Meteo Natale: Italia spaccata in due. Ecco le grosse novità da sapere


di  Redazione, 22-12-2024 ore 15:30      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Il Natale 2024 si preannuncia con un’Italia divisa meteorologicamente in due, caratterizzata da condizioni nettamente opposte tra Nord e Centro-Sud. Un quadro barico particolarmente interessante, che evidenzia la contrapposizione tra un Nord più mite e stabile e un Centro-Sud alle prese con freddo e neve a quote molto basse.

Freddo e neve al Centro-Sud

A partire dal 23 dicembre e per tutta la vigilia di Natale, il Centro-Sud sarà colpito da un’irruzione di aria fredda di origine artica. Questo afflusso determinerà un significativo calo delle temperature, con valori sotto la media stagionale e condizioni favorevoli a nevicate fino a quote molto basse.

Le regioni più interessate saranno quelle del versante adriatico e dell’Appennino meridionale, in particolare Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria. In queste zone la neve potrà scendere fino ai 300-400 metri di altitudine, ma localmente i fiocchi potrebbero fare la loro comparsa anche più in basso, specie durante i rovesci più intensi.

Anche le regioni tirreniche del Sud, come Campania e Sicilia, potrebbero vedere qualche nevicata sulle colline, mentre in pianura il tempo sarà caratterizzato da piogge fredde e venti sostenuti di tramontana e grecale, che aumenteranno la sensazione di gelo.

Il maltempo sarà accompagnato da mari molto mossi o agitati, in particolare sull’Adriatico e sul Tirreno meridionale, dove le onde potrebbero raggiungere i 3 metri di altezza.

Alta pressione e clima mite al Nord

In netto contrasto con il Centro-Sud, il Nord Italia – e in particolare il Nord-Ovest – vivrà condizioni meteorologiche diametralmente opposte. Qui, infatti, la pressione rimarrà alta grazie alla presenza dell’anticiclone, che garantirà cieli sereni o poco nuvolosi e temperature al di sopra delle medie del periodo.

Le regioni come Piemonte, Lombardia e Liguria godranno di un clima mite per la stagione, con massime che potrebbero raggiungere i 10-12°C, e localmente anche valori superiori. Anche nelle aree di pianura del Veneto e dell’Emilia-Romagna, pur con temperature leggermente più contenute, il clima sarà stabile e asciutto, senza traccia di precipitazioni.

Questa situazione, tuttavia, potrebbe favorire la formazione di nebbie dense e persistenti in Val Padana, soprattutto nelle ore più fredde della giornata, creando possibili disagi alla viabilità.

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Italia spaccata in due

L’Italia, dunque, sarà letteralmente spaccata in due da questa particolare configurazione barica. Al Centro-Sud, l’irruzione di aria fredda farà da protagonista, portando gelo e neve fino a basse quote, mentre il Nord, protetto dall’anticiclone, vivrà un Natale sotto un clima più stabile e insolitamente mite.

Questa netta divisione meteorologica riflette la complessità del quadro atmosferico di questo periodo, caratterizzato dalla convivenza di dinamiche opposte tra alta pressione e irruzioni fredde.

Come evolverà il tempo dopo Natale?

Le attuali proiezioni indicano che questa configurazione potrebbe persistere fino a Santo Stefano, con un progressivo miglioramento al Centro-Sud grazie all’allontanamento delle correnti fredde. Tuttavia, per il Nord non si escludono nuove fasi di alta pressione, con temperature che potrebbero rimanere sopra la media anche nei giorni successivi al Natale.

Consigli pratici

Si raccomanda particolare attenzione per chi deve spostarsi tra Nord e Centro-Sud durante le festività natalizie. Le condizioni di neve e gelo al Sud potrebbero creare disagi alla viabilità, soprattutto nelle aree interne e montane, mentre al Nord occorrerà fare i conti con nebbie fitte e visibilità ridotta.

Questo Natale sarà dunque caratterizzato da un’Italia divisa, con scenari meteorologici completamente opposti, ma in grado di rendere ancora più interessante il clima di festa di queste giornate.




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