di Redazione, 21-12-2024 ore 14:33 |
L’inverno si prepara a fare sul serio con tre ondate di freddo artico consecutive che investiranno l’Italia durante le festività natalizie. Un primo impulso di aria fredda giungerà nella notte di Natale, seguito da un nuovo peggioramento a Santo Stefano e da un terzo e più intenso episodio previsto per Capodanno. Queste irruzioni artiche porteranno temperature molto rigide e nevicate che potrebbero interessare non solo l’entroterra, ma anche le pianure e le coste, da Trieste fino al Salento, per poi estendersi anche al Nord Italia. La prima irruzione di aria fredda è attesa proprio nella notte di Natale. Correnti gelide provenienti dall’Europa nord-orientale scivoleranno verso la Penisola, facendo crollare le temperature. Al Centro-Nord e in alcune aree del Sud, la neve potrebbe fare la sua comparsa già il 25 dicembre, con fenomeni anche a bassa quota e in pianura. Le coste adriatiche saranno particolarmente esposte: da Trieste fino alle Puglia sono attese nevicate che potrebbero imbiancare anche le località litoranee. Il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, un secondo impulso artico rinforzerà il maltempo, portando ulteriori nevicate e un ulteriore calo termico. Le regioni meridionali, in particolare Puglia, Basilicata e Calabria, saranno protagoniste di fenomeni nevosi anche lungo le coste. Nel frattempo, al Nord Italia si potrebbero osservare nevicate diffuse, con accumuli significativi nelle pianure del Piemonte, della Lombardia e del Veneto. Anche città come Milano, Torino e Bologna potrebbero vedere la neve. L’ultimo e più intenso episodio di freddo è previsto per la fine dell’anno. Tra il 30 dicembre e il 1° gennaio, un’irruzione di aria polare più vasta investirà l’intera Penisola. Questa volta il freddo sarà accompagnato da venti sostenuti di bora e tramontana, che amplificheranno la sensazione di gelo. La neve potrebbe cadere nuovamente su gran parte dell’Italia, comprese le coste adriatiche e quelle del Sud, fino al Salento e alla Calabria ionica. Anche al Nord la situazione sarà critica, con possibili nevicate abbondanti sulle principali città e un forte rischio di gelate estese. L'Italia vivrà delle festività natalizie memorabili, con un’atmosfera suggestiva e paesaggi imbiancati in molte aree del Paese. Tuttavia, le condizioni di freddo estremo e le nevicate potrebbero creare disagi significativi alla circolazione stradale e ferroviaria, soprattutto nelle regioni più colpite. Si consiglia di monitorare gli aggiornamenti meteo e di prestare attenzione agli avvisi della Protezione Civile. Queste tre ondate di freddo segneranno probabilmente uno degli inverni più intensi degli ultimi anni, portando con sé non solo la magia della neve, ma anche le sfide del gelo. L'Italia si prepara così a un Natale e a un Capodanno davvero invernali.