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La situazione meteorologica nelle prossime ore richiede massima attenzione per il Salento, il brindisino e, potenzialmente, la Valle d’Itria. Una nuova fase di instabilità in quota, associata all’arrivo di aria fredda proveniente dal Nord Europa, sta creando le condizioni ideali per la formazione di temporali intensi, principalmente sul Mar Adriatico, che potrebbero muoversi rapidamente verso la costa pugliese. Instabilità in quota e rischio temporali L’instabilità atmosferica è determinata dall’ingresso di aria molto fredda sia in quota che negli strati più bassi dell’atmosfera. Questo contrasto termico, combinato con l’umidità presente in mare, può favorire lo sviluppo di celle temporalesche particolarmente attive. I modelli meteorologici indicano una possibilità concreta che i temporali si sviluppino al largo del Mar Adriatico e si dirigano verso il Salento e il brindisino, con un possibile coinvolgimento della Valle d’Itria, area particolarmente sensibile a questi fenomeni. Fenomeni di gragnola e graupel Una delle peculiarità di questa configurazione meteorologica è legata alla possibilità di precipitazioni solide, come gragnola e graupel, anche a basse quote. Questi fenomeni, che si verificano quando le temperature scendono rapidamente durante un temporale, potrebbero persino imbiancare temporaneamente le superfici al suolo. La gragnola, infatti, è costituita da piccoli granuli di ghiaccio che si formano all’interno delle nubi temporalesche, mentre il graupel è una precipitazione ghiacciata più morbida, simile a neve compatta. Un esempio tangibile di quanto sta accadendo si è verificato questa mattina nei pressi di Lecce, dove un violento temporale accompagnato da intense precipitazioni di graupel ha imbiancato la statale. Questo evento è indicativo della forte instabilità presente in zona e rappresenta un possibile scenario per le prossime ore. Zone a rischio e previsioni Le aree maggiormente interessate dai temporali nelle prossime ore includono il Salento, il brindisino e parte della Valle d’Itria. Tuttavia, il rischio maggiore sarà lungo la costa adriatica, dove l’impatto diretto delle celle temporalesche potrebbe portare a fenomeni di forte intensità, con rovesci intensi, raffiche di vento improvvise e, appunto, precipitazioni solide. Le temperature, già in diminuzione rispetto ai giorni scorsi, continueranno a calare, rendendo possibile la formazione di graupel persino nelle zone pianeggianti. Leggi anche: gennaio un mese tutto da scoprire con il gelo ad un passo Le prossime ore saranno cruciali per valutare l’evoluzione di questa fase di maltempo. L’instabilità atmosferica, unita all’aria fredda in arrivo, potrebbe rendere particolarmente dinamica la situazione meteorologica sul Salento e il brindisino, con fenomeni insoliti per il periodo, come la gragnola e il graupel, capaci di creare scenari invernali persino in pianura. Resta alta l’attenzione, soprattutto per i comuni costieri, che potrebbero essere i primi a sperimentare gli effetti dei temporali in formazione.
Conclusione