaio, è previsto l'arrivo del Burian, il gelido vento siberiano, che porterà un'ondata di freddo intenso e nevicate abbondanti su gran parte del continente europeo, inclusa l'Italia.

Il Burian, noto per le sue raffiche gelide provenienti dalle steppe russe, è spesso associato a precipitazioni nevose significative e a un rapido calo delle temperature. Eventi simili si sono verificati nel febbraio 2012 e nel gennaio 2017, quando l'Italia fu colpita da nevicate eccezionali che interessarono anche le zone costiere. 

Secondo le previsioni meteorologiche, l'ondata di freddo in arrivo potrebbe avere caratteristiche analoghe a quelle del passato, con nevicate che potrebbero raggiungere le spiagge e accumuli significativi anche in pianura. In particolare, le regioni adriatiche e meridionali potrebbero essere le più colpite, con disagi alla viabilità e possibili interruzioni nei servizi.  È consigliabile, pertanto, prestare attenzione agli aggiornamenti meteorologici e adottare le precauzioni necessarie per affrontare le condizioni climatiche avverse previste per i primi giorni di gennaio.

Le nevicate più abbondanti sono attese sulle regioni adriatiche e al Sud, dove l’aria gelida incontrerà masse umide, creando condizioni favorevoli per nevicate intense. Le città di pianura e le località costiere potrebbero vedere accumuli significativi, con possibili disagi alla viabilità e alle infrastrutture. Tra le zone più a rischio ci sono le coste adriatiche, dove la neve potrebbe coprire le spiagge con accumuli fino a 10-20 cm, le pianure del Nord, con nevicate diffuse e temperature sotto lo zero. Soprattutto la Puglia, Molise e Calabria, potrebbero rivivere scenari simili al gennaio 2017.  Anche le città come Bologna, Firenze e Roma potrebbero sperimentare fenomeni nevosi, sebbene con accumuli minori rispetto ad altre aree.  

Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:

 




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